settantesimo capitolo

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Greta
Andava tutto splendidamente da quando lei era andata via. Simone era ritornato tra le mie braccia, si notava da lontano che soltanto adesso era felice, con me. Sorrideva sempre, la sua dolcezza era favolosa e mi faceva sentire una principessa quale io ero. Mentre riguardavo le nostre foto pensavo alla faccia di Francesca, a quando Simone le aveva sbandierato sotto gli occhi che ora stava con me. Eh si, quel ragazzo era innamorato pazzo di me. Sorridevo mentre digitavo sullo schermo il numerodi Zay, cercando di chiamarlo per l'ennesima volta. Eppure non rispose ancora. Che fosse successo qualcosa? Mi morsi il labbro pensosa mentre le mie unghie battevano freneticamente sulla scrivania. E poi finalmente mi arrivò un suo messaggio. Ricorderò per sempre quello che mi scrisse, quelle tre parole mi rimasero impresse nella mente. "Mi ha scoperto". Un messaggio secco e rapido che mi mandò nel panico più totale. Il cuore mi batteva all'impazzata e sudavo freddo al solo pensarci. Ora che avrebbe fatto? Che sarebbe successo? Ero in un mare di guai e già mi sembrava di vedere il sorrisetto soddisfatto contorcere il viso di quell'oca. Non le avrei permesso di rovinare i miei piani. Non ancora.

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Sofia
La trascinai quasi di peso, portandola via inferocita. Ci chiudemmo nella mia stanza giusto in tempo, poco dopo cominciò a dare di matto e sclerare. "Lo ammazzo! Io lo ammazzo!" Continuava a ripetere spalancando gli occhi e scuotendo la testa, come se fosse l'unica soluzione per risolvere i suoi problemi. A vederla andare avanti e indietro per la stanza mi venne da ridere, era davvero comica mentre si metteva le mani nei capelli e continuava a camminare ininterrottamente. "Mi spieghi che ridi eh?" Chiese quasi infastidita per poi scoppiare in una piccola risatina che svaní quasi subito. In pochi istanti la vidi farsi scura in volto. "Quindi...ama lei?" Mi chiese poco dopo, la voce così bassa che sembrava un sussurro immerso nel vuoto silenzio che ci circondava.  "No France, ama ancora te" scossi fortemente la testa, come poteva pensare che Simone amasse... quella?!?  Tralasciando il fisico da cannulicchia* era anche antipatica e acida..mi ricordava spesso una busta di latte rancido. Acida e andata a male. Questo era Greta, una persona marcia dentro che trovava la sua felicità nel dolore altrui. Purtroppo per lei, stavolta ne io ne Simone ne Alberico eravamo disposti a dargliela vinta. E vedendo Francesca, nemmeno lei lo era. Dopo averla convinta a sedersi, finalmente mi concesse di parlare e le spiegai tutto quello di cui avevamo parlato io e Simone, cercando di essere il più chiara possibilee di omettere le occhiate che io e Alberico ci eravamo scambiati. Quando finii di parlare, dopo averle narrato anche cosa era successo in sua assenza e che aveva fatto e detto Greta, venne  suo turno. Mi parlò di Zay, della sua dolcezza, della serata in discoteca e di come lui l'avesse portata a casa sua. Mi parlò del trasferimento, della decisione di vivere con lui; di non tornare più da Simone e di non vederlo più. Mi disse delle serate passate a vedere film horror, delle volte in cui lui le aveva urlato contro, delle volte in cui la ignorava completamente e di quando, di punto in bianco, era diventato dolcissimo. Mi parlò poi dei messaggi con Greta, dell'invito nascosto, della foto di quei due e di come aveva scoperto che lui e lei erano cugini. Dopo che ebbe raccontato tutto, rimanemmoin silenzio per un po'. Mentre pensavo a tutte le informazioni nuove che avevo sentito, il cellulare di Francesca squilló. La vidi diventare pallida "è lui. Che dico?" Mi chiese guardandomi "fingi di non sapere nulla" risposi alzando le spalle.
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"Amore dimmi" risposi tentando di nascondere l'irritazione che pervadevala mia voce. Come attrice non ero un granché ma Zay sembrò crederci e la sua voce da dura divenne subito dolce. 'Bastardo' pensai mentre mi accorgevo di dettagli che prima non notavo. Mi stava altamente prendendo per i fondelli ed io non ero stata capace di accorgermene. Ma come avevo fatto ad essere così stupida? Non riuscivo a crederci. Chiusi la chiamata quanto prima possibile, giustificando il disordine che avevo lasciato nella nostra stanza con la scusa di essere in ritardo a lavoro. Fortunatamente avevo riposto la foto di lui e Greta e chiuso il cassetto prima di uscire. Dopo aver chiuso la chiamata io e Sofia ci guardammo negli occhi, sospirando. Sapevamo bene cosa stava per succedere e la bufera che da lontano si preannunciava sembrava sempre più vicina. Mentre stavamo ancora in silenzio, io con la schiena rivolta alla porta e gli occhi persi oltre le montagne, su per quelle vette baciate dal sole, qualcuno entrò. Mi voltai lentamente e mi sembrò di essere in un film e di muovermi al rallentatore. Simone era entrato ed aveva chiuso svelto la porta dietro di se, accompagnato da Alberico. Mi alzai di scatto e ci fermammo a pochi centimetri di distanza. Dopo un attimo, le nostre labbra erano di nuovo attaccate e finalmente ero tra le sue braccia. Il solito sapore di menta mi pervadeva le labbra, facendomele ardere al solo contato con le sue, morbide e dolci. Quanto tempo che non sentivo questo sapore! Quando tempo che non giacevo tra le sue braccia, al sicuro da tutto e tutti. Una strana sensazione di calore mi pervadeva lo stomaco, riportando alla mente le serate passate insieme all'uomo che ora mi baciava le guancie rigate dalle lacrime. Ero davvero felice ora, nonostante il fiatone di entrambi appena ci staccammo.  Volevo soltanto sentirmi di nuovo a casa e volevo che questa storia finisse quanto prima possibile. Ora Simone sorrideva, baciandomi e respirando a fatica "ti amo, ti amo, ti amo" mormorava mentre una piccola gocciolina gli appannavalo sguardo. Stavolta ero pronta a ricevere il suo amore. "Ti amo Simone, ti amo" ridirlo dopo tanti mesi era una sensazione completamente sconosciuta. Sentivo il mio cuore scoppiarmi di gioia e il mio corpo era più che mai pieno di vita. Finalmente; accanto a lui, ero felice.

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Tatatataaaa
Finalmente si sono baciati, ansia a palla e sclero da matti aaaaa😍😍😍
Volevo ringraziarvi per il supporto che mi date, siete unici! Vi auguro una buona serata e buon inizio settimana, al prossimo aggiornamento ragazzi😍❤❤

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