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Tornando in camera mi rendo conto che nell'aria c'era qualcosa di strano. Felicità. Potete ben immaginare che in un istituto, che ha severe regole fin dalla creazione del mondo, la felicità non è proprio una cosa da tutti i giorni ed è per questo che, quando arriva, ci rendiamo subito conto del cambiamento.
Lungo il corridoio incontro ragazzi sorridenti che scambiano battute fra loro, inservienti che cantano o ballano con lo scopone dello straccio: una specie di High School Musical. Ma cosa diamine hanno tutti oggi? Lungo il mio tragitto m'imbatto anche in Juliette e per me è impossibile non correrle incontro per abbracciarla. Sono passate quasi tre settimane dall'incidente ed essendo stata troppo occupata a discutere con mia madre, non ho avuto modo di parlarle, portandomi dietro un grandissimo peso. Ora però le mie paure si sono spente; lei sta bene e non è arrabbiata con me. È la solita July, quella che conosco da quando sono nata. <Pronta per domani sera?> mi chiede lei ad un certo punto <Pronta per cosa? Mia madre mi aspetta alla forca e nessuno me lo ha fatto segnare sull'agenda??> lei non riesce a trattenere una risata e mi spiega <Ma no, cretina! Domani c'è l'Anniversario e ci hanno dato carta bianca su tutto! Solo dobbiamo trovare un tema... è questa l'unica difficoltà. Ho parlato con Marcus e Adeline ma non sanno cosa fare neanche loro; le idee migliori e più belle le hanno già organizzate gli anni scorsi. Ufff > fa uno sbuffo e la capisco perfettamente: sarà difficilissimo trovare un tema carino per l'occasione. Vi spiego un attimo che cos'è questo Anniversario e perché si festeggia, sennò non ci capite nulla e credete che sia una festicciola senza senso... Allora: ogni 5 anni, tutti gli istituti presenti sul nostro pianeta festeggiano il loro "Pentennale", quello che noi fino ad ora abbiamo sempre chiamato "Anniversario". È considerata, da tutti, la festività più importante dell'anno e riporta alla memoria le basi della nostra storia, la storia del nostro pianeta e delle due maghe più potenti: Ester e Dora. Diversamente da ciò che si pensa generalmente, non erano sorelle e neanche parenti alla lontana. Si vocifera, però, che fossero nate da due elementi contrapposti: fuoco per la guerriera e acqua per la pacifica; ovviamente, nessuno se n'è mai accertato perché in pochi possono presentarsi al loro cospetto e, se lo fanno, hanno motivi più importanti di cui discutere.
Tornando alla storia conosciuta invece, sappiamo per certo che Ester voleva diffondere la magia sulla Terra mentre Dora no, perché lo riteneva troppo pericoloso per gli abitanti di quest'ultima, i Trani; da questo scontro di ideali nacque una battaglia fisica che logorò entrambe. Alla fine la Saggia Dora convinse la compagna ad una resa. In alcuni libri di storia si narra addirittura che una Ninfa Dorata, lo spirito magico per eccellenza, sia sceso sul pianeta dopo mille anni per fermare questa lite tra le due donne: quest'entità superiore concesse alle due maghe un nuovo pianeta, Magata (parallelo alla Terra) per accontentare entrambe. Ester avrebbe diffuso la magia senza problemi e Dora avrebbe preservato la vita dei Terreni. Entrambe le ideologie quindi si erano affermate senza però nuocere all'altra. Risolto questo problema, si resero conto di dover dar vita ad una propria discendenza magica per popolare il nuovo mondo parallelo. Trovare però un essere umano che rispecchiasse i loro ideali, li protraesse nel tempo senza cambiarli e potesse attivare i poteri magici, era troppo complicato. Dopo accese dispute, furono d'accordo nel creare con le loro stesse mani una nuova stirpe di maghi. Sorgeva però un nuovo problema. Chi avrebbe creato questi nuovi individui? E soprattutto, con che cosa? Ancora una volta, decisero di essere eque, senza privilegiare l'impeto di Ester o la saggezza di Dora. I nuovi maghi furono plasmati da entrambe con un materiale neutro: l'aria. L'unico aspetto negativo di questo elemento era che, con la sua neutralità, non consentiva di distinguere le persone: la nuova stirpe, infatti, era identica sia fisicamente che psicologicamente (una sorta di copia-incolla). Osservando l'evolversi della loro vita sul nuovo pianeta, le Sagge capirono che era impossibile distinguere i maghi quando si doveva condannare o premiare qualcuno; nacque la necessità di differenziarli in base al carattere, all'aspetto e al tipo di poteri sviluppati. Con gli anni questa distinzione si è fatta sempre più marcata in vari campi: in base ai clan, ai colori esteriori (biondo o moro) e all'importanza nella società. Per specializzarsi, tutti i maghi, all'età di 10 anni, devono supportare "la Prismazione"; chi supera la prova acquisisce poteri tutti sui, chi invece fallisce no. Gli specializzati una volta terminata la Prismazione vengono divisi in due clan: per entrare in quello degli Estrein, i guerrieri di Ester, bisogna privilegiare tenacia, astuzia, aggressività e forza; chi invece risulta più comprensivo, gentile e intelligente diventa un Derein, seguace di Dora la Saggia.
Tutti coloro che, invece, non appartengono ad un clan, sono chiamati Arieti, ovvero composti d'aria; una parte di loro rimane su Magata e continua la sua vita (di solito come impiegati negli uffici, dove la "magia specializzata" non è fondamentale) ma la maggior parte viene trasformata in Terrani e inviata sulla Terra.
La seconda differenza sta nell'aspetto e si riassume abbastanza brevemente: tutti coloro che sono biondi con gli occhi azzurri appartengono ai Derein, mentre i mori con occhi verdi entrano negli Estrein. Fine. A volte però ci sono dei casi particolari in cui i colori non significano nulla. Io ne sono un esempio: anche se ho i capelli neri come il buio e gli occhi verdi come smeraldi sono entrata nei Derein (i miei colori sono uno dei tanti motivi per i quali durante il mio passaggio nel Prisma sono stata difficile da smistare... così almeno dicono sempre la mamma e "i lettori del Prisma"). Anche l'ultima distinzione è abbastanza veloce; assomiglia molto alle piramidi dei poteri che si studiano a scuola, solo che da noi non si suddividono per supremazia sugli altri bensì sulla forza magica. La nostra gerarchia è semplicissima e rispecchia molto quella del "re-corte-popolo": le Supreme sono le "regine" della piramide; la Sacre, consigliere delle Supreme e loro rappresentanti per noi "comuni mortali", sono parallele alla "corte"; infine, nel gradino più basso, abbiamo il "popolo" composto dai 3 Clan. Questa festa ricorda proprio tutto questo mucchio di cose che vi ho appena elencato. Per farla veloce e riassumere il tutto possiamo dire che è la festa di compleanno di Magata.
Sì, ok, questa mi piace!
Durante la festa tutti indossano il loro vestito migliore, ballano, cantano e si divertono per festeggiare la nascita del mondo. Ecco perché tutta quest'emozione nell'aria... quest'anno ci sarà un altro evento! Come da regolamento tutti devono partecipare e i ragazzi più giovani sono sempre euforici perché l'organizzazione viene lasciata proprio a loro: così d'assicurare il fattore Felicità e Divertimento.
Come ogni festività magica vi starete sicuramente aspettando qualche novità: in effetti c'è. Per ogni Anniversario che termini con il numero 9 (come 19°, 29°, 39°, 49°, e così via...) l'organizzazione viene affidata a tutti i ragazzi che hanno terminato il loro 9° anno di studi magici ed entreranno, chi prima e chi dopo, alla Cortae. Per farvi capire: quest'anno, per il 99° Anniversario, dovranno partecipare all'organizzazione tutti coloro che hanno superato questi 9 anni di scuola, come me.
Ok, ora basta con la storia sennò mi addormento. Pensando alle cose pratiche: quest'anno quindi dovrò sistemare tutte le cose per la festa e dovrò anche cercare la verità sulla mia vera vita. Perfetto! Qualcos'altro da fare, no?! Ripensandoci però... sarebbe un piano fantastico: prima sarò presente e mi farò vedere indaffarata, quando poi tutti saranno alla festa e nessuno si accorgerà della mia assenza, potrò leggere in camera mia con calma. Questo si che perfetto... più o meno.

#SPAZIOAUTRICE
Rieccomi emersa dalla neve, dal gelo e dai tremila parenti per le festività... quindi. Come procede la storia? Come sempre, stelline e commenti sono ben accetti!
Dalla parte dell'autore invece vorrei farvi sapere che sono contentissima delle visualizzazioni e dei nuovi lettori che hanno iniziato a seguirmi. Grazie mille a tutti.
Per quanto riguarda i capitoli so che aggiorno con un'irregolarità allucinante ma capitemi. Con tutte queste festività rivedo parenti da tutte le parti, partecipo a tantissimi pranzi e cene perciò Wattpad passa in secondo piano. Scusate ancora. Detto questo. Alla prossima volta.

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