Risvegli

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"Scusate il ritardo" Scorpius entrò trafelato nell'aula, gettando in un angolo la cartella. Siobhan ed il professor Wells erano già in piedi uno di fronte all'altra con le bacchette puntate contro il petto
"Signor Malfoy" Wells lo guardò severamente, senza spostarsi di un millimetro "ha deciso di unirsi a noi?"
"Mi dispiace molto" il ragazzo abbassò lo sguardo, mortificato
"Signor Malfoy" Wells si girò verso il suo studente prediletto con la delusione chiara in volto "questo è l'ultimo ritardo che tollererò: se questo percorso non è abbastanza importante per lei, io e la signorina Port continueremo da soli"
"Sì, signore"

Finita la lezione, Wells accompagnò entrambi gli studenti alla porta, dove li salutò augurando loro una buona serata "Accidenti" esalò Scorpius una volta che la porta si chiuse; si girò verso l'amica che alzò un sopracciglio con disappunto prima di incamminarsi nel corridoio
"mi dispiace, Ban!" Il ragazzo la rincorse, prendendo il passo veloce di lei "ero con..."
"Rose" lo interruppe secca
"Beh... si!" Scorpius le toccò la spalla, facendola fermare: aveva la sensazione che qualcosa non andasse; ed infatti negli occhi di Siobhan poté leggere solo fastidio. Tolse la mano dalla spalla della ragazza come se si fosse scottato
Lei scosse la testa con un sospiro, riprendendo a camminare più lentamente "Scorpius..." La sua voce era diversa "il professore ha ragione: è molto pericoloso già mettendoci tutta la concentrazione... se fossi distratto potresti anche morire, o peggio..."
"Lo so, ok?" La interruppe Scorpius: non aveva bisogno di una ramanzina; aveva capito di aver sbagliato! "è solo che il tempo mi è passato velocemente... e poi cos'è: uno che vuol diventare animagus, non può avere la ragazza?!" Sbuffò.
Siobhan stese il braccio destro davanti allo stomaco del ragazzo, fermandolo "Cosa?" Chiese girandosi verso l'amico
Scorpius avvertì il pericolo ma parlò comunque senza esitare
"Si: anche Rose ha diritto ad un po' del mio tempo..."
"Un po'?" La voce dell'amica era bassa e controllata... Scorpius sapeva cosa significava: Ban si stava preparando ad attaccare "arrivi sempre in ritardo agli incontri con me e Wells, e non ti vediamo più se non agli allenamenti di Quidditch o a cena... e comunque mangi veloce e ti alzi subito anche in quel caso"
Scorpius si ritrasse dal contatto (visto che la mano di Siobhan era ancora ferma sul suo stomaco) e si girò per fronteggiarla
"Rose è la mia ragazza" disse guardandola serio: era un argomento inattaccabile il suo; non poteva non avere ragione... La mora avrebbe perso per la prima volta
"E noi siamo i tuoi amici!" Sibilò lei in risposta
Tutta la sicurezza di Scorpius crollò
"e poi pensaci un secondo" aggiunse la ragazza  "LEI non arriva mai in ritardo ad un appuntamento con i SUOI amici!"
Detto questo Siobhan si allontanò, decidendo che non sarebbe stato giusto farlo soffrire come lei sapeva che avrebbe potuto. Scorpius però, montato su dal fatto che aveva apostrofato Rose con quel LEI, e non capendo esattamente dove voleva arrivare, le urlò dietro arrabbiato
"Che vorrebbe dire?!"
Siobhan non si voltò nemmeno per rispondergli "Svegliati Malfoy!" Per Scorpius fu come se lo avesse schiaffeggiato
"vuol dire che non è che non hai tempo per i tuoi amici... non vuoi trovarlo" concluse la ragazza, girando l'angolo e sparendo
Scorpius rimase fermo al suo posto, immobile e depresso. Aveva assistito ad uno o due degli scontri della ragazza e ne aveva visto le vittime: distrutte
Sapeva che l'amica ci era andata più che leggera con lui perché non intendeva ferirlo, ma nondimeno Scorpius si ritrovò svuotato di ogni cosa che pensava fino al momento prima: l'unica consapevolezza che rimaneva era che Siobhan aveva ragione... E lui era stato un pessimo amico

"Ehi Al"
Albus si girò per trovarsi di fronte il suo migliore amico in tenuta da Quidditch, pronto per andare al campo
"Ehi" rispose stirandosi e prendendo il libro di incantesimi: aveva voglia di un sonnellino e quello, certo, conciliava il sonno
"Siobhan ha ragione, giusto?" Chiese Scorpius sedendosi sul tavolino basso davanti al divano
"Conoscendola probabilmente sì" rispose distrattamente il ragazzo richiudendo il libro "che cosa hai fatto?" Il biondo raccontò del litigio avvenuto poco prima "ha decisamente ragione" sospirò Albus "ed ora sei nei guai"
"Che cosa?" Chiese Scorpius sorpreso: cosa aveva fatto ancora? I problemi arrivavano a valanga... Come diavolo si fermavano tutti quei problemi insieme?!
"Sono due mesi che appari e scompari quando ti pare e siamo tutti arrabbiati con te" Al guardò l'amico dritto negli occhi aspettandosi una reazione di sorpresa, ma vide solo che Scorpius era ancora più depresso e sembrava ripiegarsi e diventare più piccolo e miserabile
"Tu non sembri arrabbiato" disse piattamente
"Fidati lo sono" Albus si mise a sedere rinunciando a dormire "ma sai quanto odio urlare"
"Ed ora..." Scorpius alzò lo sguardo cercando una risposta dal suo migliore amico
"Ah non lo so" rispose Albus con una punta di curiosità nel tono "tutti ti vogliamo dare addosso da un po', ma Ban ha tenuto la situazione sotto controllo... adesso che hai fatto arrabbiare lei..."
"Mi ha chiamato Malfoy" confessò il biondo con l'amaro in bocca al ricordo
"Uh... è brutta!" storse la bocca l'altro
"Devo andare" Scorpius si alzò dopo aver guardato l'orologio al polso
"Da Rose" aggiunse l'altro
"Si beh..." Il ragazzo non sapeva proprio cosa dire o come comportarsi
"Vai amico" Albus gli lanciò un mezzo sorriso prima di sdraiarsi di nuovo sul divano "forse ci vediamo a cena"
Scorpius avvertì una fitta di dolore quando si accorse che quelle parole erano le stesse che ripeteva ai suoi amici da settimane

Scorpius confidò tutto a Rose, cercando conforto e comprensione; ma ovviamente, lo sorprese
"In effetti hanno ragione, Scorp"
"Cosa?!" Scorpius era nella confusione più completa: pensava che Rose lo avrebbe consolato ma non gliene andava bene una
"Beh" rispose la ragazza "io ho comunque trovato tempo per i miei amici, tu invece li hai come cancellati"
"Perché non me lo hai detto?" Il biondo si prese la testa tra le mani
"Non spetta certo a me!" Si incaponì subito Rose: non gli si poteva mai dire che aveva torto
"Ma quando facevo tardi" riprovò Scorpius con dolcezza "e non me ne rendevo conto..."
"Forse sono stata un po' egoista" sospirò la ragazza abbassando lo sguardo. Scorpius era l'unico che potesse farle dire di avere commesso un errore... Anche se non era colpa sua in questo caso
"Beh è inutile che me la prenda con te" disse infatti il ragazzo "la colpa è mia..."
La ragazza si avvicinò al biondo, poggiando la testa sulla sua spalla "Basta che ti riorganizzi e passi un po' di tempo con loro... e fai quelle ricerche con Siobhan... anche se non ho capito perché"
"Non essere gelosa" sorrise Scorpius, guardando in avanti
"Cosa?" Rose alzò la voce e gli tirò un pungnetto sul braccio "io non sono gelosa!!"
"Si invece"
"Penso solo" rispose scocciata "che sia strano che voi due siate gli unici a fare questa ricerca avanzata con Wells!"
"Te l'ho detto" sospirò il ragazzo "è tipo un credito extra... per i MAGO"
"Se è così" si inalberò subito lei "perché non lo ha proposto ai più bravi della classe?!"
Scorpius si voltò verso la rossa sospirando "Rose, Siobhan È la più brava" a lei scocciava tantissimo essere seconda a Ban... Non che ci si potesse fare niente: i fratelli Port erano su un altro piano rispetto a tutti gli altri... E Siobhan era su un altro piano rispetto ai suoi fratelli "e mi ha incluso nel progetto perché gliel'ho chiesto come favore personale, Wells non ha accettato più di due persone" concluse alzando gli occhi al cielo: aveva già fatto quel discorso un migliaio di volte ma a Rose proprio non andava giù il fatto che Wells non l'avesse scelta
"Comunque, se vuoi, stasera non ci vediamo dopo cena" propose la rossa
"Davvero?!" Scorpius le diede un rapido bacio prima di alzarsi "aiuterebbe di certo le cose" continuò a guardarla mentre camminava all'indietro
"Si, tranquillo" gli sorrise lei, salutandolo con la mano
Il ragazzo si girò e corse verso il campo da Quidditch

"Dov'è Siobhan?" Scorpius arrivò negli spogliatoi in tempo per sentire Miles che chiedeva di lei (il capitano della squadra)
"Non verrà oggi" Liam si infilò un maglione sopra la divisa "si sente male"
La squadra si avviò verso il campo, ma Scorpius trattenne per un braccio l'amico
"Liam, forse dovrei..."
"Andare a parlarle?" Lo anticipò il ragazzo "risparmiatelo, non sopravviveresti stavolta"
"Lei non sta male, vero?" Scorpius sentiva di essere un verme, meno di un verme...
"La conosci" sospirò Liam mettendosi la scopa in spalla "Ban è più forte di te e me messi insieme... non sta male ma non è venuta perché aveva paura di abbatterti con un bolide, se le fossi passato vicino"
"Me lo meriterei..."
"Si, forse si" annuì il ragazzo con un ghigno "comunque non andare a cercarla fino a cena" lo avvertì
"Will?!" Scorpius cominciò a sudare freddo all'idea di trovare l'altro Port in sala comune: Will era suo amico, ma nessuno faceva star male le sue sorelle... anche se erano capacissime di difendersi da sole
"No" ridacchiò Liam "è solo andata a dormire... torna sempre stanca dopo che avete fatto le vostre ricerche"
"Giusto..." Scorpius si rese conto che lui non era affatto stanco... Era rimasto indietro
"In effetti sembra anche diversa" aggiunse l'altro pensandoci "mentre tu sei solo più scemo"
"Mi merito anche questo" sospirò Scorpius di nuovo... Tutte le cose che amava e gli interessavano: i suoi amici, la scuola, il percorso da animagus... Tutto era sparito per stare con Rose... E non aveva concluso niente
"Già" il tono di Liam si addolcì "ma hai litigato con Siobhan... sicuramente hai già sofferto in qualche modo... dai, basta... andiamo a giocare" concluse afferrandolo per la spalla e tirandolo su

Quando i due arrivarono a cena quella sera, i ragazzi erano già seduti a tavola; Liam si sedette vicino a Grace, ma Scorpius rimase in piedi. Guardò tutti i suoi amici negli occhi uno ad uno; Grace e Liam e dall'altra parte del tavolo Albus Siobhan e Will... Era difficile mantenere lo sguardo
"Ragazzi... scusatemi" si accorse che la sua voce era rotta, nonostante pensasse di essere calmo "Ban oggi mi ha fatto rendere conto di che idiota io sia stato ultimamente..."
"Io non capisco" lo interruppe Grace, guardandolo dalla panca spiluccando "hai avuto altre ragazze..."
"Non come Rose" rispose lui di getto "ma non è una scusa"
"No, non lo è" constatò piatto Albus
"Scusatemi" Scorpius li guardò di nuovo tutti, in particolare Siobhan e Will "permettetemi di fare di meglio"
Passò un secondo di assoluto silenzio, prima che Albus rispondesse "Sì, certo"
Grace si scostò per fargli posto a sedere e gli altri sorrisero
"Tranquillo" aggiunse Liam
"E per l'amor del cielo, siediti!" Concluse Siobhan, chiudendo il discorso. Scorpius si sedette a tavola, sorridendo: era come se si fosse sollevato un grosso macigno dal suo petto. I suoi amici erano tutto per lui, come aveva potuto trascurarli?
"Bene" Will addentò un coscio di pollo "le vostre ricerche come vanno?"

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