Amnesia.

The Funeral.

Qui sopra potete guardare itrailer: il primo Romance, e il secondo Horror... guardateli fino alla fine eh!

Leggete lo spazio autrice!!
Canzone consigliata per il capitolo:
Twenty one Pilots : The Heathens.

Non ebbe occasione di parlare con Luke. Per qualche ignota ragione, venivano costantemente interrotti.

Lei voleva sapere, voleva essere a conoscenza di ciò che si celava dietro la preoccupazione negli occhi di Luke.

Continuava a scavare nei meandri più bui della sua mente, alla ricerca di informazioni utili per risalire al momento in cui lo aveva incontrato per la prima volta, per associare il suo volto ad una situazione.

Ma era impossibile, era come se tutto fosse stato cancellato dal dolore, sepolto dal tempo.

Decise di alzarsi dal letto bianco e soffice, per camminare un po' fra le stanze di quell'asettica casa.

Quella mattina Harry non si trovava lì: era andato a svolgere il turno mattutino da Jeff.
Si era svegliato, abbagliato dalla luce debole e chiara che filtrava attraverso il tessuto color panna delle tende,
le aveva posato un bacio sul nasino freddo, con un dito le aveva scostato i capelli lontano dal viso.
Si era vestito, indossando il solito mantello di paura e sensi di colpa che ormai da anni pesava tonnellate sulle sue spalle.
Aveva chiuso la porta senza far rumore, aveva camminato per le vie della cittadina perdendosi nei colori caldi e vivaci dell'alba.

- - - - - - - - - - -

Era divertente vedere come il demone cercasse di arrivare allo scaffale più alto della libreria.

Si alzava sulle mezze punte dei suoi piedini freddi, saltellando al fine di conseguire il suo obiettivo.

Allungava tutti i muscoli del suo corpo nel tentativo di agguantare un nuovo libro da divorare.

Sfiorava con le dita le copertine vellutate dei volumi, ma senza riuscire mai ad afferrarle e portarle fra le sue mani.

Come con la vita dopotutto.
Le vedeva scorrere veloce sotto i suoi polpastrelli, ma era incapace di farla sua, di viverla a pieno.

Dopo numerosi tentativi vani, decise di dare un'occhiata agli scaffali sottostanti, in cerca di un qualcosa di buono da divorare.

Una copertina color rosso sangue attirò la sua attenzione, incuriosendola.

Prese il grande libro tra le mani, e ne analizzò le caratteristiche: non era stato mai aperto, la rigidità del materiale e il leggero strato di polvere che lo ricopriva ne erano la prova.

Le pagine leggermente ingiallite erano rilegate perfettamente fra di loro.

Rigirò il volume fa le dita, in cerca dell'informazione più importante... il titolo.