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|| Chapter 6 ||

<<Problemi con i ragazzi?>> mi domanda lei, sorridendomi.

Mi metto retta con la schiena, dato che precedentemente stavo chinata sul lavandino con il viso gocciolante, e accetto il fazzoletto ringraziandola.

Dopo essermi asciugata il viso e scostata alcune ciocche di capelli, posso osservarla meglio: è snella e dai grandi occhi dorati come il miele, intonati perfettamente con i capelli mediamente lunghi color ambra.

<<Forse.>> rispondo alla domanda che mi ha posto prima.

Lei ridacchia un pochino sotto i baffi e poi incrocia le braccia.

<<Aaah questi maschi cosa ci fanno?!>>

<<Già...>> la sostengo grattandomi la guancia con un dito.

<<Scommetto che sei nuova, non ti ho mai vista. Ad ogni modo piacere di conoscerti, mi chiamo Petra Ral e frequento la quinta.>> si presenta tendendomi la mano.

Io gliela stringo senza pensarci su due volte <<Io mi chiamo [T\N] [T\C] e sono di terzo.>>

<<Ecco, se non sono troppo invadente posso sapere chi è?>>

<<Chi è chi?>>

<<Il ragazzo che ti attizza.>>

<<Ma io... ehehe ecco... io ehm....>>balbetto e rido contemporaneamente, indietreggiando e ritrovandomi bloccata dal lavandino, mi sento sotto interrogatorio.

<<è un disagio parlarne?>>

<<Si, ti prego.>> rispondo subito, per farle capire la mia difficoltà.

<<Capisco, non è facile ammetterlo. Mi è successa la stessa cosa, sai?>>

<<Ah sì?>> faccio curiosa, rilassandomi.

Lei annuisce e si rigira alcune ciocche ci capelli ambrati tra le dita mentre disegna cerchietti immaginari per terra con il piede.

<<Sì. Lui è molto più grande di me ma sento che tra noi due ci sia un certo feeling...>>

<<Se te lo senti forse perchè è così.>>

<<Proprio adesso ha finito di interrogarmi e si è congratulato con me per l'ottima preparazione!>> esclama con l'euforia alle stelle.

Però la frase non mi torna.

<<Interrogarti? Scusa... è un professore?>>

Lei annuisce con un pò di imbarazzo ma al contempo sicura di ciò che pensa.

<<Ehi, non pensare a un quarantenne o a un anziano, non sono pazza... è pur sempre giovane e molto affascinante.>>

Mmh... gli altri professori della scuola gli ho visti di sfuggita ma non mi sembra di aver visto un professore non troppo grande e attraente. Cioè si, uno si ma non penso proprio che...

<<Petra?>> si sente una voce maschile fuori dal bagno.

Ci giriamo entrambe verso la porta, notando che sulla soglia vi è il professor Ackerman. Sta guardando Petra in modo...dolce? Comprensivo? Non sembra volerla sgridare o darla della mocciosa, anzi l'ha chiamata col suo nome.

<<Tutto bene? È fuori dall'aula da quasi 10 minuti.>> wow, è davvero interessato a lei.

Passo lo sguardo verso la ragazza: tiene le mani dietro la schiena e stringe tra di loro le dita, torturandosele come piccolo sfogo personale, mentre alterna lo sguardo dagli occhi dell'uomo al pavimento. In più ha le gote visibilmente arrossate.