Canzone consigliata per la lettura:
Mama - BTS/Hoseok"Con un volto somigliante a quello del figlio,
senza tempo, senza età,
ricolmo di forza interiore,
la bellissima donna sorrise con dignità.
Il suo sguardo era appagamento,
il suo saluto un bentornato a casa.
Silenziosamente,
tesi le mani verso di lei."Hoseok era sdraiato sul materasso che faceva da pavimento alla sua "cella" che per lui non era nient'altro che la sua stanza, quando il dottore arrivò ed aprì la piccola fessura situata sulla porta, mentre aveva in mano la cartella clinica riguardante Hoseok, dove veniva riportato il suo stato di salute e le sue condizioni mentali, dopo qualche secondo il dottore se ne andò lasciando Hoseok da solo, quest'ultimo si alzò immediatamente non appena sentì che il dottore se ne era andato; il suo sguardo era impassibile, fissava un punto non ben preciso e la sua espressione del volto era poco decifrabile.
Indossava un pigiama completamente blu che contrastava l'aspetto della stanza, di cui tutti i muri, pareti, soffitti e pavimenti erano completamente bianchi; Hoseok era seduto a gambe incrociate quando scoccò l'una esatta del pomeriggio, quando, da degli sportelli, posti sulla parete destra e sinistra, uscirono centinaia su centinaia di pillole, di cui Hoseok ne afferrò innocentemente una e la ingoiò lentamente; in quell'instante apparve subito la stessa immagine che apparve anche a Jimin, solo che a Jimin la pillola veniva negata allontanandosi dal bicchiere, mentre a lui veniva concessa posandosi sul bicchiere.Nei suoi occhi, a distanza di qualche secondo dopo aver ingoiato la pillola, si proiettò subito rabbia, la sua visione, in quel momento, di ciò che lo circondava era completamente diversa da quella che invece era la realtà, i muri bianchi erano rivestiti da colori accesi e fluorescenti, lo sguardo di Hoseok era inizialmente disorientato e a malapena riusciva a reggersi in piedi, guardava attentamente ciò che lo stava circondando e passò una mano sui muri dipinti dai colori vivaci, così rimase, sulla mano di Hoseok, la scia di colore; portò le mani vicino al viso e assunse un atteggiamento scontroso ed incapace di concepire la realtà, si guardò più e più volte, sia se stesso che attornò, finché non si scagliò contro le pareti, scagliò violentemente un cuscino a terra, a differenza di Jimin, che lui invece si era divertito nel giocare con il cuscino, ricordandosi dei momento felci passati con il suo amico Hoseok, il quale era pienamente fuori di sé.
Hoseok continuò a scagliarsi violentemente contro le pareti e ad afferrare ferocemente le piume da terra, quando, ormai esausto dall'effetto della pillola, cadde improvvisamente a terra in un sonno profondo.Quando si risvegliò l'effetto della pillola era ormai svanito, Hoseok aprì lentamente gli occhi, per poi ritrovarsi la luce, che subentrava dalla minuscola fessura situata sulla porta, dritta negli occhi; i colori che prima erano sgargianti e fluorescenti ora avevano perso la loro vivacità, Hoseok si alzò e, sbandando varie volte, raggiunse la porta per poi guardare attraverso la fessura quello che si trovava fuori dalla stanza, ovvero lo stesso identico quadro che si trovava vicino anche a Jimin, infatti i due si trovavano, senza saperlo, nella stessa clinica; Hoseok uscì dalla porta per poi ritrovarsi davanti al quadro, il quale rimase a fissarlo attentamente.
"Il cielo è blu,
il sole risplende."Subito dopo tirò fuori una barretta di cioccolato, trascinando fuori dalla tasca alcune pillole, per poi dare un morso a quella che era la barretta di cioccolato; guardò intensamente il quadro, il quale indugiava alla "perfezione", esso riusciva a calmare l'animo impetuoso di Hoseok, il quale sorrise alla visione del quadro; quel sorriso trasmetteva purezza e sincerità, Hoseok poi se ne andò e scomparve completamente; mentre, quando Hoseok se ne era già andato, il quadro aveva cambiato soggetto, esso non rappresentava più una foresta durante la stagione invernale, bensì Eva che teneva in braccio suo figlio, propio come la madre di Hoseok faceva, quando era piccolo, con lui.
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6 of ...?
To be continue...
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Wings || Bangtan
Fanfiction≪ Ormai Jin aveva stretto un patto con il diavolo e non poteva più tornare indietro. ≫