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Una bomba arrivò sulla nuca di Scorpius. Il ragazzo inciampò e finì addosso a Will
"Grace!!" Ruggì il biondo girandosi indietro
"Scusa!!" La ragazza arrivò di corsa raccogliendo il libro che aveva preso l'amico in testa "scusascusascusa!!" Bisbigliò ancora passando la punta della bacchetta dove gli faceva male
"Che stavi facendo?!"
"Mi è sfuggito di mano..."
Scorpius stava per rispondere a tono quando Liam si intromise "State buoni voi due!"
Grace lanciò uno sguardo di scuse a Scorpius poi corse in avanti nella fila e saltò in groppa a Will
"Se non fosse tua sorella" disse più rilassato ora che non sentiva più male "l'avrei già uccisa"
"Amico" Liam gli mise una mano sulla spalla sorridendo "se non fosse mia sorella IO l'avrei già uccisa"
I due ricominciarono a camminare trascinando i loro bauli con gli altri studenti. Era strano prendere l'Hogwarts Express ad ottobre... ma è così che sarebbero arrivati in America, ad Ilvermorny... Scorpius non sapeva come, ma aveva fiducia nella Mcgrannitt!

"Dai, avanti!!" Scorpius sentì qualcuno sussurrare e si svegliò, ma rimase comunque con gli occhi chiusi "non se ne accorgerà!!" Riconobbe la voce eccitata di Albus
"No!" Questa era Grace "prima gli ho fatto male per quella stupida scommessa, se se ne accorge darà la colpa a me!!"
"Non era una scommessa stupida!" Protestò Albus
"Io dico di sì" sospirò Scorpius aprendo gli occhi: si era addormentato appoggiato a Siobhan che leggeva tranquilla il suo libro, vicino al finestrino
"C'entri qualcosa con il lancio del libro Albus?"
"Ehm..."
"Ragazzi!" Will stava guardando fuori dal finestrino "è... È cambiato!"
Scorpius si scostò da Siobhan ed anche gli altri guardarono fuori dal finestrino.
Era vero: dopo quasi un giorno intero in cui avevano viaggiato nel verde della Scozia, adesso il paesaggio era inspiegabilmente trasformato
"Siamo in Nord America" affermò Liam affascinato
"Allora tra poco dovremo scendere?" Siobhan era un po' delusa, ma i ragazzi ci erano abituati: a lei viaggiare in treno piaceva così tanto che non sarebbe mai scesa
"Intanto cambiamoci" sospirò Albus

Quando arrivarono, dopo un paio d'ore, Siobhan era addormentata e Will se la caricò in spalla per non svegliarla "è un po' che non dorme bene" disse e Liam e Grace annuirono subito convinti
"Come fate a saperlo?" Chiese Albus stupefatto
"Perché nessuno di noi dorme bene da un po' di tempo in qua" rispose semplicemente Will

Quella sera furono fatte le presentazioni; la scuola di Ilvermorny per quello che potevano vedere i ragazzi era simile ad Hogwarts: divisa in quattro case, con le grandi tavolate dove mangiare... Gli studenti di Hogwarts furono accolti con molto calore e curiosità.
Gli studenti di Durmstrang d'altro canto, furono accolti con più curiosità ed un po' meno calore: il loro contegno e le divise quasi militaresche, facevano sì che gli studenti delle altre scuole li guardassero con timoroso rispetto, anche se poi a cena si rivelarono per quello che erano: ragazzi normali.

Alla fine della cena, il preside di Ilvermorny si alzò; era un bell'uomo dai tratti decisi, sembrava un nativo americano, era vestito di bellissime vesti blu che gli galleggiavano intorno come se fosse immerso in acqua.
"Benvenuti, amici! Questa sera onoriamo una delle cose più importanti del mondo magico e non: la diversità! È ciò che vi separa, ma anche quello che vi unirà. Per quest'anno, saremo felici di ospitarvi nella nostra scuola! Purtroppo non abbiamo un campo di Quidditch e spero capirete che non possiamo farvi disputare partite ufficiali"
Scorpius si aspettava urla e fischi da parte di tutti, ma nessuno fiatò! Cavolo, avrebbe protestato lui stesso... se l'uomo che aveva di fronte non gli avesse ispirato un così profondo rispetto. "potrete comunque esercitarvi per tutto il tempo che vorrete." Continuò il preside. Poi, dopo un altro paio di notizie, esclamò "Detto questo, che sia portato il Calice di Fuoco!"
Un enorme calice dentro al quale bruciava una fiamma blu fu portato nella sala
"Questo oggetto è molto potente...
Questo torneo porta onore e gloria al vincitore... ma non è un gioco! Ovviamente, abbiamo preso precauzioni per rendere tutto più sicuro, ma non è passato molto tempo da quando morì un giovane in questo torneo!"
"Diggory" sussurrò Albus
"Una volta messo il vostro nome qui dentro, non si può tornare indietro"

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