Capitolo 14

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Stanotte non ho chiuso occhi sia per le cose che mi ha detto Christian sia per la partenza dei miei migliori amici. Oggi andremo a fare colazione insieme e andremo a fare una passeggiata. Non voglio chiamare Sarah perché desidero passare queste ultime ore da sola con Blake e Lena. Voglio che sia un momento solo nostro. "Mamma, noi andiamo allo Starbuck" prendo la borsa e usciamo di casa. Dio, non oso immaginare come sarà la mia vita qui senza i miei due migliori amici su cui contare. Da stamattina Lena non ha spiccicato una parola. Blake, invece mi ha svegliata con i suoi bacetti sulla testa e sul collo che ogni volta mi fanno rabbrividire. "Avanti Lena, pensa che quando tornerai in California ci sarà Nicholas ad aspettarti" Nicholas è quel ragazzo che le ha chiesto di uscire quando io ero già partita. " Beh, in effetti hai ragione ma è sempre meglio stare con la propria amica e confidarsi" E quando Christian mi farà qualche torto con chi mi confiderò? Quando Bianca mi offenderà che mi difenderà come sa fare Lena, con i suoi modi sempre molto bruschi? Mi mancheranno da morire. "Se ti succederà qualcosa con quel Christian o quella Bianca chiamami perché non ci metto niente a prendere un volo per venire da te,ok?" non posso far altro che rattristarmi dopo queste parole. Blake è sempre stato il fratello che non ho mai avuto, ha sempre difeso me e Lena, anche tirando qualche pugno se era necessario.

Eccoci allo Starbuck, entriamo e chiedo a Blake di occuparci il posto mentre io e Lena andiamo a prendere i caffè. "Hey" questa voce la conosco ma non riesco a capire di chi sia. Mi giro per vedere chi sia "Ciao Luke, anche tu qui?" mi avvicino e ci diamo un bacio sulla guancia per salutarci. "Si sto facendo colazione" non appena lo saluto ricordo che dovevo fargli il favore di fargli un po' di pubblicità il qualche locale ma ci andrò con Sarah che conosce il posto. "Beh, lei è la mia migliore amica Lena, Lena lui è Luke" vedo spuntare un sorriso malizioso sul volto di Lena, cosa vorrà intendere? "Bene, se sei da solo puoi accomodarti al tavolo con noi" fortunatamente ci segue. Sai com'è, la sua compagnia non mi disturba affatto. Dopo aver presentato anche Blake a Luke ci accomodiamo e iniziamo a mangiare.

Luke se ne è andato.  Adesso io e i mieli amici stiamo andando a casa per preparare le valigie.

Dopo aver messo tutto al loro posto portiamo i bagagli giù in sala e pranziamo. Si, ok, sono le 11:30 ma alle 14:00 Blake e Lena hanno il volo e l'aereo porto dista un'ora e mezza da casa. Quindi ci conviene partire con calma data la lentezza di mia madre nel guidare.

*Due ore dopo. In aereo porto*

Siamo arrivati da poco e fra mezz'ora ci sarà il volo. "Ragazzi, mi mancherete" ci stringiamo in un abbraccio e con la coda dell'occhio vedo una lacrima rigare il volto di mia madre che se ne sta seduta su una panchina a pochi metri da noi. Li sto salutando adesso perché mamma ha delle faccende da sbrigare con papà che è già in ufficio.

Ci dirigiamo verso la macchina e curiosa chiedo a mia madre "mamma, perché piangevi?" Le lacrime sono ancora sul suo volto e con un dito le asciugo "perché non ho mai capito quanto fossero impostanti per te i tuoi migliori amici. Per questo, appena potrai, ti darò il permesso di andare in California per qualche giorno" no, vabbè. "Mamma, davvero? Non posso crederci!" la stringo fortissimo fino a fargli male e non appena vedo la sua faccia sofferente la lascio dandogli un bacio sulla guancia.

"Sarah ti va di fare un giro con me stasera. Ho bisogno del tuo aiuto per una cosa" Sarah conosce il quartiere e credo che sia capace di trovare qualche locale per fare pubblicità a Luke. "Si, ma sono libera solo dopo le 21:00 e non posso annullare" cosa dovrà fare di così importante? "Che devi fare prima di uscire con me?" Io e la mia stupida curiosità "Devo mangiare una pizza con Alex" Alex? Non posso crederci. "Davvero? Vai vai. Posso farmi aiutare da qualcun altro" in realtà non so chi chiamare ma mi rimane solo una persona libera: Christian. "Tuo cugino è libero?" mi scoccia l'idea di uscire con lui ma infondo è per fare colpo su Luke, no?

Decido di chiamare Christian per chiedergli se è disponibile "Christian, sono Sophia. Potresti accompagnarmi a fare una cosa stasera? Tua cugina non può è così ho chiesto a te" perché non parla? "Va bene, a che ora?" Ah menomale "Alle 20:00 se puoi" prima non posso perché mamma ha comprato la pizza e non posso non mangiarla. Chiudo la chiamata e siccome sono ancora le tre e mi sto annoiando vado a piedi a casa di Sarah per stare un po' con lei e per farmi spiegare la situazione con Alex.

"Permesso. Sarah sei in casa?" Appena mi volto verso le scale che portano alle stanze da letto la vedo alle prese con dei vestiti "Ciao Sophia che ci fai qui?" è buffa vederla impegnata ad essere elegante. Solitamente indossa solo felpe e jeans strappati. "Dovevo dirti delle cose" ci sediamo sul suo letto e iniziamo a parlare "Alex, a tua insaputa mi ha parlato di te e mi ha detto che gli piacevi già da un po' ma non ha mai avuto il coraggio di dirtelo" i suoi occhi sono illuminati e schizzano gioia "Davvero?" è bello vedere due ragazzi adolescenti che davvero si piacciono. Ora nelle coppie si guarda solo l'aspetto fisico e non si è più dolci come una volta.

"Bene io vado a casa a prepararmi perché tuo cugino mi accompagnerà al tuo posto stasera" l'abbraccio e dopo esserci salutate mi dirigo verso casa mia.

Cosa devo mettermi stasera? Prendo una salopette lunga e sotto metto un top a maniche lunghe che lascia un po' la pancia scoperta ed è nera. Sopra metto un pellicciotto nero e bianco.

Sento il cellulare squillare e noto con mia stupore che mi sta chiamando Christian "Hey,sono fuori casa tua, muoviti" che scemo. È sempre così scorbutico con le ragazze. "Sto venendo" prendo la borsa ed esco. Sono agitatissima. Non so come potesse andare avanti la serata con Christian che non fa altro che prendermi per culo. Ora gli chiedo se può solo accompagnarmi per poi andarsene così magari gli faccio anche un favore.  Apro la porta di casa e vedo in lontananza Christian appoggiato alla macchina con in mano il telefono. Non appena si accorge di me inizia a fissarmi. "Possiamo andare" entriamo in macchina. "Se vuoi puoi anche accompagnarmi per poi andartene. Io devo fare delle cose con un ragazzo."  Voglio cercare di sembrare più responsabile possibile ma non conosco proprio il quartiere, in fondo ho davvero bisogno del suo aiuto.  "Chi, quel ragazzo del ristorante?" ha già capito "Si" non appena rispondo si gira di scatto verso di me "No, io ti accompagno per tutta la serata" accende la macchina e partiamo. Mi sorprende la sua reazione. Non mi sta facendo capire nulla. Prima mi prende in giro e poi sembra il ragazzo più geloso del mondo. È lunatico.

Capitolo più lungo...❤️

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