-O mio Dio, o mio Dio, o mio Dio!
Vado in iper ventilazione non appena vedo un messaggio in direct di Instagram da parte del mio idolo.
Sento il cuore che batte forte, questo mo esce dal petto.
Il mio corpo è tutto un fremito, troppa gioia! Adesso lo leggo, adesso lo leggo!
Ho le budella che si contorcono continuamente. Troppa gioia in un solo giorno, TROPPA!!!
Vedo che non è un messaggio, è un video.
Robert Downey Jr mi ha mandato un cazzo di video, non è un esercitazione.
Lo apro con il cuore che fa le montagne russe, tremo troppo, sudo freddo. Mamma mia neanche agli esami stavo così in ansia.
Clicco play e il suo bel faccino sbaciucchino inizia a muoversi, i suoi occhi sono così grandi e scuri! Adesso svengo.
Mi saluta, pronunciando il mio nome con classe devo dire.
Mi augura che io stia bene, certo, scommetto che lui sa quale sarà la mia reazione a tutto ciò. Quel grandissimo genio di un Rob.
Mi fa i complimenti per le mie storie, aggiungendo un "damn! Sono fottutamente perfette!" All'americana, lo amo.
Lo adoro, lo osanno, basta. Appena arrivo lo saluto e lo sposo.
Praticamente mi obbliga a salire sul primo aereo per L.A e raggiungerlo alla sede della sua casa di produzione altrimenti mi viene a prendere personalmente, usando la forza se necessario.
Pfff, io non ci penso due volte! Quando minaccia con quel suo fare ammiccante scatena le peggio tempeste ormonali.
Chiude il video con un bacio al volo(lo vedete il mio cuore che vola via da lui?) e salutandomi in italiano.
Cioè, parla bene la mia lingua, mi adora e non sa se dal vivo sono una nonna che prepara spaghetti anche a mezzanotte, adora il mio nome e mi vuole già nominare capo della squadra.
Innanzitutto parliamo del fatto che ha detto davvero adoro te e le tue storie, ha ammiccato pure su quello però l'ha detto. Diamo un furgone di medaglie a questa bellezza signori!
Mi alzo e vado allo specchio, vedendo i miei occhi grigi che mi fissano.
Io? Cioè, davvero io? Una trentenne di Milano in una delle città più popolate del mondo? Io che lavoro con dei miei colleghi professionisti al mio film preferito? Io che lavoro per dieci mesi con il mio idolo? Si. Questa visione di me stessa la vedo chiara nella mia mente.
Dopotutto ho sognato questo per tutta la mia vita e continuavo a perseverare nel raggiungere i miei obbiettivi, non devo demoralizzarmi appena li raggiungo.
Sono io la stessa persona che a scuola era conosciuta come quella che credeva in se stessa più di tutti? Si.
Allora diamo senso a quelle parole.
-Sere, siamo apposto! Tra due giorni si va nella città degli angeli!
Esordisce un Surry apparentemente felice.
Saltello peggio di un canguro con un petardo nel fondoschiena e abbraccio ogni cosa che vedo, Surry compreso.
È bello essere felici.
Preparo le valigie, metto dentro mezza camera mia, cerco di dormire senza sognare me stessa in America e due giorni passano in un secondo.
Ho tanta fretta di realizzare ciò che mi spetta.
Andiamo in aereoporto a Malpensa, incontrando gli amici di mio cugino.
-Oh, ciao Giuse, bella Sascha!
Batto il cinque a Vegas e Anima, gli altri due componenti dei Mates.
Loro tirano automaticamente le loro videocamere infernali, registrando ogni granello di polvere che si sposta.
Affianco mio cugino mentre ci avviamo ai controlli dei bagagli.
-Non vi ho ancora detto perché torniamo a Los Angeles ragazzi, ci andiamo perché una certa persona adora le storie di mia cugina e le ha offerto un lavoro mica male! Dico solo questo: aspettate di vedere un bel selfie con Tony Stark tra poco.
Mostro la mia felicità ai fan di Stefanino che, come il resto dei Mates, non vede l'ora di tornare in California per farsi una foto con Robert.
Dopotutto lo hanno visto solo sotto forma di cera al Madame Tussauds, museo che andrò a vedere.
Intanto mi arriva un messaggio su whatsapp, proprio dal centro dei miei pensieri.
Come. Cavolo. Fa. Ad. Avere. Il. Mio. Numero.
Ma questo quando non recita fa l'hacker? Mi preoccupa.
Il tuo sogno inizia tra cinque giorni, ti lascio un po' di tempo per vedere la città. Buon viaggio.
No vabbè, adesso giro tutto l'aeroporto per cercare la sua spia. Come cavolo fa a sapere che sto per partire proprio adesso? Inizia a spaventarmi.
Rispondo educatamente.
1. Come fai ad avere il mio numero? Mi preoccupi. 2. Dove hai messo la tua spia? 3. Grazie.
Oh, appena lo invio quello subito è online, mica male. Si vede che sta aspettando proprio me. Sarò all'altezza? Se c'è una cosa che mi ha insegnato quello lì è che è meglio essere egocentrici piuttosto che essere privi di autostima.
Poi quanto sono fighe le conversazioni in inglese? Ma vogliamo parlare del suo profilo con lui vestito da tigrotto e una sua citazione come stato? Scommetto che come sfondo ha se stesso, dieci euro a testa se ho ragione.
La risposta arriva e aumenta il battito cardiaco.
1. Tranquilla ragazza, non sono un hacker. 2. Ovunque e da nessuna parte. 3. Prego.
Mi ha chiamato ragazza. Davvero questo è sicuro di non vedere una nonna che cucina a mezzanotte mentre uccide le marmotte con un lanciafiamme appena mi vede? Mazza oh, proprio se stesso fino in fondo.
Passiamo i controlli, filmiamo i cartelli, saliamo con dei bidelli e voliamo insieme ai belli.
Che poeta, Dante levati che è arrivato il tuo successore.
Io intanto torno nel mio stato di iper ventilazione.
Ho fretta.
Fretta di arrivare, fretta di scoprire il mondo.
Ho fretta di sognare.*oggi mi tocca il turno doppio, pazienza. Domani è lunedì, pazienza. Siamo solo a metà novembre e io voglio già aprire i regali sotto l'albero, pazienza. Commentate e votate altrimenti vi crucio...*
Qua da Shinimal è tutto
Al prossimo capitolo.
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Game Of Hearts
RomanceUna star di Hollywood vuole creare una squadra di sceneggiatori per il suo prossimo film. L'invito arriva a Serena Cigno, una donna che vuole raggiungere il suo obbiettivo di diventare una grande sceneggiatrice. Serena salpa a bordo di un aereo con...