Scappiamo a New York? ||Federico Rossi|| in revisione

38.

Marianna

Il tempo passa, ed io sono ancora sul mio adorato letto ad ascoltare buona musica.

Improvvisamente finita la mia playlist parte "Quando si rimane da soli".

La loro canzone, non so se mi spiego.

"Quando si rimane da soli...si sento rumori lontani"

Canticchio la canzone che oramai conosco a memoria.

Si unisce a me una voce.

Sembra strano che io riesca a sentirla nonostante le cuffiette e la musica ad alto volume.

Tolgo le cuffie lasciando il cellulare e le cuffie sul letto per poi alzarmi e girarmi.

Vedo l'unica persona che poteva avere quella voce calda, magnifica.

"Se ti scrivo ancora è solo per parlarti di me, della neve che c'è fuori e che...che non ho paura. Se ti scrivo ancora è solo per sapere se c'è qualcos'altro di me che non sai. Che non hai apprezzato...mai."

Cantiamo questa parte assieme.

Vedo un ciuffo sbucare da dietro la porta.

Faccio cenno a Fede, che capisce subito.

Lui indietreggia e io mi avvicino.

"Benjamin, ti abbiamo beccato" diciamo in coro

Ci sorridiamo perché non ci aspettavamo che avremmo detto la stessa cosa, tra l'altro contemporaneamente.

"Okay, ma volevo proporvi una cosa..." ci dice Benjamin con un sorriso ebete

"Sentiamo" diciamo ancora in coro noi due

Siamo ancora sorpresi così scoppiano a ridere

"Vi va di coverizzare 'Quando si rimane da soli' ?" chiede mimando delle virgolette in aria

"Si!" esclamiamo in coro, entusiasti

Scoppiamo a ridere tutti e tre.

"Guarda che ora...dobbiamo provare ogni giorno. Fino a che Benjamin non è convinto. Quindi preparati al peggio"

"Sono abituata. Non preoccuparti" dico velocemente

"Bene allora? Quando iniziamo?" chiede Benjamin agitato

"Ma...magari domani Mh? Ora non ne ho voglia" dice Fede facendo segno a Benjamin di andarsene

Mi lascia un bacio sulla guancia e ci lascia soli.

"Sono le 18, non dovresti uscire con Taylor?"

"No, ho disdetto l'appuntamento. Non sto molto bene, non ho voglia di parlare con nessuno" dico abbassando lo sguardo

"Stano, perché con me stai parlando" dice mettendo due dita sotto al mio mento per farsi guardare negli occhi

"Beh...solo perché siamo qui soli. Non possiamo mica guardarci per tutto il tempo!"

"Oppure potremmo fare questo" dice avvicinandosi sempre di più al mio viso.