7. Strillettere, raggio di Sole e suspense.

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Tutto nella stanza era immobile e silenzioso. Il vento che soffiava con forza attraverso la finestra sembrava essersi quietato. I sinistri rumori della casa parevano oramai solo lievi sussurri. Le due ragazze respiravano piano, senza muoversi di un solo millimetro: Camila, distesa vicino alla finestra, faceva leva sugli avambracci per mantenere la testa sollevata, Lauren era inginocchiata al suo fianco, gli occhi incatenati, la mano della mora sulla spalla della castana e il libricino verde ancora stretto tra dita della cubana. Entrambe stavano provando una strana sensazione, ma non sapevano a cosa attribuirla... Alla paura? Alla sorpresa? Alla curiosità? O all'emozione dovuta a quel prolungato contatto? Forse era l'unione di queste sensazione a renderle nervose ed allo stesso tempo incapaci di muovere un solo muscolo. Sembrava una fotografia, meravigliosa ed immutabile. D'un tratto, però, una civetta bianca, non più grande di un palmo fece irruzione in quelle quattro mura, rompendo l'incantesimo che sembrava aver colpito il luogo. Lauren, leggermente imbarazzata, si scostò dalla cubana per permetterle di alzarsi, e Camila, lasciata la presa dal diario, cercando di non sembrare più goffa del normale e le guance leggermente imporporate, andò a prendere la lettera scarlatta che l'animale aveva nel becco. Appena la ebbe tra le mani sbiancò, e con mano tremante aprì la busta che, improvvisamente, si animò e la voce di DJ tuonò.

-Karla Camila Cabello Estrabao! Dove accidenti ti sei cacciata?! Sono le otto e l'ultima carrozza l'ho presa io quasi un'ora fa! Non voglio essere costretta a comprarti una pettorina per bambini così da evitare di perderti! Appena ricevi questa lettera rispondimi, altrimenti potrei farmi sfuggire in giro qualche curiosità imbarazzante su di te... Tipo quella volta in cui scappasti terrorizzata per via di una paperella di gomma! Quindi muoviti a darmi tue notizie e a tornare al castello!-

"Le strillettere, un simpatico modo per sgridare, mortificare e umiliare persone lontane."

Camila voleva sotterrarsi per la vergogna, non aveva il coraggio di girarsi e vedere la possibile reazione di Lauren, così decise di rispondere subito all'amica, ma si rese conto di essere sprovvista sia di penna che di carta. Quindi cominciò a voltarsi verso la mora aspettandosi di trovare il suo sguardo fisso su di lei pronta a deriderla, ma non fu così: la ragazza era ancora seduta a guardare il soffitto con disinteresse, ma l'ombra di un sorriso aleggiava ancora sulle sue labbra.

-Scusami, non è che avresti un foglio ed una penna da prestarmi?-

Gli occhi verdi vennero richiamati sulla figura della castana.

-Nella borsa c'è una penna... Per il foglio... Aspetta che lo strappo.-

Così dicendo aprì il libricino e fece per strappare una pagina, ma Camila la fermò.

-Aspetta! Non voglio che strappi pagine da lì... Non mi sembra... Giusto.-

-Lo hai letto?-

Lo sguardo della Serpeverde era duro e celava del fastidio. Mila era impaurita, ma alla fine rispose.

-Ho solo letto la prima pagina... Appena capito cosa fosse l'ho subito richiuso.-

-Non ne avevi il diritto.-

Il tono di voce era freddo e pieno di disprezzo, ma la castana non sapeva se fosse tutto indirizzato verso di lei.

-Hai ragione, e ti chiedo scusa.-

-E comunque se voglio strappare un foglio da qualcosa di mio posso farlo senza il tuo permesso.-

Lo sguardo era rimasto impassibile, ma la voce si era addolcita un poco.

-Se ne sei sicura...-

-Lo sono, tanto non ci scriverò mai più nulla sopra.-

Quindi strappò la pagina e la porse alla ragazza davanti a lei che, dopo averla ringraziata, si mise a scrivere velocemente poche righe per tranquillizzare l'amica, e dopo aver piegato il foglio lo diede alla civetta che volò via. Rimasero ancora un po' in silenzio, trovando incredibilmente interessanti cose come i propri piedi, le pareti piene di muffa o la porta quasi fuori dai cardini che cigolava spostata dal vento. I minuti passavano e nessuna delle due sembrava voler rompere la quiete, che si era instaurata tra loro.

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