La mamma di Alissa muore quando lei é piccola ma suo padre gli dona un nuovo inizio con una nuova famiglia e un nuovo fratello.
Tra i due un susseguirsi di emozioni.
Mio padre mi strige forte al suo petto piangendo e ripetendo incessantemente "Scusa". A settembre mi aveva picchiato violentemente mandando quasi in coma ma é mio papà ed é lui che devo ringraziare per la mia vita, per aver conosciuto mio fratello.
"Papà. Vuol dire che sarai al mio matrimonio?" mi asciugo le guance con la manica. "Piccola mia ho sbagliato e me ne pento. Sei la mia unica figlia. La mia bambina. Ero geloso perché non voglio che nessuno ti porti via dame e non ho reagito come dovevo. Domani verrò e con me Margaret. Non vedo l'ora" mi abbraccia forte e mi da un bacio sulla fronte. Alle 2 di notte, io e Evangeline torniamo in albergo e ci addormentiamo beatamente. Io mi addormento per modo di dire, sono assolutamente in tensione. Sposo mio fratello domani e a testimoniare il tutto i miei più grandi amici e le persone che amo.
Finalmente riesco ad addormentarmi ma 30 minuti dopo Evy mi sveglia dicendomi che la truccatrice e la parrucchiera erano già arrivate. Per truccarmi e pettinarmi impiegano circa 4 ore in tutto: io e i miei capelli lunghi.
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Sono bellissima ma non perché sono io ma perché mi fa strano vedermi così. Un abito tutto in pizzo, con la gonna gonfia, il diadema, il velo merlettato. Evangeline é la mia damigella d'onore vestita con l'abito liscio color rosa antico. Le altre damigelle, mie amiche di York, hanno l'abito plissettato dello stesso colore.
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Tra loro, c'é Lara. É alta, in carne, con i capelli corvini. "Ali culo in dentro e petto i fuori. Tranquilla!" la solita fine. Sento Evy urlare, mi affaccio e vedo una carrozza rosa chiaro con i cavalli bianchi. Saliamo e arriviamo ad una chiesa bellissima, in stile gotico con dei bellissimi affreschi all'interno. Mio papà é fuori dalla chiesa, ansioso per il mio matrimonio. "Piccola.. Sei bellissima! Mamma sarebbe felice di vederti così. Pronta?" Io annuisco così lui mi porge il braccio, lo prendo a braccetto e inizia la marcia nuziale. In fondo alla navata vedo Harry con i capelli slegati, che scendono dolcemente sulle Spalle, sul viso una leggera barbetta. É semplicemente impeccabile. Appena mi vede, subito si gira di spalle e inizia a piangere ma Louis lo afferra per le spalle le lo fa ritornare con lo sguardo verso di me. Louis mi sorride e mi incoraggia con un piccolo occhiolino. Mi guardo attorno, Zayn, Niall e Liam sono affianco a Louis: un quartetto di paggetti perfetti. I testimoni da parte mia solo Mio papà e Margaret, di Harry invece sono i genitori di Louis. La cerimonia si svolge tranquillamente a parte qualche mio piccolo intoppo nel leggere le promesse. All'uscita, tutti lanciano il riso eccetto quel deficiente di Louis che mi è venuto vicino e ci ha versato l'intero sacchetto sulle teste. Harry aveva i chicchi di riso incastrato in un,ormai, groviglio disordinato.
Al ricevimento, in una bellissima reggia ottocentesca, eravamo circa 200. Il salone reale era decorato di palloncini e festoni rosa e bianchi. C'era, in fondo alla sala, un lungo tavolo dove avrei pranzato con i famigliare, i paggetti e le damigelle. Durante il pranzo, Niall e Lara sono seduti vicini e si parlano con tanta non chalache(?). Parlano del più e del meno, della scuola che frequentano, delle loro famiglie, delle vacanze che faranno i primavera. Finito il pranzo, tutti vanno in pista a ballare le canzoni di Skrillex, Martin Garrix e dubstep varia.
É il momento del primo ballo e non lo faccio con Harry ma con mio papà. Balliamo un lento sulle note di Thesoundofsilence, la nostra canzone. É bello stare abbracciata a mio papà dopo mesi in cui l'ho avuto distante. Spero si impegnerà a fare il padre da oggi in poi. Dopo ballo un lento con MIO MARITO. Balliamo con sottofondo Allofmedi John Leggend e ad un certo punto mi prende per i fianchi, mi alza il alto e mi fa girare.
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Una leggera nebbiolina (ghiaccio secco) ci ricopre i piedi e le mie giravolte la alzano in aria e 3 fontane di scintille iniziano ad illuminare la sala. Il ballo finisce e Niall e Lara si allontanano uscendo in giardino.
"Amore andiamo a fumare una sigaretta?" chiedo gentilmente ad Harry. "No. Stai aspettando nostro figlio" risponde lui seccamente. Usciamo quindi a prendere una boccata d'aria. Arrivati vicino alla fontana, che regna in mezzo al giardino, vedo dietro un cespuglio Niall e Lara nel bel mezzo di un bacio passionale. A primo impatto mi sono pietrificata come un sasso poi d'istinto sono scoppiata a ridere dalla gioia.
"Ehm.. Uhm... Noi non.. Beh.. Non..'' Lara é bordeaux. "Sì sì. Non stavate facendo niente. Tranquilla La'' io sono la persona più sarcastica di sto mondo. "Ok adesso che ci avete scoperti, sì siamo non fidanzati ma ci vogliamo provare" Li abbraccio e vedremo cosa ne salta fuori.
