Infilo le Adidas, maglione grigio tattico con scritto in alto a sinistra California, jeans a vita alta neri e si sboccia.
Vado nell'anticamera della mia stanza d'albergo che divido con Richard, detto er ciuffo selvaggio.
Infilo un bel giubbotto pesante come mia nonna, un cappello di cotone nero senza visiera con sopra stilizzato il simbolo dei Doni della Morte, custodia del MacBook con dentro il mio piccolino, iPhone in mano, cuffie nelle orecchie e la collana di Captain America che sballonzola mentre cammino verso la porta.
Un'ultima risistemata ai capelli rossi, ciglia nere che mettono in risalto i miei occhi grigi e, dopo questa preparazione degna di un si da parte di Mara Maionchi posso uscire nella fredda Londra.
Già, siamo nella capitale inglese per l'inizio delle riprese.
Ho dovuto mettere a posto le cose che mi ero portata a Los Angeles nella stessa valigia per poi portarle anche qua, giusto per far cambiare aria.
Non avete idea di quanti paparazzi ci sono.
La notizia che mezza Team Downey è sbarcata a Londra ha attraversato tutta la città e i fan sono in fibrillazione perché sono nella stessa città dove c'è, da qualche parte, Robert Downey Jr.
Io arrivo sempre prima di tutti ai Leavesden Studios, dove stiamo registrando le scene con il green screen.
Ah, giusto per dire eh, ma i Leavesden sono gli stessi Studios che hanno ospitato i film di Harry Potter.
Lavoro con il mio idolo che è diventato il mio migliore amico, tutto il mondo conta su di me e in più dove lavorerò sarà esattamente lo stesso posto i cui hanno passeggiato gli attori della mia saga preferita.
Ditemi se non è vita questa.
Quella vecchia ciabatta di Roberto mi ha promesso di farmi da guida turistica, visto che lui c'è già stato tantissime volte a Londra e addirittura mi dicono dalla regia che ha vissuto in questa città quando aveva dieci anni.
Ecco perché cambia il suo accento da così a così.
Dovevate sentirlo quando siamo entrati da Starbucks ieri mattina per prenderci un buon caffè: un vero inglese.
E ve lo sto dicendo io che ero la migliore studentessa del linguistico per quanto riguarda inglese eh, ma mai, e dico MAI ho sentito un madrelingua parlare COSÌ bene l'inglese.
Che poi riesce anche ad azzeccare l'accento londinese signori miei, ci credo che in ogni paese in cui va per una premiere si prepara una frase tra da dire nella lingua del paese: è troppo bravo.
Però ora posso scatenare le mie doti da linguistico: non come quando ero in America e dovevo farmi dire le cose due volte perché l'americano non lo parlo da millenni.
Ora posso tornare ai momenti degli scambi culturali con paesini in culo all'Inghilterra.
Il problema? I fan sanno dove stiamo registrando e, ogni volta che arrivo davanti agli Studios in taxi, mi ritrovo un'onda di fan che mi chiedono spoiler riguardo la trama e cose varie.
Ma io continuo a ripetere la solita frase: raga, lo so che siete sulle spine, ma sappiamo tutti che gli spoiler rovinano ogni cosa su, aspettate l'uscita del film.
Stranamente quando salgo sul primo taxi e arrivo davanti agli Studios non trovo nessuno, una mazza di nessuno.
La nebbia mi catapulta alle bellissime nebbie italiane, quelle che mi ispiravano una certa aria natalizia anche se di neve non c'è n'era nessuna traccia.
Sto per aprire la porta enorme quando una voce mi blocca,
Tranquilli, non è lui, è una ragazza.
Anche se la voce l'avevo scambiata con quella di Robert...uuuuuuuuh, questa bruciaaa.
Mi giro e vedo una ragazza normale con occhi marroni normali e capelli dorati normali.
Oh man, ecco che parte il momento imbarazzante e anche un pochino accattivante!!! MA VAI, MA CHI SONO! EH? I RAPPER NON HANNO NIENTE A CHE FARE CON ME.
-Ciao, tu sei?
Chiedo.
-Sarah.
Ah.....okay?
-Senti, l'ho detto a tutti: non posso fare spoiler. Segui il loro esempio e tornatene a casa e non pensare alla trama del film, pensa alle cose a cui vale la pena pensare.
Lei si avvicina leggermente, è timida. Bene, io sono quasi come lei. La prima fan cocciuta.
-Lo so che non mi conosci, ma sei l'unica che può aiutarmi. Potresti farmi entrare e farmi assistere alle riprese del film e soprattutto farmi incontrare Robert?
Incrocio le braccia e sospiro, quanto la capisco.
-La legge è uguale per tutti.
-Ti prego, è l'ultima cosa che voglio fare prima di...morire a causa di un cancro.
Ahia, questa non me l'hai preparata Dio eh? Potrebbe mentire spudoratamente, ma i suoi occhi sono lo specchio di ciò che sta passando. È contro le regole e potrebbero addirittura sospendermi per un giorno come a scuola perché qua sono tutti pieni di regole, ma un cuore ce l'ho e non posso non ascoltarlo.
Sarà alta almeno uno e cinquantasette, una piccola vita che ha un'etichetta sopra.
-Per una volta la legge dovrà chiudere un occhio, entra, ragazza.
Lei sorride poco e mi segue silenziosamente lungo il corridoio che porta ai camerini degli attori che sono già qua per parlare di cose tecniche con regista e compagnia bella.
Arriviamo davanti alla porta con scritto RDJ e le faccio segno di aspettare fuori, devo domare la bestia.
Entro nella stanza e lo vedo mentre si pettina i capelli lunghi che si è fatto crescere per fare Sherlock.
-Ehi bellezza, hai visite.
Lui si gira e mi sorride, dandomi un cinque non appena si avvicina a me, come tradizione.
Mi avvicino al suo orecchio e gli sussurro ciò che deve sapere.
-È una tua fan che ha il cancro e vuole vederti recitare dal vivo come ultima cosa. È molto timida, vacci piano.
Lui avvicina il suo nasino carino al mio e non smette di fondermi l'anima con la sua.
-Lo sai che non puoi far entrare nessuno senza un permesso del direttore della struttura.
-Lo so, e l'ho fatta entrare. Tu avresti fatto lo stesso.
Schiocca la lingua sul palato e mi osserva con aria di superiorità.
-Io avrei fatto entrare tutte quelle persone che ci sono ogni giorno.
-Bella idea, così ti sospendono per un bel po' e finalmente mi premierai della tua assenza.
Lui aggancia le sue maledette mani sotto le mie ascelle per sollevarmi come una piuma e gettarmi lontano sul divano.
Come sempre io e le rime siamo una coppia perfetta.
-Non sono un disco!
Mi lamento non appena mi rialzo dal divano.
Lui mi fa la linguaccia ed esce fuori, dove c'è Sarah. Non la sento urlare, brava ragazza. Non appena esco anche io dal camerino vedo loro due che camminano mano nella mano, dandomi le spalle. Quanto può essere carino Robert con i suoi fan?
Quindi: la giornata di riprese finisce, non posso dire quali scene specifiche perché sennò mi tolgono il computer con cui sto scrivendo il mio "diario segreto" e ho reso felice una diciottenne malata.
Dovevate vedere i suoi occhi così pieni di felicità. Per non parlare del fatto che Downey è stato tutto il tempo con lei, durante le pause le offriva il caffè e quando le mancavano le forze la prendeva in braccio e la portava nel suo camerino per farla riprendere e per parlarle in privato.
E bravo il nostro Roberto.
Adesso sono di nuovo vestita e bardata come prima per tornare i hotel a cazziare Richard che non è venuto alle riprese perché si sarà addormentato, quel minchione.
Solo che QUALCUNO mi trascina nel suo camerino e mi guarda intensamente.
-Che vuoi?
Lui si avvicina e mi sbatte con forza contro la porta chiusa a chiave, facendomi sbattere la testa che mi massaggio.
-Ma sei veramente un coglione!
I suoi occhioni cuccioloni si avvicinano a me, il suo respiro è sulle mie labbra.
Oh boy, non di nuovo.
-Ne ho basta di recitare.
Ringhia lui più minaccioso che mai.
Porco cavolo, porco cavolo, porco cavolo.
-Ho cercato di rispettare la tua scelta di restare amici, ma ogni giorno che passa io sono sempre più determinato a farti mia Serena, e tu sai che quando voglio qualcosa la ottengo.
Deglutisco, non voglio e mai lo vorrò.
-Rob...ti prego, non farlo.
Lui sorride ancora di più e mi pressa contro il muro, chiudo lentamente gli occhi.
-Posso e lo farò.
Si abbassa e come uno squalo che non mangia da giorni si fionda sulle mie labbra.*eeeh Roberto, siamo in astinenza? Adesso vado a cazziare i vicini che fanno casino. Commentate e votate altrimenti vi crucio...*
Qua da Shinimal è tutto
Al prossimo capitolo.Intanto ecco la persona presa a caso che interpreta il ruolo di Serena.
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Game Of Hearts
RomantikUna star di Hollywood vuole creare una squadra di sceneggiatori per il suo prossimo film. L'invito arriva a Serena Cigno, una donna che vuole raggiungere il suo obbiettivo di diventare una grande sceneggiatrice. Serena salpa a bordo di un aereo con...