Capitolo dieci.

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"Noi entriamo qui, voi andate altrove, non é posto per voi." Dice Alison a Taylor e Scott.
Mi sentirei in imbarazzo mentre scelgo l'intimo davanti a loro.
Prima in macchina con Scott, abbiamo deciso che io raccontavo la situazione a Alison e lui a Taylor, il problema è che non so come iniziare il discorso.
"Rachel, ti piace?" Chiede mostrandomi un completino intimo nero semplice.
"Si, ti starebbe anche bene!" Affermo.
"Per te intendevo." sogghigna.
"Non so cosa indosserò, mi conviene acquistarne uno nude, non nero." L'avverto.
"Hai ragione, vada per il nude, provalo." Dice porgendomi il completo.
Mi dirigo in camerino seguita da Alison
"Il reggiseno mi sta un po' stretto" le faccio notare.
"Tesoro, ma che seno ti é venuto? E la pancia è cresciuta." Poggia la mano sopra.
A quella domanda rido, ammetto che non mi ero accorta del seno più grande.
"Meglio, stringe e le risalta di più, eviti il push up. Aggiudicato." Continua ridendo.
Rido anche io.
Paghiamo e usciamo dal negozio.
Mentre cerchiamo i ragazzi decido di parlarle della questione con Scott.
"Sapevi che Scott aveva una sorella?" Chiedo.
"Si, certo, Clarissa, credevo lo sapessi pure tu." Mi guarda.
"L'ho saputo ieri sera. Dopo aver parlato con te, sono andata da lui, abbiamo litigato e sono svenuta, quando mi sono svegliata ero in casa sua, ci stava lui e sua madre, e ho notato una foto. Quando mi sono ripresa mi ha raccontato tutto. Alison, il padre di Clarissa è anche il mio, era mia sorella, non ne sapevamo nulla, nemmeno papà. Per quello tutti quei segreti, stava indagando con sua madre, Clarissa mi assomiglia molto.." Finisco piangendo.
Alison non dice nulla, mi abbraccia solo.
Sentiamo alte braccia che ci avvolgono, sono Taylor e Scott.
"Mi date il permesso di ritenerla mia sorella, la mia seconda sorellina?" Chiede Scott avendo capito che l'avevo raccontato ad Alison.
"Ovviamente si." Affermano insieme.
"Ora voglio vedere un abbraccio fraterno però." Afferma ridendo Alison.
Io e Scott ci abbracciamo e lui mi alza e stringe.
"Piano Scott, non sono più una sola." Bisbigliò avvertendolo per avermi stretto troppo.
"Oh scusami." Sorride lasciandomi.

"Andiamo a scegliere questo vestito?" Domanda Taylor.
Sembrava un po' infastidito è impaziente, guardava in continuazione l'orario.

"Se avevi altri impegni potevi dircelo, non sarebbe stato un problema." Scrivo per messaggio a Taylor

"Si andiamo, entriamo qui." Indica Alison.
È un negozio bellissimo, spero di trovare qualcosa di adatto.
Il cellulare suona.

                                                            Taylor:
"No assolutamente, solo che sto frequentando una ragazza.. Poi ti spiegherò." Risponde subito.

"Non ci credo... Ahhh che bello."

Taylor non ci parlava mai delle sue frequentazioni, questa ragazza doveva essere davvero speciale.
Mi guarda e mi sorride.

"Allora io vado di qui. Taylor di la, Scott da quella parte, tu Alison aspetta davanti ai camerini."  Ordina ali.
Quando abbiamo occasioni speciali, facciamo sempre in questo modo, ogni uno sceglie qualcosa e quello che sta meglio lo acquistiamo.
È bello quando anche i ragazzi partecipano, fortunatamente hanno buon gusto.
Nel frattempo che aspetto arriva un messaggio.

                                                    Sconosciuto:
Ciao Rachel, sono Nathan, mi serviva una scusa per farti avere il mio numero, stasera ceniamo anche insieme? Conosco un posto bellissimo.

"Volentieri, grazie per l'invito."

Salvo contenta il numero.

                         Nathan:
"Perfetto, a stasera."

È passata mezz'ora da quando si sono divisi a prendere gli abiti e finalmente stanno arrivando da me.
"Quanti ne avete presi?!" Chiedo sbalordita.
Ci sono abiti di ogni colore tessuto e forma.
"Non lamentarti e comincia a provare." Afferma Alison.
Mi fa provare svariati vestiti, ma nessuno mi piace, o sono troppo aderenti, troppo corti, troppo lunghi o dal colore inadatto.
Taylor, mi invita  a provare un abito blu scuro a pantalone, con una scollatura accettabile, con le maniche a tre quarti in pizzo. Bellissimo.
Lo provo subito, mi sta benissimo, ma ci sta un groppo problema.
Esco dal camerino.
"È questa? Come la nascondo?" Chiedo indicando la pancia.
L'abito la faceva notare tantissimo.
"Tieni, prova questo." Scott mi passa un cardigan nero.
Stava tutto benissimo.
"Indossa queste." Alison mi posa delle scarpe nere con il tacco, davvero belle.
Ora sta ancora meglio.
"Be, che me dite?" Chiedo imbarazzata.
Tutti erano lì a fissarmi con lo sguardo meravigliato.
"Va bene, dalle vostre facce non servono conferme. Compro tutto." Dico con un sorriso.

Un negozio di neonati richiama la mia attenzione.
"Entriamo?" Chiedo.
Tutti annuiscono.
Era colmo di abitini stupendi, di vari colori, in particolare delle scarpette di lana abbinate ad un cappellino richiamano la mia attenzione.
"Guardate!"affermò mostrandogliele.
Alison ha le lacrime agli occhi.
"Sono felice che questa situazione non ti abbia buttato giù." Dice lei abbracciandomi.
Gli altri fanno la stessa cosa.
Sono contenta di questa nostra amicizia.
"Le voglio prendere." Dico dirigendomi alla cassa.

Ti amerò per due.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora