Quindici. (The end)

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LOUIS POV

*28/09/2030*

A svegliarmi, oggi è uno spiraglio di luce che attraversa la finestra e mi arriva dritto in faccia. Apro gli occhi e tasto il letto accanto al mio. Vuoto. Probabilmente lui è già al lavoro.

I bambini stanno ancora dormendo, decido di approfittarne per farmi un bel bagno caldo.

Mi dirigo verso il bagno, e ciò che vedo sono letteralmente centinaia di petali di rose rosse. I petali, disposti uno dietro l'altro, conducono al giardino, dove ad attendermi c'è un mazzo di rose bianche con un bigliettino. 'Guarda il cielo', leggo.

Seguo ciò che c'è scritto e alzo lo sguardo sul cielo assolato di un fine settembre newyorchese, evento raro dato che in questo periodo solitamente è nuvoloso e scuro.

Continuo a guardare il cielo, quando vedo avvicinarsi un elicottero, che porta con sé una scritta rossa.

'Buon anniversario piccolo mio' leggo a voce alta, portandomi le mani davanti alla bocca spalancata.

Ad un tratto, due mani mi cingono la vita per poi salire fino al viso e coprirmi gli occhi.

'Chi sono?' mi chiede.

'Il marito più bello e dolce del mondo!' lo abbraccio, poggiando la mia testa sulla sua spalla e assaporando il suo buonissimo profumo. Il profumo di Harry.

'Darcy e Tommy mi hanno aiutato ad organizzare tutto di nascosto' mi rivela. 'Li ho pregati di non svelarti nulla e non l'hanno fatto, sono fiero dei miei bambini'.

Lo bacio dolcemente e 'Grazie amore. Buon decimo anniversario anche a te' gli sussurro contro il collo. 'Ti amo Harold Edward Styles'.

'Ti amo Louis William Styles'.

Sotto il cielo di New York- Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora