Capitolo 18

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*Nel capitolo precedente *
Harry e louis fanno coming out e vengono presi in giro per la loro omosessualità. In seguito Harry mentre si dirige verso la sua classe incontra Nick e il suo gruppetto di bulli.

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HARRY'S POV
Caddi bruscamente a terra . Nick mi guardó dritto negli occhi in modo  piuttosto arrabbiato, anche se non c'erano apparenti motivi per cui potesse esserlo. Fece segno con la mano a Barney e Derek  di avvicinarsi, loro mi vennero vicino, mi alzarono da terra e ognuno di loro mi prese un braccio per tenermi fermo quando Nick mi dede il primo di una successione di pugni in pieno stomaco. Poi, una volta caduto per terra, senza la forza per rialzarmi, incominciarono a colpirmi anche gli altri due con calci e pugni. Ma fu solo quando mi arrivó un calcio in pieno viso che persi completamente i sensi.

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Mi risvegliai da solo. La stanza in cui mi trovavo era completamente al buio quindi non avevo idea di dove fossi. La testa mi pulsava fortissimo. Provai ad alzarmi ma ricaddi subito a terra a causa di un forte dolore che mi attraversó tutto il corpo. Avevo uno strano sapore in bocca, cosi portai la mia mano sulle labbra e notai che c'era un liquido , non potevo essere sicuro che fosse sangue, a causa del buio, ma mi sembrava la risposta piú sensata fino a quando mi accorsi di avere i pantaloni abbassati. Subito terribili ipotesi mi vennero in mente. Cos'era successo? Era stato Nick? Probabile, dato che se era successo qualcosa con Louis sicuramente non mi avrebbe lasciato lí in quelle condizioni. Avevo, quindi, tradito Louis? Al solo pensiero di quello che era successo mi si formarono lacrime agli angoli degli occhi le quali poi si trasformarono in un pianto che sembrava non finire mai. Mi porta le ginocchia al petto, ancora seduto sul fradicio e freddo pavimento di quel buio stanzino, mi appoggia alla parete e continuai a piangere. Che cosa mi avevano fatto.

NICK'S POV
Mi incamminai nel corridoio dove avevo visto girare Harry. Non vedevo l'ora di dargli una lezione per il fatto che stava con Louis, ed erano cosí felici insieme. Perchè Louis non amava me? C'ero prima io, poi è arrivato lui e me l'ha rubato.

Avvistai Harry e avanzai verso di lui.  Si voltò,  e appena mi vide, cercò invano di nascondersi dietro il muro. Ridicolo.
Arrivai da lui, che cercava ancora di non farsi vedere.

<<Hey Styles>> lo "salutai "<<è da un po che non ci sentiamo>> continuai
<<Già >> mi rispose tremando, con lo sguardo basso.
<< Il fatto che non abbia piú quei due deficenti non vuol dire che sono meno forte e che tu puoi stare tranquillo. Lo sai vero? Tu devi la devi pagare per quello che sei, e io te la faró pagare con o senza quei due.>> Feci una pausa e poi continuai <<Sai l'altro giorno ho visto il vostro spettacolino nel corridoio.>> Gli spiegai. <<Mi avete fatto venire la nausea. >> gli dissi mantenendo lo sguardo fisso nei suoi occhi prendendolo per il colletto e facendolo sbattere contro il muro.

<<Che cosa vuoi da me? >> mi chiese spaventato.
<<Ti ho fatto conoscere i miei nuovi amichetti, Styles? >>
<<n-no>>
<< Bene, ti presento Barney e Derek>>
<<Sei pronto? >> gli chiesi.
<<p-per cosa? >>mi domandò impaurito.  Feci segno a Barney e Derek di immobilizzarlo e mentre lo tevano fermo gli tirai un pugno in pieno stomaco.  Ci misi tutta la forza che avevo, e continuai a colpirlo fino a quando non mi fecero male le nocche. A quel punto cadde a terra e tutti insieme incominciammo a dargli calci. Ci fermammo quando vedemmo che non reagiva più. 
<<Hey frocio >> lo chiamai senza avere risposta.
<<Cazzo>> mormorai.  Potevamo finire nei guai e potevo perdere la mia borsa di studio. Quindi pensai di nasconderlo da qualche parte e scappare.

<<Forza aiutatemi idioti. >>

Lo portammo in uno stanzino che sembrava abbandonato.  C'era una scopa, dei mobiletti chiusi e tanta polvere.
Buttammo per terra Harry. << Potete andare, me la vedo io>> dissi ai due.
Li mandai via perché mi era venuta in mente una grande idea. Ci avevo incominciato a pensare mentre lo portavamo qui.
Harry era vergine e sperava di perdere la sua verginità con il suo amato Louis. Credo che a lui importasse molto della sua prima volta. Si capiva dal suo modo di fare,  da come era timido e semplice.
Quindi,  quale modo migliore per farlo soffrire?

Lo misi con la schiena sul pavimento e incominciai ad abbassargli i pantaloni. Glieli tolsi completamente e poi passai agli slip. Tolsi anche quelli. Aveva proprio un bell'attrezzo per essere uno sfigato.
Lo girai e mi tolsi i pantaloni. Mi avvicinai al suo sedere fino a far entrare pian piano il mio membro dentro di lui. Incominciai a muovermi lentamente dentro di lui andando sempre più veloce. Era piacevole. Incominciai a toccarlo per eccitarmi di più.  Continuai così per dieci minuti fino a quando decisi di venire nella sua bocca. Mi avvicinai al suo viso e glie lo misi in bocca.  Aveva labbra molto morbide e incominciai ad andare su e giu con il mio corpo fino a quando non venni sulle sue labbra. Decisi di non pulirlo perche la lezione di matematica sarebbe iniziata a minuti. Mi rivestii in fretta e uscii dalla stanza dirigendomi a lezione cercando di fare finta che non fosse successo niente.

Non Dimenticarmi (Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora