Driiiin-Driiin
Erano quasi le 11:00,quando il telefono di Hanna inizió a suonare.
Era un numero a lei sconosciuto quindi decise di non rispondere.
Si guardó intorno e si rese conto di essere ancora in camera di Patrick.
Rimase fissa a guardare il vuoto,pensando alla notte di passione tra di loro e proprio mentre stava per pronunciare il suo nome,Patrick sbucò dal bagno,con dei boxer color grigio ed un asciugamano sulle spalle.
Era tutto bagnato,coi capelli spettinati..e giratosi di spalle,Hanna poté vedere l'enorme tatuaggio sulla schiena.
Era una tigre,in bianco e nero..
Era carina,pensó fissandolo mentre si avvicinava sul letto e in lei si accese un'ardua passione.
Il vederlo seminudo e bagnato la eccitava tanto.
"Buongiorno piccola"le disse avvicinandosi a lei con un bacio,ricambiato ma non gustato tanto,poiché Patrick si diresse verso la cucina ed Hanna rimase come un pesce a bocca asciutta poiché la scena che aveva immaginato fu eliminata in due secondi.
"Hai fame?oggi è il tuo giorno fortunato,sarai servita da un uomo.." E intanto mentre le parlava,inizió a preparare dei Pan-cake,ai frutti rossi e vaniglia,accompagnati da yogurt greco con miele e cereali.
Hanna si alzò dal letto e per scacciare via quei suoi pensieri eccitanti decise di farsi una bella doccia. Uscì dal bagno e si sedette a tavola ,bevendo un po di succo e aspettando che Patrick finisse il tutto.
"Sai Patrick..ieri.."
"Shhhh zitta..mangiamo adesso" e si avvicinò porgendole il piatto..
"Wow.Sono davvero buoni..chi ti ha insegnato a cucinare??"disse con una smorfia.
"Quando sei uomo e sei costretto a vivere da solo,l'unica soluzione è imparare a cucinare se non vuoi mangiare tutti i giorni ai Fast-food"
Squilló il telefono di Patrick,era una collega come lui le disse non appena chiese chi fosse.
Hanna non capì molto da ciò che riuscì a sentire ma dovettero sbrigarsi per andare via.
Presero l'ascensore e si ritrovarono fuori.
Patrick chiamó un taxi.
"Piccola,devo andare purtroppo.Ho un imprevisto..ti chiamo appena mi libero,vuoi un passaggio?"
Proprio in quel momento,arrivó il taxi...
Vibró il telefono di Hanna era Kelly,dovevano incontrarsi al solito bar.
"No,grazie.Vado a piedi,Kelly mi aspetta."
Si salutarono con un bacio ed il taxi partì."Oi Kelly"
"Hanna..finalmente sono qui seduta da mezz'ora..ma dov'eri?"
"Scusa,ma ero con Patrick"
"A proposito di Patrick..Allora?deduco che vi siete incontrati ieri.E penso anche che ci sia stato qualcosa tra di voi,sì insomma..più di un bacio"
"Mm bhe si..ieri ci siamo visti,quando mi hai fermata davanti all'Empire.Mi ha fatto aspettare un bel pó,me ne stavo andando ma poi è venuto e una parola tira l'altra siamo andati a casa sua."
Quindi??è successo?"
"Ma Kelly smettila con tutte queste domande.."
Le disse,arrossendo e facendo una smorfia..
"Comunque sì ed è stato stupendo"
"Avevo ragione allora,il gran fusto sa come muoversi a letto Ehhh?! Beata te.."
"Non ti preoccupare magari qualche volta usciamo tutti insieme..."
"Le cose a tre non mi piacciono purtroppo " e le fece un sorrisino ironico.
"Dicevo..usciamo tutti insieme magari gli chiedo di portare un amico,un collega..qualsiasi uomo.."
"Basti che sia elegante,fine..e cosa fondamentale,che sia un leone a letto"
E scoppiarono a ridere.
"Sei sempre la solita...comunque devo andare un attimo a casa.
Mi dai un passaggio o aspetti qui?"
"Ma niente colazione stamattina??ho una fame.."
"Io ho già fatto colazione,scusami..ma non potevo dire di no!Sai,sa anche cucinare...mi ha preparato dei Pan-Cake buonissimi"
"Ah bene!Anche la colazione ti ha preparata!?sei proprio una ***** .
Andiamo,ti accompagno..
Ti conosco,mi farai aspettare altre due ore e questo del bar mi prenderà per pazza"
"Ma tu lo sei.."
E ridendo si avviarono verso la macchina.
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The Revenge
Romance"Sono io,possiamo parlare?come stai??" Queste furono le uniche parole che disse non appena rispose al telefono. "Telefonami tra vent'anni ,io adesso non so cosa dirti,non so risponderti,e non ho voglia di capirti"