Capitolo 12

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Non ho ancora incrociato lo sguardo di Christian, questo perché ero in macchina e non ci siamo proprio guardati.

Siamo davanti il ristorante e il mio stomaco sta brontolando dalla fame "Avanti,entriamo. Fa freddo fuori" dice Sarah. La seguiamo e non appena superiamo la porta, WOW! È bellissimo. Ci sono dei lampadari in vetro e la luce fa un effetto strepitoso. 
"Prego signori, accomodatevi." Un cameriere ci fa accomodare al nostro tavolo che abbiamo prenotato già oggi pomeriggio.

Per la prima volta da quando siamo arrivati Christian mi degna di uno sguardo e non riesce a levarmi gli occhi di dosso. Cerco ci vagare con lo sguardo cercando di ignorarlo ma è praticamente impossibile. È come se i suoi occhi fossero una calamita. Ma ci odiamo in fondo, no? Io non sopporto quel genere di persona e lui è condizionato da Bianca, inoltre non si fa problemi a farsi comandare da lei. Scommetto che non ha amiche femmine data la sua stupidità da ragazzino che non si sa comportare senza l'aiuto di quella vipera.

Si mangia davvero bene in questo ristorante. È tutto molto delicato e silenzioso, e l'ambiente è pacifico.
"Scusate vado in bagno" mi alzo e vado in bagno per fare pipì ma decido di andare a prendere il giubbotto in macchina in caso faccia freddo quando usciremo dal ristorante. Prendo il giubbotto e me lo metto sulle spalle. Decido di restare un po' fuori senza avvertire gli altri per risparmiarmi qualche domanda del tipo:<< Perché sei andata fuori? Non ti senti bene?>> beh odio quando non sanno farsi i cavoli loro. "Non eri in bagno?" Questa voce mi fa rabbrividire ogni volta che la sento. "Sono voluta uscire per prendere il giubbotto" rispondo tranquillamente. "Sei bella stasera,sai" il mio quote perde un battito. Cosa mi ha appena detto? "Grazie" cerco di fare l'indifferente ma un sorriso da scema mi spunta sul volto "Sei, buffa" cosa intende? "Perché?" si avvicina a me soffiandomi in faccia il fumo della sigaretta facendomi tossire "Perché sembri un pinguino" non posso far altro che ridere, ha ragione, sto morendo di freddo perché questo è un semplice giubbotto di pelle che ho preso per ripararmi un po' di più ma non fa grandi risultati "Si, ho freddo ma posso resistere" si toglie la giacca e me la mette sulle spalle "Christian, non dovremmo" sa benissimo che io e lui non possiamo parlare per via di Bianca, ma perché continua a cercarmi? "Si non dovremmo. Forse" si avvicina di scatto e prima che io me ne accorga ho il mio respiro legato al suo. Siamo ad un palmo di distanza e immediatamente le nostre labbra si uniscono in un bacio delicato e profondo. Ci stacchiamo per pendere fiato e mi accorgo che ha tutto il mio rossetto sulle sue labbra. Le sue mani sono suo miei fianchi e il suo viso è nell'incavo del mio collo "Hai un buon profumo" solo ora mi rendo conto di quello che abbiamo appena fatto e subito mi scanso. "Scusa, io non volevo" entro immediatamente dentro e mi assicuro che il mio rossetto non sia sbavato. "Eccomi, i bagni erano tutti occupati. Dov'è Christian? Cerco di essere più credibile possibile. Non voglio che capiscano che io e lui siamo stati a parlare fuori insieme.

"Ragazzi sono le 21:30 e fra poco dovremmo essere in discoteca" Blake è sempre stato molto puntuale ma la macchina è di Christian e fino a quando non si muove lui noi non ci muoviamo. Saliamo in macchina e durante il viaggio ripenso a cosa è successo poco fa con Christian. Mi ha completamente straziata, non può piacermi quel tipo assolutamente. È strano che fosse cambiato in così poco tempo, prima non gliene fregava nulla della nostra amicizia poi mi bacia come se non ci fosse un domani.

Scusate per il capitolo corto ma oggi non ho avuto tempo per scrivere... ❤️

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