Fece uno sbadiglio.
Hanna era sul letto in ospedale,con lei i suoi genitori e Kelly che arrivò in quel preciso momento.
Fuori dalla stanza c'era una dottoressa,bruna,snella e molto cordiale e disponibile nel dare informazioni.
"Mi scusi dottoressa cerco una ragazza bionda,si chiama Hanna penso l'abbiano portata non da molto in ospedale.."
"Ah sì,Hanna..in questo momento non può vedere nessuno,mi dispiace ma non si preoccupi sta bene!
Per fortuna siamo arrivati in tempo!
Stava andando incontro ad uno shock.."
"Uno shock??addirittura?E quale potrebbe essere la causa?"
Si avvicinarono i genitori,vedendola da lontano..
"Ah ciao Kelly..Hanna è sveglia ma non possiamo ancora entrare"
"Salve signora Jenny.Lo so,proprio adesso mi ha riferito la dottoressa.Ma cosa è successo??ero con lei ma stava bene,o almeno era quello che credevo..eravamo ad una festa e non le nego di non aver bevuto un bicchiere di troppo ma non pensavo potesse farle questo effetto."
Rimasero a parlare per un bel po' mentre i medici provvedevano per altri controlli.Sbadiglió
Dalla finestra entrava un raggio di sole,era appena mattino..
Era ancora un pó stordita,cercó di alzarsi dal letto per trovare il telefono ma era ancora molto debole.
Le sue gambe tremavano e iniziò a sentire un brivido per tutto il corpo.
Si sdraiò e chiese alla prima infermiera che poté intravedere dalla finestra della sua stanza,di chiamare sua madre o magari di darle il suo telefono."Mi scusi signora,lei dovrebbe essere la madre di Hanna..."
"Si mi dica,come sta mia figlia??ha saputo qualcosa??"
"Non si preoccupi signora,a breve la faremo entrare..sua figlia vorrebbe il suo telefono."
"Io non so dove sia il suo telefono..io ero a casa quando ho ricevuto la chiamata.Kelly,hai il telefono di Hanna??"
"N-no,si..io.."
"Allora Kelly hai o no il telefono di Hanna?lo sta cercando"
"Si ce l'ho ma non qui..dovrei andarlo a prendere."Sbadiglió ancora..aveva sonno.I suoi occhi si chiusero con il pensiero fisso per Patrick.
Mentre pensava a ciò che era accaduto davanti ai suoi occhi,finalmente si addormentò.Vedi un pó tu in che situazione mi sono cacciata..e ora dove lo trovo il suo telefono.
Allora pensa bene Kelly.. Eravamo alla festa,poi è venuto il taxi,la stava riportando a casa e poi dopo mezz'ora quella chiamata.
Al telefono era un uomo..
Aspetta Kelly!
Patrick..l'unico uomo che conosce Hanna con cui ha un rapporto stretto è lui.
Bingo!
Brava Kelly..si va all'Empire!
Entró in fretta e si diresse verso la reception.
"Salve,cerco il signor Patrick..non ricordo il cognome!puó chiamarlo?"Mentre il receptionista cercava di chiamare Patrick,si avvicinò a Kelly una donna..Jalinda.
"Mi scusi,cerca il signor Patrick?"le disse con un sorriso maligno.
"Si.Sono..un'amica del signor Patrick.Lei,mi scusi chi è?"
"Sono la moglie,piacere Jalinda."
"Cosa vuole da mio marito,se posso sapere?!in questo momento non è qui..è impegnato"
"Piacere mio,signora.Non sapevo fosse sposato il signor Patrick..comunque non si preoccupi volevo chiedergli una proposta di lavoro.Una casa bhe vede......"
Le due donne iniziarono a parlare.
Kelly capì subito che doveva inventarsi una scusa,molto lunga ma che potesse salvarla da quel casino."Ora vado..arrivederla signora"
"Arrivederla..come ha detto che si chiama??"
"Kelly..riferisca a suo marito che lo cerco per la proposta del villino,a via Syren Shreek.."
"Non si preoccupi riferirò"Kelly uscì dall'edificio,sbalordita e esterrefatta su come un uomo dall'apparenza così fine,gentile ed elegante potesse avere un lato da tipico bastardo,tradire sua moglie e illudere contemporaneamente una ragazza così fragile come Hanna.
Speriamo almeno sia intelligente e che capisca bene il riferimento.
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The Revenge
عاطفية"Sono io,possiamo parlare?come stai??" Queste furono le uniche parole che disse non appena rispose al telefono. "Telefonami tra vent'anni ,io adesso non so cosa dirti,non so risponderti,e non ho voglia di capirti"