"Hanna..Hanna..sveglia tesoro.Sono la mamma...Hanna!"
Jenny,iniziò a piangere non appena vide i suoi occhioni blu,aprirsi.."Mamma..mi dispiace!scusami,scusami..sono una sciocca.Oh papà...perdonami,perdonatemi se vi ho fatto preoccupare."
"Non ci hai fatto preoccupare,ma morire..ma cosa combini Hanna??noi ti diamo fiducia e tu cosa fai?Ti ubriachi e per poco non rischiavi di avere uno shock.."
"Dai Erik basta adesso..quando si riprenderà le faremo la morale,ora deve solo riposare."
"No mamma,papà ha ragione!sono stata davvero un immatura..Ma cosa è successo?non ricordo quasi niente."rispose Hanna mentre cercava di alzarsi."Stavi andando incontro ad uno shock,Hanna..
Penso tu sia una ragazza grande ormai,leggo dalla tua cartella che hai compiuto da poco 25 anni,non sei più una bambina..e sai benissimo che quando si beve di troppo e si fuma,si va incontro a molti rischi,di cui molte volte non possiamo rimediare noi medici.Tra poco potrai andare a casa e mi raccomando..sii più matura e responsabile la prossima volta""Mamma il telefono??"chiese Hanna seduta con le gambe penzolanti dal letto..
"Tesoro,Kelly ha il tuo telefono!Era andata a prenderlo ma penso che verrà direttamente stasera a casa.."
"'Non vedo l'ora di andare andare via da qui e mettermi nel mio adorato letto..ho così tanto sonno." Disse mentre cercava di ricordarsi cosa era davvero successo..
L'unica cosa che ricordava era il volto di Patrick..
Cosa ci facevo da Patrick??Dopo tre ore
"Finalmente a casa!"
"Aspetta ti aiuto a salire le scale,sei ancora debole..vuoi che ti prepari una bella zuppa di brodo caldo?ti farà bene tesoro"
Toc Toc
"Sará Kelly ..Erik vai ad aprire,io accendo il camino!"Due ore prima
"Finalmente sei arrivato.
Il telefono di Hanna?"
"Come sta ? Eccolo.
Hai detto qualc...."
"non preoccuparti,sta tranquillo..tua moglie non sa niente.
Non voglio mischiarmi in questa situazione di,si diciamolo..di merda.
Sai cosa sei tu?? Un lurido bastar..."
"Ti prego smettila..come posso sentirmi io?pensi sia facile? È la seconda volta che tradisco mia moglie ma con Hanna è diverso.
Lei mi piace davvero.
È sempre così allegra,solare..mi piace il suo carattere così docile,sofisticata.."
"Certo,anche io se fossi un uomo mi sarei innamorato di Hanna..ma vedi,voi uomini..di donne non capite un bel niente,basta che le portate a letto per quelle due ore ed ecco qui.."mission accomplished".
Voi uomini,non vedete la fragilità in una donna , non capite come possa sentirsi umiliata,distrutta anche per sciocchezze.
Per voi uomini è tutto così semplice..entrare ed uscire in una relazione,come se foste su un treno.
Sali,scendi,sali,scendi..
Io ti dico solo una cosa:Hanna ha già sofferto abbastanza e di problemi non ne vuole più,vivi la tua vita con quella perfida di tua moglie e sta alla larga da lei.""Kelly aspetta hai sbagliato tutto su di me.
Io amo Hanna e sarei disposto a lasciare mia moglie per lei."Me quando disse queste parole era già lontana da lui.
Da lontano una donna osservó tutto.
Dallo scambio del telefono a quando Patrick urló mettendosi le mani in faccia come se fosse disperato.Tre ore dopo
"Ciao Kelly..entra.Hanna è di sopra con Jenny"
"Salve signor Erik.."
"Hanna..mi hai fatto preoccupare,come stai??"
"Abbastanza bene,oh eccolo il mio telefono."Aprì il telefono e non vide nessuna chiamata né un messaggio da parte di Patrick.
"Jenny,c'è Louis a telefono.."
"Pronto?ciao tesoro come stai?oh sì Hanna sta bene adesso,ci ha fatto prendere uno bello spavento ma è passato.
Cori?non penso sia un buon momento.Magari riferisco ma meglio evitare adesso.
Ok ci sentiamo domani,salutami Rebecca.
Ciao"
"Cosa voleva?"chiese il marito.
"Era con Cori,stavano in piazza..voleva parlare con Hanna ma meglio evitare adesso.Sono mesi che non si sentono e non sembra opportuno ora che è successo tutto questo macello.Magari riferirò..comunque verranno lui e Rebecca dopodomani."Hanna e Kelly rimasero nella stanza a parlare per un bel pó.
Non volle dirle niente di Patrick e di sua moglie.
Non meritava altra sofferenza.
Non voleva vedere la sua amica versare altre lacrime per un uomo.
Dopo aver sorseggiato una cioccolata calda,rimasero nel lettone e parlando di quella serata,si addormentarono.
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The Revenge
Romance"Sono io,possiamo parlare?come stai??" Queste furono le uniche parole che disse non appena rispose al telefono. "Telefonami tra vent'anni ,io adesso non so cosa dirti,non so risponderti,e non ho voglia di capirti"