#19

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Apro lentamente gli occhi, ieri sera mi sono sono addormentata senza cambiarmi e con il cellulare in mano.

Mi metto a sedere sul letto e controllo i vari social, ormai la notizia di me ed Hayes della nostra "fuga" sta spopolando su tutte le mie o le sue fan page, dicono tutte che ieri delle fan ci hanno visto mentre si abbracciavano, e alcune ragazze hanno già creato la nostra ship: hayis

Sorrido nel leggere quel nome, così senza esitazioni faccio uno screen e mando la foto ad Hayes, prima di decidermi ad alzarmi ancora qualche minuto stesa sul letto, per un certo verso mi manca l'Italia, non solo per il cibo...

Esco dalla mia stanza e mi dirigo, ancora in pigiama nella cucina, Ethan é già sveglio e, appena mi vede sorride e mi passa un piatto contenente dei pancake, che dolce!

«Aw che carino, grazie della colazione!» dico con voce dolce, facendo così irritare il ragazzo.

Mangiamo in silenzio, stranamente oggi nessuno dei due non ha voglia di parlare molto, così per rompere il ghiaccio mi decido io

«Hey a te cosa manca dell'Italia? A me sicuramente la vera pizza, questa non é proprio il massimo, un giorno dovremmo portare i ragazzi con noi per fargli sentire com'è la vera pizza...»

Il biondo sorride scuotendo la testa per poi dirmi
«Certo che sei sempre la solita, come fai a pensare alla pizza di mattina?!»

Sorrido compiaciuta per la sua risposta e gli spiego in modo solenne
«Ragazzo te devi capire che la mia mente risuona una sola parola, a tutte le ore: Pizza!» non faccio in tempo di finire la frase che entrambi scoppiamo a ridere

«Ecco appunto, sei sempre la solita, non cambierai mai...» mi alzo e poso lavo i due piatti sporchi per poi rispondere seria

«Credimi, se un giorno io dovessi cambiare vi dovreste preoccupare...» asciugo le mani con uno strofinaccio vicino al lavandino e senza aggiungere altro vado nella mia camera a cambiarmi.

Non appena ho finito anche di truccarmi scendo di nuovo in soggiorno e mi siedo sul divano, domani abbiamo scuola, non ci posso credere, a volte  mi chiedo perché il tizio che inventò la scuola non poteva inventare qualcosa di più salutare per la mentalità degli studenti...

A riportarmi alla realtà é una chiamata,  da un numero italiano, dopo qualche attimo di incertezza rispondo

«Heyy come sta la mia piccola Cris?!»
«Mamma! Da quanto tempo!  Mi mancate cosí tanto, prima con Ethan stavamo giusto parlando dell'Italia, mi piacerebbe tornare per un po, per potervi riabbracciare...»
«Tesoro manchi così tanto anche a me! Mi piacerebbe moltissimo poterti riabbracciare, molti dei tuoi vecchi amici ci hanno detto che gli manchi e che sarebbero felici di rivederti...»

Alzo gli occhi al cielo, mia mamma,non vuole capire che i miei "amici" sentono la mia mancanza solo adesso che sono famosa, probabilmente se io adesso non fossi la "Crazy Girl" tutti in Italia si sarebbero dimenticati di me.

Continuo a parlare con mia mamma ancora per un po e, a telefonata finita scrivo un messaggio ad Hayes.

"Hey ti va se oggi andiamo al cinema? :)" dopo qualche minuto arriva la sua risposta
"No scusa, sono impegnato,forse sono libero di sera... Non so:(, ci possiamo andare la prossima settimana forse xx" digito velocemente la risposta ridacchiando
"Wow che uomo impegnato che ho preso! Allora okay, ci sientiamo presto ciao xx" blocco lo schermo del cellulare e chiamo i ragazzi che stanno entrambi al piano superiore.

Usciamo tutte e tre insieme, ognuno con i propri skate e dopo aver preso sul lungo mare un frullato decidiamo di andare noi tre al cinema, così torniamo a casa per posare gli skate e ci avviamo verso il cinema.

The crazy girl (H.G.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora