-tutto bene?-
Il mio amico diede un colpetto alla porta metallica, ero evidentemente stata minuti a fissare lo specchio.
-si, si ecco -
Presi un mollettone poi aprì la porta ma senza uscire rimanendo di fronte allo specchio con il mollettone in bocca, cercando di raccogliere i capelli come era mia abitudine fare per dormire. Roan stava sistemando le coperte quando di colpo un rumore proveniente da fuori provocando molta luce riecheggiò nella stanza, e di colpo piccoli rumori come se qualcuno stesse battendo sul tetto cominciarono a seguire a quei lampi.
-un temporale? Ora? Uffa e per il matrimonio?-
Disse il ragazzo guardando alla finestra, io alzai le spalle, spero che smetta questa notte. Mi appuntai gli ultimi capelli nel mollettone e sodisfatta mi guardai prima allo specchio e poi mi girai verso Roan,che già mi stava guardando. Uscii dal bagno chiudendo la porta per poi sedermi sul letto. Ancora mi guardava.
-ho qualcosa sul naso?- dissi
-no no! Anzi hai un naso carinissimo-
Disse borbottando, beh modestamente. Lo vidi un po' imbarazzato. Poi un tuono mi fece sobbalzare, cavoli se era vicino questo temporale. Sinceramente io avevo sempre avuto un po' paura del temporale, più che altro non riuscivo mai a dormire.
-posso togliere il comodino e avvicinare i letti? Sai io e il temporale non andiamo d'accordo e preferirei tenermi occupata per non pensarci...-
Vidi Roan annuire, per poi immobilizzarsi di colpo mentre spostavamo il comodino, subito pronto ad aiutarmi.
-t..t..tenerti occupata?-
Oh mio dio, dovevo esprimermi meglio.
-nel senso parlare faccia a faccia, avere un distrazione uditiva e visiva...-
Lui rise un poco annuendo, mettendo il comodino accanto all'armadio e avvicinando il letto di Ayla accanto al mio. Prima di entrare nel letto mi accostai al muro, per fare l'impicciona come sempre.
-che fanno?- disse Roan, ingenuo, già sotto le coperte.
-per te?-
Lui dapprima rise per poi immobilizzarsi come prima guardando verso il soffitto, come se si fosse ricordati di qualcosa.
-oh no il mio letto-
Disse portandosi una mano sulla fronte, intanto lo raggiunsi mettendomi sotto le coperte del mio letto, girandomi dal suo lato rivolto verso il soffitto.
-il mio letto ha un guasto cavolo, da piccole scosse elettriche, è saltato il sistema che fa sollevare il letto e non l'ho sistemato...-
Risi cercando di soffocare la risata sotto le coperte, per poi sentire un "Ahia!" dalla patete, già aveva un guasto e Ayla lo aveva appena capito, si sentì anche una leggera risata di Anakin.
-già, domani sarà meglio ripararlo-
Disse anche lui sorridendo girandosi sul fianco, guardando verso di me. Un tuono mi spaventò a morte, mamma mia che razza di Jedi sono, Yoda e Obi-Wan hanno ragione, non sono decisamente pronta.
-su dimmi qualcosa- disse cercando di distrarmi.
Era buio ma comunque sentivo i suoi occhi che guardavano i miei, come se cercassero una risposta a quel silenzio, non sapevo veramente di che parlare. Sentii d'un tratto qualcosa di freddo stringere la mia mano, la mano di Roan, si avvicinò di più.
-tutto bene?-
-non proprio-
Dissi, ecco la depressione, come ogni santo giorno, da quel maledetto giorno. Sentii qualcosa sfiorarmi la fronte per poi prendere un ciuffo dei miei capelli e con difficoltà portarli dietro l'orecchio.
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Tu non sei cattivo ||Anakin Skywalker
FanfictionQuesta è la storia di quattro ragazzi, quattro piccoli Jedi. Da quando Anakin mette piede nel tempio dei Jedi all'età di 13 anni, due ragazze, subito lo noteranno e accadrà qualcosa, qualcosa che cambierà completamente la loro vita. Ma in meglio o...