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«Cris, sei pronta? Fra poco dobbiamo partire, i ragazzi sono già partiti.» mi fa notare Alex 

Eh già, siamo già arrivati al giorno della partenza, si ritorna in Italia...

Aferro il mio trolley e, prima di chiudere la porta della mia stanza le lancio un'ultima occhiata, punto lo sguardo sui poste che mi hanno dato i fan durante gli eventi ma soprattutto resto a fissare per quelache attimo quello che mi hanno regalato i ragazzi a Natale. Sorrido leggermente al ricordo di quella serata

Mi rirpendo da quella specie di trans e  scendo in salotto, nello zaino infilo la polaroid che mi hanno dato i Grier insieme a Matt e riafferro la valigia per avviarmi insieme ad i ragazzi nella macchina di Ethan

«Dai partiamo se non vogliamo arrivare in ritardo» dice Alex mettendo la valigia nel bagagliaio.

Salgo dietro e appena la macchina parte, appoggio la testa sul finestrino ed inizio ad immaginare come sarà rivedere Nicola e, tutti i miei vecchi amici, sempre che stiano ancora a Milano.

Durante il tragitto nessuno osa fiatare, ad interrompere il silenzio è solo la musica a basso volume che c'è in sottofondo. Fra poco partirò, per un mese, è tornerò dal posto da cui sono fuggita.

Solo quando scendiamo dal veicolo inizio a rendermi conto di quello che sto per fare, per un lungo mese dovrò dire addio alle lunghe chiacchierate con Abbie, le chiamate infinite insieme a Madison, gli scherzi con Matt e Tay, le passeggiate con Nash e Cam, tutti i milioni di selfie insieme a Carter o Shawn, le gare di rap insieme a Johnson o i dispetti a Gilinsly, le prese in giro insieme ad Alex ed Ethan e le chat lunghissime insieme al mio Noiosone.

Credo che lui sia una delle persone che mi mancherà di più. Anzi no, tutti mi mancheranno moltissimo, ognuno nel suo piccolo riisciva a farmi vievere un giorno speciale, nel bene e nel male, non posso altro che ringiraziare tutte le persone che chiamo 'amici' 

Non ho mai chiesto nulla in particolare dalla vita, solo una famiglia che mi accettasse per quello che sono e degli amici che non mi giudicassero per i miei problemi e, beh finalmente posso dire di vere tutto ciò che voglio.

Guardo tutti i miei amici che mi aspettano per salutarmi, mi sento già gli occhi lucidi.

Mi avvicino a Carter e lo stringo forte «Mi raccomando non far arrabbiare troppo tua madre» mi raccomando ridacchiando

Subito dopo abbraccio Mad, la sento tirare su col naso, che dolce, spero solo che nessuno scoppi a piangere altrimente sarebbe la fine

Abbraccio le mie due migliori amiche insieme: Beth ed Abbie, per poi passare a Jacob e Daniel.

Ed eccoci, le persone più importanti di tutti: Hayes, Alex, Ethan e Taylor

«Ciao mister bandana» dico sorridendo ed aggiustandogli la banana che gli ho regalato «Mi raccomando, non combinare troppi casini senza di me» mi avverte ridacchiando, mi giro verso i miei due coinquilini e li stringo forte

«Grazie di tutto ragazzi, mangerò un po' di pizza italiana anche per voi» gli prometto cercando di non piangere «Salutaci Nick e tutti gli altri mi raccomando e se hai bisogno di aiuto chiama, a tutte le ore» si raccomanda Ethan abbracciandomi un'altra volta.

Questi due ragazzi si completano a vicenda, se Alex è simpatico e solare, Ethan è dolce e timido, si insomma, due caratteri molto simili...

«Allora, ci dobbiamo salutare...» inizia Hayes imbarazzato mentre si gratta la nuca. Tutti iniziano a tossire e a girarsi da altre parti, così ridacchiando lo abbraccio e nascondo la testa sull incavo del suo collo

The crazy girl (H.G.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora