Capitolo 2

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Il tragitto verso casa e snervante, non faccio altro che pensare a cosa dovranno dirmi i miei di così importante. E se fosse successo qualcosa a qualcuno? Un miliardo di domande iniziano a farsi spazio nella mia mente. Arrivo sana e salva a casa e apro velocemente la porta. Quello che vedo è "inquietante", i miei genitori seduti uno affianco all'altro che mi fissano con uno sguardo preoccupato e triste. Poso le mie cose in camera e li raggiungo il salotto cercando di essere più tranquilla possibile. Mi siedo di fronte a loro e li guardo curiosa, mi accorgo che mamma guarda papà e entrambi tirano sù un respiro profondo. Ok, inizio a preoccuparmi. "Allora,cosa dovete dirmi?" "Figliola, come già sai io e tuo padre siamo carichi fino al collo di lavoro e ci hanno proposto di occuparci di un'agenzia a New York..."
Sono contenta a queste parole così potrò rimanere da sola a casa con i miei amici e potrò finalmente essere più responsabile di quanto non lo sia ora... "Bellissimo, quando partirete?"
Sento mia madre sputare dalla sua bocca "Amore, partiremo il 27 dicembre per festeggiare il Natale con i nonni qui ma dovrai venire anche tu con noi" A queste parole il mio cuore perde un battito "Ma,ma.. non sono costretta a partire con voi, posso rimanente dai nonni,no?" "No, per noi sarà una preoccupazione non averti vicino inoltre, a dire la verità, non ci fidiamo molto..." Non piangere Sophia, Non piangere... Per non scoppiare davanti a loro decido di fuggire e rifugiarmi nel mio nido: la mia stanza da letto. Sbatto la porta e in un attimo mi ritrovo a pensare a tutti i bei momenti con Blake e Lena mentre ascolto un po' di musica deprimente... scoppio in un pianto isterico e per tranquillizzarmi adesso ho solo bisogno dei miei Best Friends!

Delle mani mi accarezzano il viso e so benissimo di che mani stiamo parlando... sono le mani della mia miglior amica " Lena, che ci fai qui?" solo ora ricordo che ieri sera sono sprofondata in un sonno profondo misto a sconforto. "Niente, tua madre mi ha detto che eri giù di morale così non ho esitato un attimo a venire da te per consolarti come solo io so fare"
A queste sue parole sorrido ma nella mia mente riaffiora la brutta notizia che mi hanno dato ieri i miei genitori. Voglio levarmi questo peso ora ma manca Blake così chiedo a Lena se può chiamarlo mentre io vado in bagno per rinfrescarmi un po'.

Guardo il mio armadio come un ebete e decido di vestirmi completamente in NERO perché rispecchia il mio umore oggi e anche domani,dopodomani.... Scendo giù e vedo Lena che mi aspetta con in mano il suo telefono,non vuole proprio scollarsi da quell'aggeggio. "Sophiaaa, hanno bussato" dice la ragazza dai capelli corvini, "Guarda dallo spioncino e apri" dico mente mi infilo le mie Super Star completamente NERE. Scendo velocemente e all'entrata vedo Blake. Gli salto addosso e con con la faccia nell'incavo del collo dico "Ah, il mio Bodyguard". Scendo per fargli prendere fiato e mettendomi tra entrambi a braccetto usciamo da casa e facciamo una lunga passeggiata...!

Canzoni per il capito: Carillon-Mr.Rain. I'd love to change world-Jetta

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