Kiss Me Now, Fool

capitolo 8

Skyler pov's
Un ragazzo e una ragazza si stavano baciando proprio qui, davanti ai miei occhi. E fin qui tutto okay, ma quel ragazzo era Ian, Ian Fleming.
Dopo pochi secondi, che sembravano ore, si accorse della mia presenza e gli lanciai un'occhiata di quelle che non si ricordano facilmente.
"Skyler! Skyler aspetta!" cercò di attirare la mia attenzione, ma continuai a tirare dritto.
Una presa dolce ma allo stesso tempo avvolse il mio polso e mi fece girare verso di lui.
"Cosa vuoi?" sbottai io, cercando di rimanere lucida.
"Spiegarti Skyler, io so quello che stai pensando di me... E ne hai tutte le ragioni di questo mondo davvero... Ma voglio chiarire." disse lui, con gli occhi lucidi, ma questa volta non l'avrebbe scampata tanto facilmente.
Non so dove trovai il coraggio e la sicurezza, ma gli sferrai un pugno sulla guancia destra.
"Stammi lontana, Fleming." grugnii e me ne andai.
Attraversai il corridoio e entrai in classe; ovviamente il prof era già lì così, una volta all'interno dell'aula, chiese spiegazioni.
"Non mi sentivo molto bene, scusi." borbottai, mentre il prof annuiva.
Mi diressi verso il mio banco, accanto a Sharon.
Tirai fuori il materiale di Letteratura, una delle mie materie preferite.
"Skyler cos'è successo? È tutta la mattina che sei giù di morale..." domandò lei.
Me la cavai con un 'ti racconto dopo' e cominciai a seguire la lezione.
"Allora ragazzi oggi voglio affrontare con voi un tema che sembra davvero scontato e ovvio, ma non ne parliamo mai: l'amore. L'amore, ce ne sono diversi tipi: quello di Romeo e Giulietta , o quello di Renzo e Lucia in Promessi sposi ad esempio. Ma voi starete pensando :'e com'è l'amore, oggi?' beh oggi l'amore è ben diverso rispetto ad una volta, credo che voi più di tutti lo sappiate.
Cos'è cambiato sostanzialmente dal 'vecchio' amore? " fa il prof.
Cheryl, una ragazza che frequenta questo corso, alza la mano e,appena il prof le da parola , risponde alla domanda.
"Io credo che sia cambiato il modo di fare amore... Ho letto questa storia:
Una coppia di novantenni si tengono per mano, festeggiano 70 anni di matrimonio:lui è stato in guerra e lei aveva 16 anni. Lo ha aspettato 4 anni.
Massimo una lettera al mese, senza whatsapp, facebook o telefono. E lui non l'ha mai tradita, anche se da lontano l'ha sempre amata , è tornato e si sono sposati. E tra mille difficoltà di amano ancora. Ora ti guardi intorno e vedi solo un deserto si valori, ragazzi che si mollano perché c'è un'ora di distanza in treno, i perché passano 4 mesi all'estero, i perché "non vogliono cose serie".
Persone che non sanno più combattere per noente, senza entusiasmo, passione, fermento amoroso." Spiega la ragazza.
"Condivido anche io questo pensiero con te, Cheryl.-si ferma un attimo e poi ricomincia- vorrei sentire qualcun altro... Ian tu che ne pensi?"
Sussulto quando sento il suo nome.
"Prof la sa una cosa? È vero forse una volta l'amore era diverso e forse migliore ma non vuol dire che oggi non si sappia più amare ! Solo che spesso ci innamoriamo di persone che semplicemente non ricambiano." Il prof annuisce e si gira verso di me.
' no no no la prego oggi no' prego mentalmente ma purtroppo non vengo ascoltata perché infatti l'insegnante pronuncia il mio nome.
"Skyler tu cosa pensi dell'amore?" Chiede lui.
"Mi manca l'amore di una volta.
L'amore che veniva viziato, corteggiato, l'amore che veniva vissuto in pieno.
Vorrei solo che i 'ti amo' aquisessero il loro significato e che vengano usati con giudizio e non sparati quando, magari, un ' ti voglio bene' sarebbe più appropriato.
Vorrei che si smettesse di prendere in giro o illudere le persone: se non la ami o lei non ti interessa dillo subito.
Vorrei solo che l'amore fosse solo un po' più vero."
Ian era lì che mi guardava ed io stavo facendo lo stesso. Ogni parola detta di questo argomento, sia mia che sia, era dedicata all'altro.
La campanella suona ed io esco subito dalla classe.
Sharon mi raggiunge :"Che ne dici se passiamo la serata insieme io e te? Potresti dormire da me" propone facendomi l'occhiolino
"Mmm io te e Ed vero?" Chiedo io
"Ed non c'è... È con una tipa, ha un appuntamento " fa lei con una smorfia pronunciando la parola appuntamento.
"Okay, andata. Vengo a casa tua per le 18 va bene?"
"Perfetto"
Ci salutiamo ed esco da scuola.
Mi incamminai in direzione di casa con le cuffiette nelle orecchie.

Ehiehiehi,
Sono in aereo sto tornando da Barcellona e ho una notizia for you: in questo tre giorni che ero appunto a Barcellona ho scritto tre capitoli (compreso questo) per cui nel giro di una settimana arriverà sicuramente il capitolo 9.
Il capitolo 10 devo correggerlo :(.
Comunque fatemi come sempre sapere se la storia ci sta piacendo e se vi va mettere una stellina e un commentino che non fa mai male ;).
Un bacione,

-Marta🌸