16. Buffe persone, romanticazzerie e angurie con l'ansia.

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-Non dire niente, lasciami indovinare... Le hai detto della nostra conversazione; avete discusso, più o meno; ti sei resa conto che avevo ragione, come sempre d'altronde e l'hai baciata.-

Dinah era entrata nella stanza che divideva con Camila, trovando quest'ultima stesa sul letto intenta a leggere uno dei suoi assurdi mattoni; aveva poi cominciato a saltellare per tutto lo spazio calpestabile, compresi i due letti a baldacchino posizionati su due muri opposti l'uno all'altro. Mila guardava quell'uragano della sua migliore amica creare il caos più assoluto in uno spazio terribilmente limitato, con un sorriso stampato in faccia.

-Non indovinerai mai quello che è successo oggi!-

Aveva urlato il piccolo leone fermandosi un attimo a pochi centimetri dall'amica, e invece la castana aveva indovinato eccome, lasciando l'altra completamente interdetta.

-Come facevi a saperlo? Mi hai spiata?-

-Per quanto la tua vita mi affascini preferisco vivere la mia; e poi non ne ho bisogno: ti conosco troppo bene, però ammetto che uno strano ragazzo oggi mi ha chiesto se ti piacessero solo le ragazze visto che ti aveva vista baciare Normani.-

-Uno strano ragazzo?-

-Si, capelli neri e occhi sul marrone scuro; lineamenti morbidi, fatta eccezione per il naso, che è molto spigoloso e pronunciato; sarà poco più alto di te e credo sia un Tassorosso.-

-Si chiama Umen.-

-Ne sei sicura?-

-Assolutamente... Credo che sia l'unico tasso che possa essere definito con le parole ambiguo o strano.-

-In senso positivo o negativo?-

-Non lo so ancora.-

"Buffa... Se una persona è strana con accezione positiva è BUFFA! Andiamo, la parola STRANO è aggressiva e ostica, mentre BUFFO, a me personalmente, fa pensare alle ciambelle. Lo ammetto sono affamata al momento."

-Giusto per rimanere in tema... Domani abbiamo una partita di allenamento con i Tassorosso, possono partecipare anche coloro che non fanno parte della squadra... Credo che ti farebbe bene sai: scaricare un po' tutta la tensione in qualcosa di costruttivo e poi mi sembra che tu non abbia più problemi a montare in sella ormai.-

-Considerando che mi trascinerai comunque ad assistere, ritengo la tua proposta molto allettante.-

-Si!! Sarà uno spasso vedrai!-

-Non ho dubbi al riguardo, ma parliamo di cose serie: tu e Mani..?-

Quella domanda lasciata a metà scatenò una reazione mai vista sul volto della polinesiana: arrossì violentemente creando sul suo viso un sorriso abbastanza ebete; e dopo un paio di scrollate della cubana cominciò a raccontare tutto in ogni minimo dettaglio. Le due ragazze rimasero sveglie fino a tardi per parlare, ridere e prendersi un po' in giro, proprio come un tempo.

***

La domenica del diciassette Gennaio il cielo era coperto, ma, incrociando le dita, non avrebbe piovuto.

"Forse."

Era molto presto, almeno per essere un giorno senza lezioni, ed in Sala Grande c'erano solo i grifoni ed i tassi che avrebbero preso parte alla partita di allenamento. Ah c'era anche Normani. Voleva incitare la propria ragazza mentre prendeva a mazzate i poveri malcapitati avversari, o almeno era quello che aveva urlato saltando sulle spalle di Dinah e ricoprendole il viso di baci.

-Sai che non è carino voler fare del male ai membri di una casa che per poterli descrivere al meglio devi usare l'aggettivo buoni?-

-Sono una serpe, ma soprattutto una persona violenta, e non me ne vergogno.-

Ti seguirò nell'oscuritàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora