Poesia I

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Odore di fiori nei cimiteri,
amore divenuto pianto nei funerali,
tombe affogate dai terreni,
anime libere e reali
vagano nell'Ade privo di veleni.

Carne che si fonde nei roghi roventi
divenendo mera cenere nera
sparsa in limpide sorgenti
che son flusso di sol giorno e sera.

Fanciulli che osservan fantasmi,
adulti limitati dalla materia
coi loro sogni umani
rivelanti, uniti nel pulso dell'arteria
quel che avviene domani.

Deflagrare in un albore oscuro,
annunciatore della fine della vita
e distruttore dell'imponente muro,
per scrutare l'inizio dell'uscita.

Divenire,
per rinvenire
nel pianto d'un bimbo che nasce.

Sognare,
per rinvenire
senza aver l'obbligo del respiro.

Morire,
per rinvenire?
Per non svegliarsi più...

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