Adolescenti. [ Stay Strong ]

Capitolo 28

Il giorno seguente andai in edicola con Sarah e mia madre per acquistare qualche quaderno e qualche penna per iniziare il secondo quadrimestre senza farmi mancare nulla, inoltre mi assicurai di avere i vestiti necessari per la scuola. Nonostante non ci fosse la divisa, la scuola permetteva al massimo di usare dei jeans poco strappati.

La mattina dopo mi svegliai elettrizzata. Mi svegliai alle sei e mezza per prepararmi come si deve.

Indossai un jeans senza strappi, una maglia semplice bianca e una felpa nera con la zip bianca che avrei lasciato aperta.

Lasciai i capelli sciolti e misi solo una piccola nota di mascara.

Alle sette e mezza ero già pronta e alle otto meno un quarto Christian mi passo a prendere con la sua auto accompagnato da Alex e Sarah.

Arrivammo davanti la scuola alle otto precise, pronti per entrare e ricominciare la scuola tutti assieme.

<<Pronta?>> mi incitò Sarah dandomi un colpo con gomito al mio braccio.
Annuì semplicemente e tutti ci dirigemmo verso l'entrata.

Attraversammo il corridoio ed io, non sapendo dove andare, feci semplicemente quello che facevano gli altri. Per tutto il tempo non mi staccai da Sarah o Christian e a guardarmi parevo un cerbiatto sperduto.

Alle 8:05 suonò la campanella e Christian mi accompagnò verso l'aula in cui sarei dovuta entrare.

<<Questa è la tua aula, io vado>> mi disse Christian baciandomi la fronte
<<Cosa? Non sei in classe con me?>>
chiesi bloccandolo <<No, io sono nell'aula di fronte, in 5ªD>> disse lui

<<Ma sei in classe con Alex>> continuò allontanandosi e concedendomi un suo sorriso prima di lasciarmi con Alex difronte alla classe.

Spostai il mio sguardo agitato su Alex che mi guardava in modo da rassicurarmi.

Strinsi il suo braccio e insieme entrammo dopo di tutti in quella classe.

Il professore era già seduto alla cattedra che mi guardava sorridente.

<<A quanto pare non avrete solo un nuovo professore di inglese ma anche una nuova compagna di classe>> comunicò il prof alla classe facendomi sentire al centro dell'attenzione.

Mi fece cenno con la mano di avvicinarmi alla cattedra mentre Alex andava al penultimo banco per riservarmi il posto.

<<Presentati pure alla tua nuova classe>> mi decisi a presentarmi, presi un respiro profondo e iniziai

<<Sono Sophia, ho 17 anni, ho fatto la primina e vengo dalla California>> dissi con voce tremante. Cercai di sintetizzare il più possibile ma allo stesso tempo di dire tutto in modo da non tralasciare nulla.

<<Bene, ora può andare a sedere>> annuì e andai a sedermi affianco ad Alex.

<<Ora prendete il libro di inglese e ripassiamo brevemente il programma dello scorso quadrimestre>>

<<Non ho ancora capito come funziona il cambio dell'ora>> sussurrai ad Alex
<<Tra un'ora e l'altra ci sono cinque minuti per prendere i libri nell'armadietto. Alle dieci ci sono quindici minuti di ricreazione e dopo le 14:00 ci sono i vari corsi che tu hai scelto quando ti sei iscritto. Alle 15:30 si ritorna a casa.>> spiegò velocemente Alex senza farsi sentire.