23.

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Federico

E si, ho deciso di dirle tutto.

Sono stanco di vederla così. Non ha nemmeno letto la mia lettera.

"Ora parliamo io e te. Da soli" dico chiudendo a chiave la porta e mettendo la chiave nella mia tasca.

"Sbrigati ho da fare"

"Questa..." dico prendendo la lettera che era sul pavimento della sua camera

"Te l'ho scritta...un po' di tempo fa" continuo

"Sai come sto ultimamente no?"

"Si, lo so"

"Ecco evidentemente non l'ho vista per lo stess, cerca di capirmi"

"No, non mi sto arrabbiando con te. Sto solo cercando di farti capire che tu sei importante per me piccola, okay? Io ci tengo tanto a te. A me non interessa un cazzo di quella barbie di plastica, piena di trucco, mezza nuda. Okay? A me interessa solo la mia dolce piccolina, che nonostante tutto sorrideva. Che si alzava e si alza ancora ogni mattina pronta per combattere contro tutto e tutti. A me basta un tuo sorriso per essere di nuovo felice. Ma questo non l'hai ancora capito"

"No, Fede. Non riempirmi di parole, non voglio stare male di nuovo. Non di nuovo per te. Voglio essere felice. Per una volta voglio provarci. Ma non con te"

"Io so che tu non vuoi ammetterlo, ma non c'è l'uno senza l'altra. Noi ci completiamo. Io non posso andare da nessuna parte senza di te. Sei ciò che mi fa svegliare col sorriso la mattina okay? Quel sorriso che poi svanisce perché mi ricordo che non sei più mia. Io ti lascio leggere la lettera. E ti lascio pensare. Ti darò tutto il tempo che vuoi..."

"Mi manchi Fefè" dice abbracciandomi

"Anche tu piccola, anche tu"

"Perché siamo così?" chiede così, improvvisamente

"Non lo so. Forse...è solo perché cerchiamo di allontanarci anche se ci amiamo"

"Oh, forse. Io ammetto che senza di te mi sento diversa. Chi non sono mai stata veramente. Perché con te ero semplicemente me stessa. E non mi preoccupavo di nulla, non curavo le cretinate che dicevo, o che facevo. Perché sapevo che non mi avresti giudicata, ma ho solo capito che tu sei cambiato. Quindi...diciamo che non penso potremmo essere di nuovo ciò che eravamo prima. Fede, non guardami così. Non è facile, nemmeno per me. MA è la dura realtà okay? Non fare così perché rendi solo le cose più difficili."

Si alza dal suo letto con le lacrime agli occhi

"No, io...non capisco. Perché? Io voglio solo te. Lo capisci? Io ti amo. Okay? Non posso stare lontano da te"

"Fede, non rendere le cose più difficili. Per favore. Poi perché dovrei crederti? Mi stai riempiendo di parole, prima mi dicevi che preferivi me a lei. Poi ti ritrovi nella cucina di quasi casa mia a slinguazzarti con quella oca di plastica? Con chili e chili di trucco. Brutta come un debito. Per favore non prendermi per il culo"

"Sei gelosa?"

"Che?! Ma cosa dici? Io gelosa? Di te poi...no"

Scappiamo a New York? ||Federico Rossi|| in revisione Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora