La bambina più grande, Anne prende in braccio sua sorella e, prima di chiudere lo sportello dell auto afferra dal sedile posteriore il piccolo documento di suo documento, gioiosa la piccola Anne chiude la macchina e raggiunge sua madre che la aspetta mentre il padre va ad imbarcare l auto «Vedrai, l'Italia é un posto bellissimo» dice la mamma alla piccola Anne mentre prende dalle mani la bimba più piccola. Le tre tutte insieme entrarono nel aeroporto e si avviano fare tutti i vari controlli mentre aspettano Jonathan, il padre. Una volta arrivato anche lui l'intera famiglia felice cammina insieme lungo il corridoio che porta fuori dal edificio in modo da entrare nel aereo. Ogni componente della famiglia aveva con se un piccolo zaino dove si potevano trovare i documenti necessari per fare il viaggio, compresa la piccola Cris, Jonathan e la prima genita si sedettero nella prima fila a destra vicino ad una signora mentre Bella e la piccola Cris nella fila esattamente dietro insieme ad un'altra ragazza giovane. Prima di partire la piccola dai capelli rossi, gli occhi grandi e scuri -come quelli del padre- sembrava agitata, forse sarà perché era piccola o perché era la sua prima volta in areo ma, sembrava come se nel suo pianto volesse cercare di avvertire qualcuno.
Mi sveglio improvvisamente aprendo gli occhi di scatto, il pianto di quella bambina sembrava così reale, come se volesse veramente cercare di avvertire sua madre...
Mi alzo dal letto ancora un po scossa da quello strano sogno e mi guardo allo specchio, ho il mascara e l'eyeleiner tutto colato visto che ieri non mi sono struccata, i miei capelli sono tutti aggrovigliati senza avere una vera e propria forma «Cris muoviti o faremo tardi!» mi urla Matteo
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The crazy girl (H.G.)
Fanfiction> > 24/06/16 #77 in teen fiction 13/09/19 #1 in vine N.B. la storia é stata scritta da una ragazzina di seconda quindi potrebbe essere sgrammatica e a tratti cringe :)
