Ti seguirò nell'oscurità

21. Bimbe iperattive, contemplazioni di frigoriferi e traccia bonus.

-Allora?! Pensi di parlarmi di quello che è successo ieri sera tra te e la bella 'Pianeta occhi verdi'? E non venirmi a dire che il fatto che foste mezze nude l'una tra le braccia dell'altra a dormire sia stata una pura casualità.-

"Beh, se proprio lo vuoi sapere, secondo una certa persona Mila è tornata ad essere un raggio di Sole troppo in fretta! Si Maleodorante Voldy del mio cuore, ce l'ho proprio con te!"

-Noi ecco...-

-Ma guarda la piccola ed innocente signorina Cabello non è più tanto ingenua oramai, ma non è che...-

-Non osare nemmeno pensarlo.-

-Pensare a cosa?-

-DJ...-

-Hai fatto uscire Karla, vero?-

-Non soffro di personalità multipla Milika!-

-Sisi, come preferisce... Allora?-

-Non ti racconterò cosa abbiamo fatto.-

-Quindi qualcosa lo avete effettivamente fatto! Non pensavo foste arrivate fino in fondo.-

-Siamo andate mooolto affondo invece.-

-Tu sei il male! Dai dammi qualche dettaglio! Ricorda chi ti ha salvata, mi sono meritata un premio.-

-E sia... Mettiamola così: se dovessero inventare un gelato al gusto Jauregui io ne sarei la prima consumatrice, anzi, probabilmente farei in modo di esserne l'unica consumatrice.-

-Vai Karla!-

-Smettila di usare quel nome, ora vado che la preside vuole parlarmi.-

-Si la preside... Attenta a non fare indigestione da gelato!-

Camila fece una linguaccia all'amica e andò via dalla stanza del dormitorio che aveva ricominciato a dividere con la polinesiana.

***

Abbandonando il mese di Marzo, con calma e per gradi, la normalità era tornata nelle vite delle ragazze, ma i segni delle lesioni che la piccola cubana si era autoinflitta rimanevano al loro posto, come un promemoria di ciò che si era rischiato di perdere, e di conseguenza un pensiero fisso martellava nella testa di Lauren senza sosta e, ad un certo punto, decise di parlarne con Dinah.

-Eccola qui! Ovviamente a fare cose decisamente vietate ai minori.-

-Esci!-

Un cuscino la colpì in pieno viso mentre rideva sguaiatamente e richiuse la porta, poi però si fermò a pensare a ciò che aveva appena visto: quella posizione non infrangeva qualche legge della fisica? Ma soprattutto com'era anatomicamente possibile?

"Ho capito, ho capito. È chiaro il concetto! Come direbbe il buon vecchio Ade."

-Laur vattene! E facci finire ciò che stiamo facendo!-

-Non pensarci nemmeno! Devo parlare con quel leone che si trovava a testa in giù sopra di te!-

-No, ma urlalo un po' di più quello che stiamo facendo! Ci manca solo che tu ne faccia un disegno da appendere in sala grande!-

-Per quanto l'idea mi risulti meravigliosamente allettante, la mia mente preferirebbe solo dimenticare quanto ha appena visto.-

Dopo alcune inutili proteste da parte della coppia, finalmente, Dinah uscì dalla stanza con un'espressione estremamente scocciata in volto.

-Spero che sia importante Jauregui. Dopo quanto è successo ho bisogno di sentire la pelle andarmi a fuoco per opera della ragazza che amo!-

Il sorriso scherzoso della serpe dagli occhi cangianti sparì e incatenò i loro sguardi con un cipiglio estremamente serio.