Un'amore a prima vista

Capitolo 8:

Non sapevo dove volesse portarmi ma non voleva nemmeno dirmelo. L'unica cosa che mi ha voluto dire é che quel posto era molto importante per lui ed è sicuro che a me piaccia.
Siamo arrivati in un parcheggio, non capivo più. Dove fossimo arrivati.
"Ora devo chiederti una cosa"
"Cosa?"
"Vorrei che chiudessi gli occhi" "voglio portarti un posto, ti guido io"
"Posso fidarmi?"
"Non te ne pentirai"
Così scesi dalla macchina e chiusi gli occhi. Lui mi prese per le mani e mi guidó lentamente. Abbiamo camminato per qualche minuto, quasi volevo aprire gli occhi dalla curiosità.
"Siamo arrivati?" Continuai a chiederli?
"Quasi"
Dopo un attimo si fermó e rimase in silenzio. Lo sentii dietro di me
"Cos'é successo? Siamo arrivati?"
"Si" disse
Così aprí gli occhi.
Era bellissimo, non avevo mai visto una cosa così prima d'ora, non sapevo nemmeno dell'esistenza!!
"Ti piace?" Sussurró lui al mio orecchio standomi dietro
"Si" annuí "molto"
Era una stradina ricoperta di rose rosa, mi sembrava di essere in un film della Disney, non ci credevo.
"Andiamo" pensavo fosse finita invece mi prese per mano e mi portò all'interno di questo sentiero pieno di rose e arrivammo alla fine, una terrazza con una panchina, le rose continuavano erano ovunque, il panorama stupendo.
"Qui ci venivano i miei genitori"
Capí perché fosse così importante per lui questo posto. E rimasi molto colpita dal fatto che ci avesse portato me.
Ci sedemmo su questa panchina e mi raccontó come i suoi si fossero conosciuti e come lui venne a conoscenza di questo posto magnifico.
Scoprí che infondo era molto sensibile come persona, ci tiene molto alle persone che ha attorno. Al figlio in particolare, lo avevo notato la sera prima.
Ci fu un silenzio tra noi due, cosa che avveniva molto spesso. Ma sta volta era diverso. Cristiano rimase immobile a guardarmi, me ne accorsi e lo guardai. Il suo viso aveva un espressione diversa, un'espressione che prima non avevo visto in lui. Si avvicinò pian piano a me, e molto delicatamente mi bació.