E invece stranamente non successe nulla, niente di niente, per fortuna. Riprendemmo la vita di tutti i giorni, sempre sorvegliata.

Anzi passarono esattamente quattro anni di pura pace, a parte qualche combattimento di Obi-Wan con il generale Grevious....il conte Dooku dove venne in missione anche Anakin e cose varie.

Avevamo 18 anni, Skywalker poco di meno. Io ormai sapevo perfettamente usare la forza e combattere con la spada, ed ero anche molto brava. Anakin e Ayla non erano stati scoperti, almeno spero.

Era l'ultimo giorno dell'ultimo anno di addestramento Jedi, poi ognuno sarebbe stato assegnato al proprio pianeta, natale o meno, per fare da maestro ad un altro tempio Jedi. Io, Ayla e Anakin eravamo stati assegnati qui, Roan tornava su Naboo. Anche se per Anakin diventare maestro sarà più difficile del previsto, Yoda continua a dire che un'area oscura gira attorno a lui, ma io non la penso più così, anzi ora mi sta molto più simpatico di prima.

Non è cambiato molto, gli sono cresciuti i capelli e si è tolto la treccina, peccato mi piaceva. Ayla ormai va in giro solo con la cipolla e una spilla d'orata, cosa che non avevo mai notato nel suo armadio. Roan si era alzato molto e si era fatto crescere i capelli, e invece al contrario di Anakin, si era fatto una piccola treccina, almeno qualcuno la aveva.

Nel corridoio quella mattina c'erano piccoli gruppi di ragazzi di circa 5 anni, così carini, e pensare che anche io avrei avuto un piccolo o una piccola Jedi a cui insegnare, anzi proprio ora io con la mia bellissima compagnia di amici ci stavamo dirigendo verso alcune aule dove ci sarebbero stati assegnati dei Padawan un po' troppo grandi per stare nelle classi normali.

Roan entrò con Obi-Wan, Ayla con Windu, Anakin con Yoda, e a me...sarebbe dovuto toccare Qui-Gon ma all'entrata invece di avere un'altro Jedi c'erano...due cloni? Cosa ci facevano li?

-signore è qui la facciamo entrare?-

Disse uno, e la porta si aprì, un clone mi spinse dentro, visto che non avevo intenzione di entrare. Dentro c'era il cancelliere Palpatine, cosa voleva ora da me?

-buongiorno maestra Solo-

-cancelliere Palpatine-

Dissi avvicinandomi, lui si voltò e con la sua solita aria unì le mani guardando poi verso i mei occhi.

-so che dovrebbe esserci un Jedi per la consegna di un Padawan ma dovrei dire una cosa-

Disse avvicinandosi, oh sapevo cosa voleva fare, avvicinarmi come aveva fatto con Ayla pochi anni prima, e con Anakin quest'anno, e ora voleva tentare con me.

-io sono qui per la consegna del Padawan, mi spiace e vado anche di fretta-

-è al corrente del fatto che il consiglio Jedi non vuole assegnarvi un Padawan? Stessa cosa con Anakin.-

Fece una pausa. Cosa?

-Si stanno mettendo contro la Repubblica-

Disse con voce nasale. La mia faccia da tranquilla passò a triste. Come potevano non assegnarmi un Padawan e agli altri si? No no, non può essere vero, aspetto questo momento da troppi anni. Dopo essermi battuta con Obi-Wan e aver dimostrato di essere più forte mi aspettavo nella consegna di un Padawan, anche se la prova pratica sarebbe stata tra te giorni, ero pronta.

-mi spiace ma è così-

-in questo caso arrivederci- dissi.

-domani la aspetto nel mio studio non manchi-

-certo cancelliere, buona giornata-

Dissi, poi con le mani dietro la schiena uscì e mi diressi in camera. Rimasi un attimo a fissare il vuoto per poi far cadere sulle mie guance rosse una piccola lacrima, perché i maestri avevano fatto tutto ciò? No, no io ero pronta me lo avevano detto. Volevo risposte. Più tranquilla interruppi nella sala del consiglio dei Jedi, tutti mi guardarono straniti.

Tu non sei cattivo ||Anakin SkywalkerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora