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«Ti ho detto che avrei fatto un raduno, beh ora mi vado a informare» dico tranquillamente infilandomi la giacca e mettendo lo zainetto nero in spalla

Chiudo la porta di casa e a piedi mi dirigo verso la piazza poco distante dal palazzo dove vivo

Arrivo in piazza che ormai é illuminata dalle luci dei negozi e dei bar, mi guardo intorno e cerco un locale decente dove poter chiedere di sponsorizzarmi

Entro nel primo locale abbastanza grande e accogliente che trovo

Mi dirigo verso il bancone del bar e mi presento «Buonasera, sono Cris Collins, sono una viner famosa, domani alle 15:20 farò un raduno, mi potrebbe sponsorizzare?» il ragazzo dietro al bancone mi guarda strano e senza dire nulla se ne va in una stanzetta dove poco dopo esce quello che credo sia il proprietario del locale

L uomo mi fa cenno di seguirlo e mi fa passare dietro al bancone in modo da entrare nel suo ufficio

L uomo alto e pelato mi fa cenno di sedermi su una sedia di fronte alla sua scrivania

L uffici e poco illuminato, solo da una piccola lampada sulla scrivania, si riesce a vedere poco come la stanzetta é arredata, ma si possono vedete tutti i documenti sparsi nella in giro

Discuto per molto tempo insieme a quel uomo di questo raduno e ammetto che sa parlare molto bene l inglese

Alla fine abbiamo deciso che lui metterà dei cartelli e volantini dove mi farà pubblicità ed io in cambio prenderò acqua e snack da loro e, a fine evento li ringrazieró.

L uomo si é anche offerto di trovarmi un piccolo palco, giusto per far in modo che nessuno mi assalisca e mi ha anche assicurato che avrebbe pensato lui alla security

Ringrazio l uomo ed esco dall ufficio

E, giusto per concludere bene questo incontro un gruppetto di fan mi riconosce e mi viene a salutare chiedendo ovviamente foto e autografi

Appena ho accontentato quei ragazzi esco dal bar e mi dirigo a casa

Mi guardo attorno, ormai stanno tutti togliendo le luci che addobbavano le città bel periodo natalizio, si torna alla solita routine: lavoro-casa, scuola-casa

Prendo il cellulare e digito il numero di Hayes, dopo vari squilli per fortuna mi risponde

«Pronto?» dice sbadigliando «Hey amore stavi dormendo?» il ragazzo dalla altro capo ridacchiando mi fa notare «Si, sai com'è qui sono le 3am...»
Mi metto una mano sulla fronte e mortificata mi scuso «Oddio Haye, scusa, se vuoi chiudo » mi guardo attorno cercando di capire in quale parte di Milano sto andando

«No no, tranquilla, mi mancava senyire la tua voce, in questo periodo sono sempre impegnato ma, ho visto che domani fai un raduno... Non ce la fai proprio a stare tranquilla eh?!» mi prende in giro svadigliando ancora

«Eh già... Comunque dimmi, perché sei così impegnato? In questi ultimi giorni i ragazzi mi hanno detto che te, Nash e Cam siete sempre impegnati a confabulare qualcosa, Carter é preoccupato per te, dimmi che succede. Per favore» lo scongiuro usando una voce delicata e dolce

«No Cris. I ragazzi devono iniziare a farsi i cazzi loro. Mi hanno altamente rotto che non posso fare una cosa che per me é importante senza che loro si mettano in mezzo» spiega in tono duro lasciandomi stupita di questo suo improvviso cambiamento d umore

«Si, ma cucciolo, sai che a me puoi dire tutto» insisto dolcemente nella speranza che mi racconti quello che gli sta succedendo «No Cris! Non iniziare pure te! Io non ce la faccio più con voi che non fate altro che starmi con il fiato sul collo! Sai una cosa mi avete tutti rotto il cazzo dal primo all ultimo. Te compresa, in questa settimana non hai fatto altro che chiedermi perché sono così strano. Basta!»

Mi fermo in mezzo alla strada, con la bocca aperta e le lacrime che iniziano a scendere «Beh, scusami se ti amo e mi preoccupo per te!» dico piangendo e chiudendo subito dopo la chiamata.

Ho sempre detto che nessuna persona mi conosce completamente, io sono una persona strana, la mia personalità é strana.

Sono molto, forse anche troppo sensibile, ma sono pure solare e un po' pazza, ho un animo profondo, cerco sempre di rifugiarmi in me stessa e nei miei pensieri, mi tengo tutto dentro ma nello stesso tempo sento il bisogno di far sapere a tutti quello che provo,sarei in grado di stare ore ed ore seduta a leggere i libri e nello stesso momento darei di matto perché non riuscirei a stare ferma seduta per più di cinque minuti

Ho sempre pensato che il simbolo dello ying e lo yang mi rappresentasse, rapresenterebbe la Cris tranquilla che adora leggere e stare da sola con i suoi pensieri e la Cris pazza che adora stare in compagnia

Ho sempre pensato che non avrei mai trovato il ragazzo giusto che mi avrebbe fatto perdere la testa tanto da pensare a lui giorno e notte. 

Ho sempre pensato che essere innamorata fosse bellissimo.

Ho sempre pensato che le ragazze che piangevano come fontane per degli stupidi ragazzi fossero infantili, beh adesso sono anche io infantile.

Mi asciugo gli occhi con le dita e cerco di capire dove sono, non dovrei essere molto lontana da casa...

Riprendo a camminare velocemente versione quello che sembra il palazzo di Matteo

Per fortuna é il palazzo giusto

Suono al citofono e aspetto che il ragazzo mi apra.

Salgo le scale a testa bassa, ho la  testa mi scoppia di pensieri, entro in casa e senza dire nulla vado un camera mia sbattendo la porta

Vado verso la valigia che ho lasciato sotto al letto e afferro un libro a caso che ho portato: colpa delle stelle.

Inizio a leggere e senza nemmeno rendermene conto passo tutta la sesta così.

Alle 3am decido di smettere e, prima di andare a dormire entro su twitter e digito

Quando un amore finisce, uno dei due soffre. Se non soffre nessuno, non é mai iniziato... Se soffrono entrambi non é mai finito _Marilyn Monroe”

The crazy girl (H.G.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora