Ritrovato

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Sento delle voci chiamarmi:
-Evelin, apri gli occhi sbrigati, non ho molto tempo - sento sussurrare.
Quando apro gli occhi un viso famigliare, circondato da un'aura angelica, copre il mio campo visivo.
Faccio fatica a distinguerlo... ma quando lo metto o fuoco rimango a bocca aperta: è il nonno...
A quel punto mi guardo in torno e mi rivolgo al nonno:
-Nonno, dove sono? Perché sei qui? Mi manchi tanto...
-Anche tu tesoro, ma ora ascoltami:
io non sono morto, sono intrappolato qui. La storia dei trafficanti di quadri e di come ero morto é quella che la polizia vi ha rifilato. Io sono intrappolato in questo posto da anni, non so dove mi trovo, ma l'ultima persona che ho visto era una bambina  dai profondi occhi azzurro ghiaccio e i capelli biondi.-
ALISIA.

Cosa c'entra lei con tutto questo? Le sue parole prima di sparire cosa significavano?
-Nonno ho bisogno di sapere come vi siete incontati- mi precipito io
-Aveva perso il nonno e io stavo aiutando a cercarlo-
-Quì c'è qualcosa che non va. Anche a me é successa la stessa cosa... nonno... Alisia é come una passaporta per questo luogo. Prima di spegnersi mi é sembrata posseduta, era in preda a spasmi e crisi epilettiche e alla fine ha parlato come se fosse un angelo. Sono molto confusa.- conclusi io.
E poi rimanemmo in silenzio e ci abbracciammo. Aveva bisogno di risentirlo vicino.
*Spazio me*
Scusate per l'assenza ma questo non é un bel periodo per me. Vi voglio bene
Chiara❤

AZZURRO GHIACCIODove le storie prendono vita. Scoprilo ora