Capitolo 21

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* NEL CAPITOLO PRECEDENTE *
Harry e Louis passano una notte piena di prime volte insieme . Louis è, poi, costretto a sgattaiolare dalla finestra, per non farsi vedere da Niall, il conquilino di Harry. Una volta arrivato a casa si incammina verso la scuola, dove dovrà affrontare Nick una volta per tutte, per avere la sua vendetta dopo aver abusato di Harry.
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HARRY'S POV

Eravamo ancora una volta in ritardo per la scuola.
<<Harry corri!!>> gridò Niall
<<Sto già correndo!>> gli risposi affaticato. Ormai eravamo a pochi metri dalla scuola, e mancavano diversi minuti al suono della campanella, quindi ce l'avremmo fatta in ogni caso.

LOUIS POV
Ero arrivato a scuola in anticipo, volevo   parlare con Nick il prima possibile quindi speravo di incontrarlo prima delle lezioni. Non avevo intenzione di dare il via ad una rissa o dare spettacolo con qualche accesa scenata, avevo solo intenzione di parlargli, magari minacciandolo in qualche modo, per assicurarmi che non avrebbe più dato fastidio ne a me ne a Harry.

Entrai nel cortile a passo svelto, cercando lo sguardo cupo di Nick. Passò qualche minuto e, non vedendolo, incominciai a
pensare che quel giorno non fosse presente a scuola così mi incamminai nell'edificio, da una parte arrabbiato, dall'altra sollevato, ma fu proprio lì che lo vidi e mi fermai di botto. Era appoggiato alla parete, in una mano reggeva il cellulare, con l'altra giocava con un accendino rosso, fortunatamente non era accerchiato da nessuno dei suoi amici, quindi decisi che quello sarebbe stato il momento perfetto per avvicinarmi a lui.

Incominciai di nuovo a camminare, ma questa volta molto più cautamente, quasi come si cammina per non far svegliare un cane rabbioso che dorme. Era a pochi metri da me e più mi avvicinavo più il mio battito si faceva veloce, ancora non sapevo cosa dire e intorno a noi non c'era nessuno, da un lato poteva essere positivo, avrei evitato che la nostra discussione diventasse uno show per squallidi spettatori, ma dall'altro, se mi avesse tirato un pugno, nessuno lo avrebbe fermato.

Mi puntai con i piedi davanti a lui e mantenni lo sguardo fisso sul suo viso, per sembrare più sicuro. Ormai mancavano pochi minuti dall'inizio delle lezioni, e questo mi rassicurava, meno tempo avrei passato con lui, meglio sarebbe stato.

<<Nick>> dissi per fargli alzare lo sguardo.

<< Che vuoi checca>> mi rispose senza neanche alzare lo sguardo, come se non fossi stato davanti a lui in quel momento.

<<ti devo parlare->> dissi, prendendomi poi qualche secondo di pausa. <<di quello che hai fatto a Harry>> continuai . Appena pronunciai quelle parole sentii la rabbia incominciare a scorrere nelle mie vene e d'istinto strinsi i pugni.

<<Non sono cazzi tuoi>>

<<Io penso proprio di si, dato che Harry è il mio ragazzo>> appena pronunciai la parola "ragazzo" Nick fece balzare in alto un sopracciglio e mosse le labbra in un'espressione schifata.

<< Io a Harry non ho fatto proprio niente>> mi rispose.

<<Guarda che io so benissimo tutto quello che gli hai fatto, lui mi ha raccontato tutto. Cosa credevi? Che non ci sarebbero state conseguenze alle tue azioni? Io andrò dalla polizia, lo dirò a tua madre e a tuo padre. Giuro che non te la far->>
Venni all'improvviso interrotto da delle labbra. Proprio le sue labbra. Quelle di Nick. Ci misi alcuni secondi per realizzare ciò che stava succedendo e questo gli diede il tempo di cercare di introdurre anche la sua lingua nella mia bocca. Appena ripresi il controllo delle mie azioni lo allontanai con uno spintone e gli diedi uno schiaffo sulla guancia. Poi passai la mia mano sulle mie labbra, come per cancellare ciò che era successo, il peccato che resideva sulla mia bocca, e che si stava diffondendo dentro di me e la sensazione di nausea che mi aveva provocato. Alzai gli occhi verso il viso di Nick eppure ciò che notai fu un sinistro sorrisetto che si insediava sulle sue labbra mentre guardava alla mie spalle.

Non Dimenticarmi (Larry Stylinson)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora