Sterek❤

Sono le 23:30. Notte di luna piena, dove ogni creatura notturna è in grado di perdere il proprio controllo. Cosa ormai molto comune a Beacon Hills.
Stiles stava tornando a casa dopo una serata trascorsa insieme a Scott, il suo migliore amico. Di colpo, Stiles, fermò la sua amata jeep azzurra, la quale non l'aveva mai lasciato a piedi.
Al povero ragazzo tremarono le gambe alla vista di quell'inquietante creatura dagli occhi rosso fuoco.
«Oh no...» disse sussurrando.
Stiles andò nel panico più totale.
«Shh...» rispose una voce dietro al sedile.
La bestia avanzava verso il veicolo con aria minacciosa.
Voleva qualcosa. Voleva Stiles.
A quel punto si sentì un forte ringhio. Era Derek! Che con un balzo, usci dalla jeep, rompendo il parabrezza.
«Oh dio!!!» urlò Stiles.
«È mio!» ringhiò Derek, che si era già trasformato.
«DEREK!! Oh mio dio! Derek?! Derek!!!» urlò il povero ragazzo dentro la jeep.
Vi fu un grande scontro tra Derek e il licantropo avversario. La lotta si concluse con la bestia che fuggì all'interno del fitto bosco.
Derek guardò Stiles per alcuni secondi.
«Derek? Derek aspetta!»
Troppo tardi, Derek corse dietro al lupo mannaro.
«Dannazione!!!» esclamò Stiles.
Il ragazzo rimase da solo, ma la sua curiosità lo spinse ad inseguire il suo amico.

Era alla ricerca di Derek da più di mezz'ora.
«Derek?» urlò Stiles.
Non sapeva dove si fosse cacciato. E se quella creature lo avesse ucciso? Impossibile! Derek era troppo forte. Qualsiasi lupo mannaro lo temeva.
Dopo un po' lo trovò accanto a un albero.
«Oh eccoti! E da ore che t-»
Neanche finì la frase, che Derek si girò di scatto verso di lui e gli ringhiò. Aveva perso il controllo. Voleva uccidere Stiles!
«Oh merda...» disse Stiles alla ricerca disperata di qualcosa per difendersi.
«Derek...?»
Un ringhio potente mise a tacere l'intero bosco. A quel punto Stiles scappò, scelta non molto saggia visto che Derek lo inseguì.
Ma cosa poteva fare? Non poteva rimanere fermo, o sarebbe morto!

«Derek! Avanti, prova a riflettere!» urlò il ragazzo.
Era da qualche minuto che Stiles correva senza mai fermarsi.
«Non ti ricordi di me?! Ci siamo baciati la settimana scorsa...» si fermò per riprendere fiato, poi continuò. « quel bacio, era un turbine di emozioni.»
Ma prima che potesse continuare, Derek, con un balzo, gli saltò addosso.
«Avanti Derek! Lo so che sei ancora lì dentro! Esci fuori da lì!! Prova a ricordarmi!! » urlò Stiles.
«GRRRRRRRRRR!!!!» solo questo uscì fuori dalla bocca di Derek. Un ringhio.
Stiles guardò gli occhi rossi dell'alpha, facevano tanta paura.

Il lupo si avvicinò sempre di più verso il viso del povero ragazzo, e cominciò ad annusarlo.
«Sono io...sono io...sono io, Derek...sono io.»
«Uhm...Stiles?» disse Derek toccandosi con una mano la testa.
«S-Si...?» rispose il ragazzo, aprendo solo un occhio.
«Cos'è successo?» domandò il lupo.
«È tutto ok, tutto ok. » rispose Stiles per rassicurarlo, poi continuò...
«Devi essere molto stanco, no? Bene! Tu sei sforzato un po' troppo sta notte.»
Derek lo guardò con aria confusa.
«E co-...Derek!» urlò Stiles quando Derek si accasciò sopra di lui. «Dannazione...»
Stiles si alzò e prese il corpo inerme di Derek, ormai privo di sensi, e lo caricò sulla sua jeep azzurra.

Erano le 00:54.
Quando Stiles tornò a casa, suo padre, lo sceriffo Stilinski, stava beatamente dormendo.
Saliti in camera del ragazzo, Stiles, posò delicatamente il corpo di Derek sul suo letto. Quando lo lasciò, l'alpha aprì di colpo gli occhi.
«Stiles, non c'era bisogno che mi portassi a casa tua. Potevi lasciarmi nel b-» «Zitto, ora tu mi spieghi un bel po' di cose» «Come vuoi...» «Allora...Piccolo...» «Non chiamarmi mai più Picciolo, o ti stacco la gola con i miei denti!» urlò.
«Shhhh, non urlare o mio padre si sveglia...» disse Stiles facendo azzittire Derek.
«Comunque, stavo dicendo...allora Sourwolf, da quando sei sparito per una settimana...» e qui Derek alzò un sopracciglio.
«...sono accadute tante cose. Poi quando sei ritornato hai provato ad uccidermi!!» «Non è come credi.»
«Cosa?! Ero lì, credo. So' cos'è successo...non ho ancora capito come fai, Derek. Quindi comincia a parlare.» disse tutto in una volta il ragazzo dagli occhi color nocciola. A quel punto, Derek cominciò a spiegare a Stiles tutto quello che  voleva sapere. «Credo che l'Alpha mi stia cercando, in qualche modo, da quando ho chiuso con lui. » «Che intendi dire con questo? Spiegati meglio.» rispose Stiles.
«Credo che l'Alpha mi stia cercando solo per prendere il mio potere, riportarmi al mio status iniziale, un' Omega...È solo una teoria.» «Veramente? Bene, ne riparliamo domani, ok?» «D'accordo, grazie.» «No problem  Sourwolf!» rispose Stiles dandogli una pacca sulla sua spalla. A quel punto, Derek afferrò il polso di Stiles, che  paralizzato.
«Derek...?» sospirò «Che c-cosa stai facendo?» domandò  ragazzo ancora più rigido.
"Oh dio, vorrà uccidermi!!!" pensò Stiles.

L'aria era tesa, Stiles lo era. Era confuso dal comportamento di Derek. Prima così freddo, adesso così appiccicoso verso di lui. Derek lo odiava, secondo lui era troppo pressante e sempre in mezzo ai piedi.
Ma adesso, le cose sono cambiate. Derek era sempre più vicino a Stiles. Derek amava Stiles e non gli importava ti quanto fastidioso poteva essere. Stiles lo amava. Quel bacio che accadde la settimana scorsa, era vero. Loro si amavano. Si completavano. Si desideravano. Oramai erano un qualcosa e nessuno li poteva dividere.

Derek si avvicinò sempre di più a Stiles, il quale era rimasto immobile come un grosso macigno. Era molto agitato e Derek lo poteva sentire.
Il lupo si avvicinò ancora di più verso Stiles.
«Oh...fanculo!» esclamò Derek.
Quest'ultimo prese il viso del povero Stiles, tra le sue mani, e lo avvicinò al suo per unire le loro labbra in un dolce bacio.

Derek spinse Stiles sul letto e disse «Non ti ho mai desiderato così tanto. Ti amo Stiles.»
Stiles arrossì e rispose «Ti amo anch'io Sourwolf.»