Cry, Baby

War.

       'No non te ne andare no ti prego non lasciarmi sola!
"Mi dispiace Bea..a mai più piccola.."

《Nooo!》
Apro gli occhi, ma li richiudo subito perché mi sto accecando.
《Tranquilla era solo un sogno..》
È una voce familiare, è Alice.
Mi ero scordata di aver dormito da lei.
Mi stendo e mi metto comoda sotto il piumino caldo.
《Ehy dormigliona svegliati...sono già le 7:30..》
Apro gli occhi di scatto.
La scuola, me ne ero completamente dimenticata.
《Ommioddiooo!》
In tutta fretta mi scopro dal caldo piumino e metto un piede per terra.
Neanche il tempo di pensare che mi ritrovo stesa di schiena sul pavimento gelido, con un esemplare di Alice che se la ride di gusto.
《Ma brutta barbona aiutami ad alzarmi  piuttosto che prendermi in giro!》
《Ahahah ok....avresti dovuto vederti! Hahaha》
《Sisi ok mi fa piacere ti sia divertita ora mi faresti un favore se mi aiutassi》
《Okok arrivo》
Mi porge la mano, ma io la tiro giù sul pavimento con me, e lei stupita caccia un urlo.
Ora sono io che rido.
《Hahaha ben ti sta!》
《Brutta infameee!》
Non posso fare a meno di ridere, e alla fine si aggiunge anche lei.
Mi ricordo che dobbiamo andare a scuola così mi alzo e controllo l'orario, 7:40.
《Muoviamociiii!》
《Okok ma sta calma!》
Mi rimetto la roba di ieri e porgo ad Alice il pigiama che mi ha prestato.
Mi infilo gli anfibi e il parka molto velocemente ed usciamo di casa.
Saliamo sul bus e vedo Cameron seduto su un sedile con le gambe stese, intento ad ascoltare la musica.
Ha gli occhi chiusi, non penso si accorgerà se gli andrò vicino.
Faccio segno ad Alice che mi metterò vicino a lui.
Lei annuisce e si siede in un posto libero.
Mi siedo vicino a Cam.
Non nota la mia presenza.
Penso che in questo momento non noterebbe neanche un terremoto.
Chiudo gli occhi.
Per colpa dei frequenti incubi che ho avuto stanotte non sono riuscita a dormire bene.
Sento un rumore al mio fianco.
Apro gli occhi e vedo che Cameron si è tolto gli auricolari e mi sta fissando.
Dal suo sguardo non capisco a cosa stia provando.
Sembra impassibile.
Scuote la testa e si rimette le cuffie, poi si alza e mi guarda.
《Mi faresti passare? Grazie》
Sposto le gambe, che avevo accavallato, per farlo passare.
Stavolta è il mio sguardo quello impassibile.
Pensavo che una persona come lui parlasse con me e chiedesse spiegazioni a me.
Invece si è affidato a uno stupido.
Alzo lo sguardo e lo vedo fermo, che mi fissa.
Non passa.
《Che ce?》
Chiedo.
Torna indietro e si risiede.
《Bea io vorrei parlarti..》
《Dimmi tutto》
《Mi dispiace se ti ho trattato male ieri...vorrei spiegarti il motivo per cui mi sono arrabbiato così tanto.
Il fatto è che Tyler mi ha detto che in realtà te non mi hai mai voluto bene ma al contrario mi hai sempre odiato.
Il modo in cui me lo ha detto mi ha fatto credere che fosse la realtà.
Ma poi sono stato tutta la notte a pensare.
Ho capito che te non avresti mai finto con me.
Ho pensato ai momenti belli che abbiamo passato insieme e credo sia impossibile che tu abbia potuto fingere tutte quelle volte.
Mi dispiace per averti  giudicato, perdonami》
《Certo, non preoccupati》
《Grazie non so cosa avrei fatto se non mi avessi perdonato》
Mi abbraccia.
Gli voglio molto bene.
Credo che sia il migliore amico che ogni persona vorrebbe avere.
Apparte che è un gran figo.
Anche se non fa per me.
Ma poi è bello dentro.
È sincero.
È un ragazzo con un cuore davvero grande.
L'autobus si ferma di scatto e noi ci stacchiamo dall'abbraccio.
Scendiamo e Cam e Gallant si scambiano un tenero bacio.
Sono così dolciosiii!
*si ma smettila di fare la bimbaminkia*
*sht mi rovini sempre i momenti migliori te*
Lasciando perdere la discussione con la mia coscienza, mi dirigo verso l'entrata.
Abbandono i ragazzi per andare in bagno.
Passo per la segreteria e noto che per terra ce un giornale.
Lo raccolgo e lo appoggio sulla scrivania.
La copertina mi colpisce.
M'ha...aspetta un attimo...quella sulla copertina sono io.....con Luke....che ci abbracciamo...
Ma quando mai mi sono abbracciata con lui!
Dice che gli fanno un po schifo le ragazze.
Le sue testuali parole sono state: