Natale è sempre Natale

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"Mamma... ti prego non esagerare!" La tavola nella sala da pranzo era ricolma di tutte le pietanze conosciute all'uomo.
Mia madre spalancò gli occhi, guardandomi "Come?"
"Non fare finta di niente" mio padre non alzò lo sguardo dal giornale, ma i suoi occhi dietro gli occhiali brillavano di divertimento "hai preparato abbastanza cibo da sfamare un esercito"
"È Natale solo una volta l'anno!" La mamma rimproverò tutti e due, sventolando il cucchiaio
"Per fortuna" sussurrai. Adoravo il Natale, ma non avrei sopportato mia madre e le sue pazzie natalizie per tutto l'anno!
"Io adoro il Natale!"
Alzai gli occhi al cielo. Certo: Ban doveva entrare proprio in quel momento. Sorrise e prese un mandarino dalla tavola
"Grazie Ban!" La mamma le porse un tovagliolo "puoi avere la fetta di torta di Scorpius"
Siobhan si plasmò un ghigno sul viso e mi lanciò un'occhiata furba, mentre tornava in soggiorno
"Non avrai la mia fetta di torta!"
"Vedremo..." Mi fece la linguaccia mentre si allontanava. Non riuscii a trattenere un sorriso; mi girai su me stesso e la seguii nel salone grande, dove c'erano anche Grace, Will, Freya e Lia. Siobhan raggiunse la sorella e la nipote e divise con loro il mandarino; Will stava leggendo un libro che gli aveva prestato papà e Freya guardava dalla finestra. Sorrisi di nuovo: Non potevo non sentirmi a casa quando erano tutti con me. I miei arrivarono con qualche tartina e dei bicchieri
"Grazie per averci invitati tutti" ripeté Freya per l'ennesima volta (li aveva già ringraziati due volte)
"Oh, sciocchezze!" La mamma rispose facendo un gesto con la mano, come per scacciare il pensiero
"Non vedevamo l'ora di poter passare un po' di tempo in famiglia" sorrise mio padre. Ormai doveva portare gli occhiali anche quando non leggeva.
"Albus arriverà domattina presto" annunciò Grace, alzandosi e prendendo in braccio Lia
"Dov'è tio Liam?" La bimba era un po' imbronciata. Ormai era qualche settimana che chiedeva di Liam e purtroppo non potevamo darle risposte soddisfacenti: raramente ricevevamo più di una lettera ogni due/ tre settimane.
Ci mancava. Quanto ci mancava...
Rimanemmo tutti indecisi su cosa dire
"Non può venire tesoro" Will si fece avanti e prese la figlia tra le braccia, stringendola forte "ma tra poco arriveranno i nonni!"
Infatti, dopo pochi minuti, Alistair entrò vestito da Babbo Natale e spaventò Lia. "Buon Natale!!" Tuonò. Lia si mise a piangere.
Dopo che Alistair ebbe messo via la barba finta comunque, la piccola sembrò rassicurarsi e dopo poco tutti stavamo aprendo i regali.
"Non ci credo!!" Siobhan strillò e si strinse al petto lo slittino rosso fuoco che aveva appena scartato; sembrava fosse tornata bambina "Ahahah!! È quello che volevo!!" Baciò i suoi genitori che ridacchiavano "Così insegnerai a Lia come si usa!"
"Non ci sono molti modi di usare uno slittino, papà" sorrise Will
"Sarà impegnata anche con il mio regalo" mi feci avanti, porgendo un pacco regalo alla piccola Port e le feci l'occhiolino. Lia si affrettò a scartare il pacco rivelando un manico di scopa nuovo fiammante.
"Oh... grazie Scorp!" Freya mi dette un bacio sulla guancia, riconoscente. Sorrisi guardando la piccola Lia: quando mio zio Jamie mi aveva regalato il primo manico di scopa... Il miglior Natale della mia vita "Andiamo a provarlo!" Proposi, chiamando le scope dallo stanzino ed il baule con la pluffa, i bolidi ed il boccino. Ovviamente lasciai i bolidi al loro posto: non era il caso di andare all'ospedale proprio il giorno di Natale.

"Ahahah!! Si!" Ululai scendendo dalla scopa. Avevamo vinto in seguito ad una mossa meravigliosa di Siobhan. "Non hai perso lo smalto!" Ridacchiai battendole il cinque
"Anche tu te la cavi ancora" ridacchiò. Mi prendeva in giro perché durante la partita ero scivolato dalla scopa per prendere la pluffa... Mossa molto maldestra e poco aggraziata. Tutti intorno scoppiarono in risatine sconnesse
"Me la cavo ancora?!" Mi finsi scandalizzato "Ma se sono stato bravissimo!!"
"La modestia, tesoro mio" mia madre mi dette delle pacche sulla spalla "è una cosa che non ti appartiene..."
Stavo per replicare, ma un urlo alle mie spalle mi fece sobbalzare.
"Sorpresaaaa!!" Appena mi voltai, fui investito da un treno in corsa. Mugolai di dolore perché la scopa era rimasta sotto la mia schiena "Al!!" Mi tolsi di dosso il mio migliore amico
"Così presto?" Grace lo abbracciò con un sorriso a trentadue denti.
"Non siate troppo dispiaciuti" rispose lui, sollevandola. La rimise giù, tenendo un braccio sulle sue spalle e prese un borsone che aveva lasciato a terra "il mio regalo per i signori Malfoy non stava fermo..."
"Come?" Chiese Freya sollevando un sopracciglio. Albus aprì la cerniera del borsone e ne uscì un dolcissimo batuffolo di pelo
"Oh mio Dio!!" Squittì mia madre, prendendo in braccio il cagnolino "ma è un cucciolo!!" Era un cucciolo di bulldog inglese; era piccolo, pieno di pieghe e sbavava ovunque. Mia madre ovviamente era già innamorata.
"Grazie Albus" sorrise mio padre, mentre guardava sua moglie che si rotolava a terra con la nuova pallina di ciccia.

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