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C'era sempre stato un rapporto conflittuale tra i due, una sorta di amore e odio; lei non l'aveva accettato fin da subito come suo, dall'altra parte lui non aveva mai tentato di cambiare la reputazione della ragazza nei suoi confronti. Il passare del tempo certo non aveva giovato: lui era stato persino causa di un dolore tale da farla stare male per mesi, da isolarla dal resto del mondo e non riuscire a divertirsi veramente, se non in modo inusuale e un pelo masochista, che è meglio non specificare. Inoltre le persone attorno a lei sembravano non accorgersi di nulla, forse perché realmente non interessava, forse perché era un'ottima attrice, e ciò non aveva aiutato di certo.
La lezione però le era servita comunque, tant'è che si era poi costruita una corazza attorno a sé molto utile che la difendeva da gran parte degli attacchi esterni, facendo in modo che ne sentisse solo una piccola parte. Esattamente ciò di cui aveva bisogno, per la persona che era.
Man mano che il tempo passava, il rapporto tra i due si evolveva, grazie alla maggior conoscenza che acquisivano l'uno dell'altra e della miglior cura che lei tentava di avere con lui. Come per gran parte delle scoperte nel mondo della scienza, avevano fatto errori che avevano portato inaspettatamente a buoni risultati, a nuove conoscenze e, quindi, a un miglioramento della situazione tra i due. In fondo, non tutto il male vien per nuocere, e lei riteneva che qualsiasi esperienza giovasse alla sua formazione, piacevole o meno.
C'erano stati però ragazzi che l'avevano aiutata in modo inconsapevole, semplicemente amandola e guardando lui come oggetto di desiderio, facendo sì che anche lei lo vedesse in un'altra prospettiva e iniziasse a piacerle per come era fatto. Ma solo negli ultimi tempi era riuscita a capire davvero i suoi punti di forza e a valorizzarli con ciò che aveva, risultando un po' impacciata a volte, sfrontata altre. Doveva ancora prendere le misure adeguate e conoscerlo veramente, in modo tale da poterlo amare e adorare come nessuno mai. Anche perché finché non se ne sarebbe innamorata lei in primis dal profondo del cuore, non sarebbe potuto mai piacere a nessun altro. Ed era esattamente ciò che voleva e a cui aspirava per il futuro. In fondo, era suo e non poteva allontanarsene in alcun modo, le apparteneva da sempre e fino alla morte. E anche dopo, per chi ci crede.
Negli ultimi tempi infatti provava a prendersene cura con sempre più preoccupazione per lui, e non facendo alcuno sport ma volendo comunque mantenere un certo aspetto, doveva obbligatoriamente tener sott'occhio come si muoveva e lo trattava. Quasi una lotta contro se stessa, se si pensava a certe sue cattive abitudini.
Si era proposta un obbiettivo per la fine dell'anno seguente, che, raccogliendo tutta la determinazione che qualsiasi oroscopo millantava, avrebbe raggiunto pienamente (o quasi): entrare in completa sintonia con il suo
corpo.

{ME,MYSELF&I }
Ho buttato giù qualcosa perché avevo la curiosità di sentirmi per una volta scrittrice e, chissà, magari anche vedere le notifiche di qualche visualizzazione e commento. Forse per sentirmi un po' importante anche io, forse per avere un posticino tra i tanti scrittori qui su Wattpad.
Non mi aspetterei mai chissà quali numeri, non è quello che cerco, anche perché significherebbe entrare nel giro e iniziare a scrivere qualcosa di più sostanziale, cosa che non fa per me. Preferisco essere la lettrice che sclera nei commenti, che fa spoiler falsi e che divora libri a più non posso.

Perciò nulla, grazie se siete arrivati fin qui 💖

FARMAKON

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