Being Scorpius

Non un verme!

"Siete pronti, ragazzi!" Esclamò soddisfatto il professor Wells un giovedì pomeriggio
"Cosa?" Chiese Scorpius spalancando gli occhi: erano pronti per cosa? Trasformarsi?? Lui non era pronto!
"Oggi è l'ultimo giorno" ripeté ai ragazzi che lo guardavano ad occhi spalancati "domani potrete prendere la pozione e... beh sarete pronti"
"Quindi domani...?" Balbettò Siobhan dall'emozione, anche se era incerta
"Ci incontreremo qui prima di cena" sorrise il professore, poggiando entrambe le mani sulle spalle degli allievi "...e vi trasformerete!"
"Wow!" Esalò Scorpius
"Già!"
"Wow!!!" Aggiunse eccitata Ban
"Adesso andate" Wells cominciò a rimettere le sue cose "...ah! E dopo che vi sarete trasformati sarà opportuno scrivere al ministero, per farvi registrare"
"...D'accordo..." Mormorò Siobhan guardando l'amico: avevano rimandato il più possibile il momento di dirlo alle famiglie
Wells sembrò capire la situazione è sbirciò i due da sopra i suoi occhiali rettangolari
"Naturalmente" sorrise "voi saprete che l'albo è pubblico e tutti possono vederlo; e..."
"Mia madre lavora al ministero" annuì la ragazza sospirando... Ci avevano già pensato ma non si erano fatti coraggio
"Già" confermò il professore "inoltre due animagi così giovani sono molto, molto insoliti"
"Faremo notizia!" Si rallegrò amaramente Scorpius
"Vi consiglio di mandare un paio di gufi stasera" rise l'uomo facendo segno ai ragazzi di uscire e andare a cena
"Certo" risposero in coro i ragazzi "buonanotte professor Wells!" Aggiunse Ban mentre se ne andavano

"Ottimo allenamento oggi!" Miles sorrise alla squadra mentre tutti si cambiavano "Ban, hai volato molto bene" sorrise alla ragazza che tornava dal suo turno di docce insieme a Jenna e Lara.
Le ragazze avevano diritto al primo turno di docce, così mentre i ragazzi si lavavano loro potevano cambiarsi senza paura di essere viste.
"Grazie Miles" sorrise lei di rimando mentre posava il suo beauty sulla panca
"Senti" aggiunse il capitano "dobbiamo rivedere quel movimento con tuo fratello; se domani non sei impegnata..."
"Domani ho un impegno" lo interruppe subito Siobhan
"Ok" rispose il ragazzo "non ti preoccupare" Sembrava un po' dispiaciuto... Miles amava troppo il Quidditch!
"Ma venerdì ci sono, capitano!" sorrise Ban mentre si raccoglieva i capelli bagnati nell'asciugamano
"Io no!" Disse Liam mentre andava verso le docce "ma fate pure senza di me Ban mi aggiornerà a cena" concluse dando un'amichevole pacca sulla spalla di Miles che era ancora fermo sulla soglia delle docce, con un asciugamano in vita
...sarebbe stato comico se non fosse che era alto quanto un Port... Non si ride di chi ha quella stazza.
"Sicuro?" Chiese a Liam che era ormai sotto la doccia
"Certo!!"
"Allora a venerdì!" Concluse Ban spingendolo verso le docce perché le ragazze potessero finalmente cambiarsi
"Si!" Ridacchiò lui "riposatevi mi raccomando!" Disse alle ragazze prima di sparire nelle docce
Siobhan si girò verso Scorpius "Scorp?"
Il ragazzo si riscosse: stava pensando a quanti Serpeverde altissimi ci fossero nel suo anno "si?" Chiese prima di rendersi conto che le tre ragazze lo osservavano arcigne
"Devo spingere in doccia anche te?" Chiese Jenna minacciosa

Scorpius e Siobhan erano in piedi uno accanto all'altra, rivolti verso la cattedra su cui Wells era piegato
"Chi vuol cominciare?" Chiese il professore, girandosi. Aveva in mano una coppa piena di pozione
"Vado io" si offrì subito Siobhan "se a te sta bene" aggiunse guardando l'amico
"Prego!" Si fece subito indietro Scorpius
"Tutta d'un sorso, signorina Port" il professore le passò la coppa. Era difficile bere tutta quella pozione in UN sorso, ma la ragazza ci provò. Dopo che ebbe tracannato tutto, Wells riprese la coppa
"Bene!" Poi fece un passo indietro, spingendo delicatamente anche Scorpius "signor Malfoy..."
Siobhan rimase ferma in mezzo alla stanza, lo sguardo era fisso a terra e respirava profondamente
Dopo qualche minuto strinse i pugni. Il respiro si fece più forte e veloce. Aprì la bocca e respirò ancora più forte: sembrava che non riuscisse a prendere abbastanza aria. Scorpius si fece avanti preoccupato, ma Wells stese un braccio davanti a lui fermandolo e gli fece segno di fare silenzio.
I lunghi capelli di Siobhan cominciarono ad essere più corti e stranamente brillavano! Non era normale che succedesse! Scorpius si stava per girare di nuovo verso il professore per chiedere spiegazioni, quando Siobhan si trasformò
Tutto di botto: allargò le braccia e fece un mezzo giro su se stessa
Quando il giro fu completato, al posto della ragazza, c'era un magnifico falco
"Oh cavolo!" Esalò Scorpius
"Un falco!" Aggiunse compiaciuto Wells, prendendo pergamena e piuma "calzante, signorina Port"
Ban rimase immobile mentre il professore prendeva nota delle sue caratteristiche; più che altro allungava le ali per guardarsi le penne.
Era senz'altro un magnifico animale: era più grande di un falco normale, quasi quanto un'aquila; ed ora Scorpius capiva perché i capelli le brillavano: le sue piume erano di un bellissimo bronzo dorato e mandavano migliaia di riflessi; gli occhi erano dello stesso, indefinibile colore.
Quando tornò di nuovo Ban, la ragazza era inginocchiata ed aveva il fiatone
"Com'è stato?" Chiese Scorpius aiutandola ad alzarsi
"Difficile" la ragazza fece un mezzo sorriso appoggiandosi all'amico
"Ora lei signor Malfoy" disse Wells porgendo un pezzetto di cioccolata alla ragazza
Ban aveva detto difficile... Beh era anche doloroso
Eccome se era doloroso! Scorpius sentì i capelli ritrarsi nel cranio, i vestiti fonderglisi con la pelle mentre i peli crescevano; le ossa si muovevano...
Tutto ciò lo spaventò, ma sapeva che non poteva permettersi di entrare nel panico altrimenti sarebbe andato tutto storto!
Cominciò ad essere impossibile per lui stare in piedi
"Oh, Scorp!" Sussurrò Ban pochi secondi dopo "lo sapevo che non saresti stato un verme!"
Scorpius si girò verso la finestra per controllare il suo riflesso, anche se sapeva già cosa era diventato: quando un animagus si trasforma, ha gli stessi istinti del suo animale
Dallo specchio, gli occhi grigi di un lupo gli restituirono lo sguardo