Nonno

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Il nonno era morto e... sì, per "colpa dell'arte".
Mio nonno, era un pittore ed era molto molto richiesto. Aveva cominciato a disegnare a 6 anni e da allora non aveva più smesso, imparando poi a dipingere e ad esprimere se stesso nei quadri rendendoli vivi, per questo l'ho sempre ammirato: i colori non formavano solo un semplice dipinto, indicavano ciò che quell'opera significasse per lui. Lui dipingeva VITA. Come è morto? Ha scoperto un traffico illegale di opere d'arte e ha cercato di agire da solo senza contattare la polizia, assumendosi le sue responsabilità. Responsabilità che lo hanno ucciso. Quando aveva scoperto che dietro al sorriso benevolo di un gallerista si nascondeva il traffico di opere d'arte di pittori emergenti mio nonno era andato su tutte le furie, non poteva sopportare che questo avvenisse così cercó di spiare queste persone che, il 12 Luglio 2010 lo uccisero. Sei anni fa i trafficatori artistici avevano tolto a me, ragazzina di 12 anni, il costante profumo di cannella del nonno, il pizzicorio della sua barba quando gli davo i baci, la sicurezza che mi davano i suoi abbracci, le sue mani capaci di esprimere i sentimenti del mondo e il suo sorriso. Mi manca, lo rivoglio qui, con me, per sempre...

***
-É vero nonna, non avevo pensato a questo. Non hanno tutti i torti alla fine ma... io sono una pittrice VOGLIO essere come il nonno!- spiegai io
-Piccina, non ti preoccupare, una soluzione si trova. Comunque qui ci sono dei corsi di arte e puoi usare il materiale vecchio di tuo nonno. É un po' datato ma sono certa che vada benissimo.- mi incoraggió la nonna.
-Vieni ti faccio vedere una cosa- aggiunse dopo

***
'Nonna, io non sapevo niente di questo posto è è. . . favolosooo!!!- stavo letteralmente gridando di gioia.
-Piccina lo so, mi è sempre piaciuto questo posto ed è ancora la mia stanza preferita della casa. Vado di sotto divertiti!-    
-Grazie mille nonna, a dopo!-                  -Ah, sta sera polpette al sugo!- mi avvertí la nonna mentre scendeva le scale.-
" prospetta una buona serata" pensò la ragazza.
-Certo dolciona, sai che io le tue polpette le amo!- gridai di rimando io mentre dal piano di sotto sentii diffondersi la risata della mia nonnina adorata.

*Spazio me*
Ei gentee, ecco il quarto capitolo, per il quinto arriviamo a 6 voti e 20 commenti? Grazie mille, vi voglio bene .
        Chiara❤

AZZURRO GHIACCIODove le storie prendono vita. Scoprilo ora