Bad past.

37 2 3
                                    

Ci stacchiamo affannati e ci guardiamo negli occhi.
Facciamo ricombaciare le nostre labbra, ma stavolta solo per un semplice bacio a stampo.
Ha le labbra rosse e le guance arrossate, e scommetto di essere così anch'io.
《Mi sei mancata così tanto》dice
《Anche te, pensa che sono arrivata al punto di scrivere un diario su di te》dico tappandomi poi la bocca rendendomi conto di cosa avevo appena detto.
Scoppia in una fragorosa risata, e poi chiede:
《Me lo farai leggere?》
《Probabile..》li faccio una linguaccia.
《Mikey ti va oggi di venire a casa mia nel pomeriggio?》
《Certo, abiti sempre li?》
《Si》
《Ok a dopo》
《A dopo》
Non so come salutarlo, ma lui mi zittisce con un bacio, per poi mozzarmi il fiato con uno dei suoi meravigliosi sorrisi.
Lo saluto imbambolata ed usciamo dal bagno.
Ci giriamo a sinistra e vediamo tutti che ci fanno un occhiolino, noi ci guardiamo e scoppiamo  a ridere.
Appena Mike se ne va, io fulmino i ragazzi, ce dai che vergogna hanno visto tutto!
Cam mi salta addosso facendomi quasi cadere, urlando 'hai cuccato, cacchio se hai cuccato!!'.
Certe volte mi chiedo cosa ho fatto per meritarmi degli amici così scemi.
Però gli voglio bene.

Sul pulmann, ho visto Cameron un po triste.
Così decido di parlarci.
《Cam..》
《Dimmi》quando si gira verso di me noto che ha gli occhi arrossati.
《Che succede?》
《È che..ora te passerai tanto tempo con lui, e io rimarrò da solo..Non voglio perdere anche te》
Lo guardo e noto una lacrima solitaria solcargli il viso.
Non esito ad asciugargliela.
Lo abbraccio e gli sussurro una cosa all' orecchio.
《Tu non mi perderai, ci sarò sempre per te Cam》
Mi guarda negli occhi e mi da un bacio sulla guancia.
《Grazie, non so cosa farei senza di te》.
Andiamo a fare un giro al parco, e poi andiamo ognuno a casa sua.
Appena arrivo mi precipito in cucina e avviso mia nonna che verrà Mike.
Lei acconsente.
Lei e sua mamma sono molto amiche.
Mi dice anche che lei sta per uscire di casa, e che non ci sarà tutto il pomeriggio.
Ye casa libera.
*Bea Ma sto pensieri perversi?*
*shht, zitta te*

Prima che arrivasse Mike, ho riordinato tutto è mi sono fatta una doccia.
《Driin》deve essere lui.
Guardo dallo spioncino, eh si è proprio lui.
《Ehyla!》
《Ciao Bea》si avvicina e mi ruba un bacio a stampo.
《Entra dai》
Dico un po imbarazzata.
Saliamo le scale e gli faccio segno di sedersi sul letto.
《Mi vuoi stuprare Evans?》dice con sguardo malizioso.
Sempre a scherzare.
《Smettila unicorno e siediti..》
《Ma gli unicorni sono bellissimi!》
《Si ok ma ora siediti》
Si siede sul letto e dice
《Da quanto tempo》
《Beh signorino Clifford, come sono andati questi anni in Australia?》
《Beh diciamo bene...》qualcosa nel suo sguardo si spegne.
Appoggio una mano sulla sua
《Mike, lo sai che puoi dirmi tutto》
《...sai..è difficile da dire...》
Si tira su la manica della felpa e mi guarda negli occhi..
Ha delle cicatrici di tagli lungo tutti gli avambracci.
Ho iniziato a piangere.
Sto sentendo tutto il suo dolore concentrato su di me.
Alzo lo sguardo e vedo che anche lui sta piangendo.
《Io..io...nessuno mi capiva Bea..te non c'eri più..e...》
Non lo lascio finire che lo bacio.
In questo momento credo possa riparare ogni ferita.
All' inizio rimane spiazzato, ma dopo poco ricambia, e mi chiede l' accesso, che non nego.
Le nostre lingue danzano, come se si conoscessero da tempo.
Come se fossero attratte l'una dall'altra.
Ci stacchiamo e lui prende parola.
《Sai Bea, ho avuto paura che non volessi più vedermi, o che ti fossi dimenticata di me》dice triste.
《No Mike non potrei mai..》
《E a te come è andata?》chiede lui.
Ho deciso che gli dirò tutto.
Come lui ha fatto con me.
《Sarò sincera con te, ma prometti di non arrabbiarti? 》
Annuisce.
《Da poco prima che tu partissi, a scuola mi prendevano in giro. Ho preferito non dirti niente per non farti stare male.
Poi circa un anno fa ho iniziato a fare sedute psicologiche, per aiutarmi ad affrontare la situazione.
In contemporanea mia mamma si è sposata, ed è per questo che mi chiamo Evans di cognome.
Per alcuni motivi 6 mesi fa anno divorziato.
Non ti nego che mi mancavi ogni giorno di più.
Volevo averti tutti i giorni con me ma non potevi.
Mi sembrava un incubo, ma era tutto vero purtroppo.》
Stiamo piangendo tutti e due.
Ci abbracciamo e rimaniamo così per un po.
《Ti amo》
《Ti amo anche io Mike》

《Ehi ti va di vedere 'Michael'?》
《Il tuo diario?》
《si》
《Certo》

《 22-10-2013
Caro diario,
Ieri ho salutato Michael prima che partisse, sono così triste, è come se mi avessero tolto un pezzo del mio cuore, sento che non ce, che non ci sarà per molto.
Ultimamente, a scuola mi prendono in giro, ma non ho voluto dire niente a Michael, non volevo che per colpa mia diventasse triste.
Tu, caro diario, ora sei il mio migliore amico, ora che lui non ce più, saremo solo tu ed io.
Ti ho scelto perché so che non mi giudicherai, e che non dirai 'te l'avevo detto' o frasi simili.
Sai anche lui era così, non mi rinfacciava mai niente, e se mi mettevo nei casini ci entrava anche lui, non mi ha mai abbandonato.
È per questo che mi manca così tanto, mi mancano i suoi abbracci, i suoi sorrisi, i suoi occhi agghiaccianti..Mi manca davvero tutto di lui.
In questo momento, sto piangendo, e so che non ci sarà lui a consolarmi, o a piangere con me.
Non ci sarà per difendermi, o per condividere bei momenti.
Non ci sarà più.
Ciò che mi fa più male è il fatto di non essere riuscita a dichiararmi, il fatto è che ora me ne pento.
Sono sicura di essermi innamorata.
Anche se so che sicuramente non ricambia.
Avrei voluto dirglielo, perché non so se avrò un altra opportunità.
Troppo tardi.
La vita mi vuole davvero male.
Notte.》
Mi guarda e mi dice
《Sai anchio avrei voluto dichiararmi..vabbe è passato..voglio continuare》

《23-10-2013
Caro diario,
Sono appena tornata da scuola, è stata una brutta giornata.
I bulli mi hanno umiliata ancora una volta.
La loro risata è il mio dolore più grande.
Avrei voluto Michael con me dopo scuola, magari mi sarei dichiarata, oppure gli avrei parlato delle prese in giro.
Farei carte false per un suo abbraccio.
O per un suo sorriso.
Mi manca.Mi manca davvero tanto.
Ma non come ti manca un amico che non vedi da molto.
Ma come a una moglie manca il marito defunto.
Non perché Michael è morto, perché è vivo, ma per me è morto.
È morto quando mi ha dato quell' ultimo abbraccio, e quando mi ha dedicato quell'ultimo sorriso falso.
Sono sicura che abbia sorriso solo per non vedermi piangere, perché si lui diceva che odiava quando piangevo.
Quando ci siamo salutati, anch'io ho sorriso, perché non volevo mi ricordasse triste.
Volevo si ricordasse di me come una persona felice.
Quanto avrei voluto baciare quelle labbra ciliegia, solo Dio lo sa.
Michael non era bellissimo per il mondo, ma per me si.
Erano i suoi occhi e le sue labbra a renderlo unico.
Occhi verdi, ma non banali.
Sembravano fatti di vetro.
Avevano un espressività immensa, e mi piacevano davvero molto.
E poi le sue labbra.
Oh..le sue labbra.
Così perfette, così paradisiache, così attraenti, morbide, rosse, perennemente rosse.
Avrei voluto baciarle almeno una volta, e non so neanch'io come ho fatto a trattenermi.
La sua voce inoltre, era una musica divina.
Leggermente roca, ma piacevole.
Ho amato e amo tutto di lui tuttora.
Spero che torni con ansia.
Notte》

《Eh così, Beatrice Evans, ha un lato poetico..》
Arrossii per il suo complimento.
《Beh sai una cosa?》
Scossi la testa.
《Queste labbra, sono tutte per te..》
Disse prima di farle scontrare con le mie in un bacio altroché casto.
Ma non volgare.
Con amore.
Le mie mani si intersecarono nei suoi capelli, certo, non erano morbidi, per via delle tinte, ma a me piacevano così, particolari.
Perché se prima mi piaceva al naturale, ora mi piace ancora di più.
Di conseguenza le sue mani si posarono sulla mia vita, con cautela, come se avesse paura di rompermi.

Oggi ho pianto fin troppo.
Le lacrime che ho versato sono pari ai baci che ho dato, ma di quelli ne darei fino allo svenimento.
Ovviamente solo a Michael.
Non fraintendiamo.
Beh oggi è stata una giornata abbastanza movimentata.
Dopo il pomeriggio passato insieme,Michael, mi ha chiesto di essere la sua ragazza, e ovviamente, non ho esitato ad accettare.
Poi mi ha lasciato un bacio, ed è andato via.
Sento che ora la mia vita è completa.
Sono felice che stia andando così.
Forse il destino non è  poi così tanto crudele.
Sento che d'ora in poi andrà tutto in meglio.
Finalmente sto iniziando a vivere.







Spazio autrice

Eyla! Oggi mi sento ispirata.
Volevo però informarvi di una cosa:

-Michael non è autolesionista nella realtà ( a meno che non lo nasconda ). È  una cosa aggiunta da me e non corrisponde alla realtà.

Detto questo spero che a tutti voi e a alice303gh💕 piaccia questo capitolo.

A domani per altri capitoli, passate una buona notte!💝

Cry, BabyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora