SIAE Darkness & Light Vol.1- Daniel Sharman AMAZON. Pubblicato 09 Ottobre 2016

Ace 25

Si respira un'aria rilassata a scuola, senza l'ingombrante presenza di Jessica. Siamo tutti così liberi che i suoi sgherri, ci salutano e parlano normalmente. La fine delle lezioni, ci fa scapicollare fuori, nel sole di primavera. Be' qui è sempre caldo, essendo in California, ma non ci dispiace. 

<< Allora che cosa si fa oggi?>> chiede la nostra amica, sorridente.

<< Io devo andare a casa, mi devo cambiare che ho sudato come un maiale>> dice Rio, riferendosi al nostro incontro nel magazzino delle scope, ma gli altri non lo sanno.

<< Potremmo andare al lago, fare un bagno, visto che fa un caldo soffocante>> propongo. Dire che sono tutti concordi è poco, così, passiamo prima da casa di Rio e poi dalla mia, per mettere il costume. 

<< Ci troviamo da te, tra un'ora, Mia>> ci salutiamo e dividiamo. Arriviamo sotto casa sua e un secondo prima di varcare il portone, sentiamo una voce:

<< Dark, in compagnia di una ragazza, che novità è mai questa?>> si volta di scatto, e sorride, balzando ad abbracciare il ragazzo. Testa rasata, lineamenti delicati, occhi azzurri. Indossa una t-shirt a manica corta, nera, da cui spuntano le braccia completamente ricoperte di tatuaggi. 

<< Brutto figlio di puttana, che ci fai qua?>> gli chiede, contento di vederlo.

<< Sono venuto a trovarti, non ti fai più vivo...>> replica. Poi mi guarda, mi osserva a dire il vero, si avvicina e porge la mano.

<< Sono Thomas, ma puoi chiamarmi Ace>> gliela afferro e, stringendola, sorrido.

<< Ed io sono Mia, piacere di conoscerti. Rio non mi fa mai conoscere i suoi amici, la nostra è una relazione clandestina>> sussurro, scherzando. Scoppia a ridere e scuote la testa.

<< Quando ti stanchi di lui, vieni da me, sarò più che felice di esibirti come un trofeo>> sta al gioco.

<< Come se non si vedesse che ti piacciono i maschi, poi lei ancora sta con me, molla l'osso>> lo rimbrotta, scherzosamente, aggiungendo: << Stiamo andando al lago, vieni?>>         Ace, sembra un attimo preso in contropiede, poi la fronte si spiana e dice:

<< Prestami un costume, ho proprio voglia di rifarmi gli occhi con qualche bel maschione>> ed in quel momento, penso alla sua reazione quando vedrà Jackson. Sghignazzo e mi guardano storto, faccio spallucce e dico:

<< Vi aspetto qui, muovetevi che devo andare a cambiarmi anche io>> scappano via, senza degnarmi di uno sguardo, ragionando di cose loro. Questo Ace, mi piace, sembra un tipo a posto, non come i compagni di prigione, che hanno la faccia di delinquenti navigati. Qualcosa però, torna alla mia mente. Il tatuaggio col teschio e la rosa nella cavità oculare, è lo stesso. Sono membri della stessa banda, per cui Thomas, deve conoscerlo bene. Potrei sfruttare la situazione per farmi raccontare qualcosa su di lui, se si presenta l'occasione. Ed eccoli tornare in tenuta da mare, canottiera, pantaloncini e infradito, entrambi portano sulla spalla un telo, per asciugarsi e stendersi al sole. 

<< Muoviamoci che siamo in ritardo>> li apostrofo. Sbuffano e si accomodano in auto, mentre io dal sedile posteriore, mi perdo ad osservare l'intrico di tatuaggi sui loro corpi. Ace, al posto del grande teschio, che ha Rio, si è fatto tatuare un enorme demone alato, con le ali semi chiuse. Altri disegni, di cui non riconosco lo stile, adornano il braccio sinistro. Una grande spada, e delle teste mozzate, sono il motivo che ha disegnato sul braccio destro. Sono bellissimi ed originali, mi piacciono molto.

<< Vuoi farne uno anche tu?>> chiede, accorgendosi del mio fissarlo.

<< Non sono così coraggiosa ma, mi piacciono molto. Sono la prima cosa che ho notato di lui, un attimo prima di avere a che fare col suo brutto carattere>> sghignazzo, ricordando il nostro primo incontro.