Adolescenti. [ Stay Strong ]

Capiloto 7

Io e Sarah entriamo nel locale e veniamo seguite dagli altri. La musica è altissima e i miei timpani non resisterebbero a lungo. "Ragazzi, io e Sophia andiamo verso i tavoli mentre voi andate a prendere da bere" ci allontaniamo dai ragazzi e veniamo seguite dalla ragazza dì Christian "Piacere, Sophia." le porgo la mano ma non ricambia perché è occupata a specchiarsi "Piacere, Bianca" ha una voce da snob. Ho come la sensazione che lei sia tutt'altro che simpatica. Dopo qualche minuto di attesa arrivano verso di noi i ragazzi con i drink. Lo prendo e spingo Sarah in pista per ballare e veniamo seguite da Alex, Christian e Bianca ( Alex è il ragazzo che ho conosciuto il pizzeria). Ad un certo punto parte la Colita e iniziamo tutte a muovere il sedere, senza accorgermene mi ritrovo Christian dietro e smetto subito di ballare perché ho lo sguardo della snob addosso che cerca di mangiarmi con gli occhi. Vado a prendere una vodka alla menta. Mi giro e senza volerlo verso la bibita sul vestitino rosa di Bianca che mi tira una sberla. Ma come si permette? "Ma cosa hai fatto? Te la farò pagare cara,Sophia" scandisce ogni singola lettera del mio nome ma non ho paura di sputargli in faccia quello che penso perché mamma mi ha fatta senza peli sulla lingua "Ascolta, non l'ho fatto apposta, inoltre come ti permetti di toccarmi?" rapidamente corre verso di noi Christian che mi prende in disparte "Sentimi bene, non so tu chi sia ma ti avverto: se ti comporti in quel modo con la mia ragazza te la vedrai con me." dal suo sguardo si percepisce che è arrabbiato "Ma chi ti credi di essere? E tu quella vipera la reputi la tua ragazza? Beh, infondo siete fatti per stare assieme perché entrambi avete l'educazione sotto i piedi" lo fulmino con lo sguardo e mi allontano dandogli una spallata. Quella sottospecie di cagna in calore è una grande stronza come il suo ragazzo, bello quanto stronzo. Esco dal locale con Sarah "Ascolta questa serata sta andando di male in peggio voglio andare a casa" siccome la Jeep non è di Sarah ma bensì di Christian siamo costrette ad avviarci a piedi ma si gela e sento che potrei svenire ora.

Ma dove sono? Intorno a me ci sono medici e mia madre con le lacrime agli oggi. Cerco di alzarmi ma un dolore lancinante me lo impedisce. " Dottore si è svegliata" ma cosa mi è successo? "Mamma cosa vogliono questi?" sono tutti agitati e io non sono ridotta bene. I dottori mi hanno portata in una stanza e io non ho ancora ben chiaro cosa è successo. " Mamma, allora?" inizio a preoccuparmi "Amore, sei svenuta sul marciapiede e hai battuto la testa ad una panchina. La tua amica ha chiamato l'ambulanza e ci siamo tutti preoccupati perché dopo qualche flebo e rianimazione non ti svegliavi." o mio Dio. Avevo ragione quando dicevo che mi sentivo svenire; poi, però, non ho ricordato più nulla.

Vedo entrare nella stanza Sarah e Alex con dei fiori e un sorriso spunta sul mio viso. "Mio Dio, mi dispiace tantissimo non sapevo che fare." comincio a volere davvero bene a Sarah che nonostante poche ore di conoscenza si preoccupa già molto per me. Vorrei abbracciarla ma non riesco a muovermi. "Quanto tempo dovrei stare qui?" non ho voglia di farmi le vacanze natalizie in un'ospedale "Circa una settimana. Devono assicurarsi che tu sia davvero tornata alle condizioni di prima." L'importante è che io sia fuori di qui prima che inizi la scuola.

Sono sola in questa stanza grigia e l'unica cosa a farmi compagnia è il rumore delle macchine che entra dalla finestra. Se solo non avessi accettato l'invito a quella festa ora starei passeggiando con Sarah e staremmo parlando di ragazzi o di cibo. Questo trasferimento mi sta facendo tutt'altro che bene.

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