Cap. 2-La scelta del cast-

11 0 0
                                    

Il giorno dopo Tania varcò la porta della biblioteca alle tre del pomeriggio,come il giorno prima,ma questa volta il locale era deserto.

Andrea le venne incontro e la salutò con il suo solito modo affabile"Allora,sei riuscita a leggere qualcosina?"

"Per la verità sono a metà libro..è una storia davvero avvincente!"

"Caspita,che lettrice svelta!Bene,allora possiamo metterci al lavoro e cominciare la stesura della sceneggiatura"

Passarono così la domenica pomeriggio a impostare dialoghi e ambientazioni,a decidere quante persone avrebbero lavorato al progetto,i costumi,gli attrezzi di scena,la scenografia..

Alle sette erano tutti e due esausti,ma contenti;si diedero appuntamento per le otto della sera dopo e Tania tornò a casa desiderosa di rimettersi a leggere l'avvincente storia.

La settimana passò tra lavoro di giorno e preparazione dello spettacolo la sera e sabato mattina ci fu l'assegnazione delle parti.

La piccola biblioteca si gremì di gente e il bibliotecario comunicò la lista degli attori e di chi si era reso disponibile ad aiutare dietro le quinte.A Giacomo fu assegnato il ruolo dello scudiero,il ragazzo che aiutò la storia d'amore tra il prode cavaliere e la giovane strega;lui fu il messaggero delle loro parole e sentimenti.Giacomo storse un pò il naso: voleva combattere draghi,non fare il postino di lettere d'amore,Andrea gli disse che avrebbe avuto il suo momento di gloria in un momento cruciale della storia,così il ragazzino si rincuorò un poco.

Il ruolo della strega fu assegnato a Chiara Calzi,battendo le altre due ragazze molto più carine di lei,ma di sicuro meno affascinanti;Samuele Maffei ebbe la parte del cavaliere:forte,vigoroso e straordinariamente bello:non poteva essere altrimenti.

Annalisa Galetti divenne la principessa:minuta e graziosa,con grandi occhi blu..come si faceva a escluderla?

Venne poi il momento del cattivo,quello che rapisce la dolce principessa e cerca di uccidere l'impavido cavaliere,nonchè di rubare il drago blu:amuleto dall'immenso potere.Il vincitore fu Fabrizio Gosio,il cui viso arcigno,anche se di animo buono,e il portamento fiero lo facevano il cattivo ideale.

Ci furono poi le assegnazioni(un paio)delle comparse che avrebbero avuto vari ruoli;dopo la distribuzione dei copioni e una piccola festa,la comitiva si sciolse, Tania e Andrea rimasero soli a riordinare "Sono soddisfatto per questa assegnazione"disse ad un tratto Andrea"Se c'impegnamo tutti verrà fuori un bello spettacolo.Non so come faremo con i costumi e la scenografia però;siamo in due e il lavoro è tanto"

"Bè,ci aiuteranno anche gli altri!I miei figli di sicuro,li costringerò io!"

Mentre tornava a casa incontrò la signora Maria,sua vicina,con l'aria un pò triste usciva dalla casa del prete 'Poverina' pensò 'da quando è morto don Francesco[vedi DELITTO NEL CAMPO DI MAIS] non è più la stessa persona' la signora Maria aveva 72 anni,nata in quel paese,aveva fatto la maestra in quella piccola scuola,mai sposata aveva sempre avuto l'istinto materno che aveva riversato sul prete precedente,un ragazzotto alle prime armi che sentiva nostalgia di casa;alla sua morte Maria aveva sofferto tantissimo e l'arrivo del nuovo prete non aveva alleviato il suo cuore infranto;don Giancarlo era un uomo di 30 anni,alto e magro con occhiali dalla montatura importante,nera appoggiati sopra un naso aquilino,sottile,quasi scompariva sotto quell'enorme montatura.Don Giancarlo,al contrario di don Francesco,non aveva bisogno di una madre surrogata e,nonostante fosse anche per lui il  primo incarico,aveva le idee molto chiare su come gestire la sua parrocchia e non gli serviva nè aiuto nè tantomeno consigli.

La povera signora Maria si sentiva triste e inutile.A Tania le dispiaceva vederla così e costringeva i suoi figli a chiederle aiuto nei compiti per farla sentire meno sola.

Quando la vide un'idea le balzò in testa"Buongiorno signora Maria!"un bel sorriso stampato in faccia"Va a casa?Facciamo la strada assieme?Così chiaccheriamo un pò,sa con questa storia del teatro non ho mai tempo di venirla a trovare"l'anziana donna la guardò un pò pensierosa,poi annuì"Si,volentieri"

Durante il tragitto Maria si lamentava dei modi burberi e arroganti del nuovo prete,Tania ascoltava e annuiva,dicendosi d'accordo:anche i suoi figli non vedevano di buon occhio il nuovo prete.

Una volta arrivate davanti alla graziosa villetta della vecchietta,la più giovane chiese se avesse una fetta di quella deliziosa torta alle mele,famosa in tutto il paese.La signora Maria alzò il mento"In casa mia ci sarà sempre una fetta della mia buonissima torta!"e così le due donne entrarono in casa.

Mentre sorseggiavano tè e assaporavano il dolce comodamente sedute sulle poltrone,Tania riprese il discorso del teatro"Oggi abbiamo assegnato i ruoli.E' davvero una bella esperienza,ma aihmè ci aspetta un grande lavoro ora e non sappiamo come fare"e scosse la testa con aria affranta"Come mai?"chiese Maria"Bè sa,ci sono i costumi da fare e la scenografia da preparare..per non parlare delle luci da sistemare!!"la guardò di sottecchi mentre la signora rifletteva,mano al mento,poi come se le fosse venuta un'idea geniale"Posso aiutarvi io!"

"Lei?!"fece la faccia sorpresa"Ne è sicura?Non vorrei si affaticasse.."

"Sciocchezze!"un gesto della mano per scacciare quelle paure assurde"Mia madre era una sarta e mi ha insegnato molto;passavamo interi pomeriggi a tagliare,cucire,sistemare.."un sorriso sfiorò le labbra di Maria al pensiero della sua cara mamma"sono in grado di fare vestiti medioevali!"Tania sorrise:missione compiuta!

Lunedì pomeriggio,appena uscita dal lavoro si recò a Treviglio per comprare delle stoffe.La sua vicina non aveva perso tempo;sabato sera tutti gli attori erano nel suo salotto a farsi prendere le misure e domenica Tania e Andrea ebbero una lunga riunione con lei per decidere come dovevano essere i vestiti e che tipo di stoffa comprare,poi diede una lista di che tipo di stoffa e metratura esatta doveva comprare più cerniere,bottoni,tulle e pizzo con l'indirizzo di dove andare"Vai lì mi raccomando!Hanno la stoffa più bella e di qualità di tutta la lombardia!"

"Ma Maria,serviranno solo per la recita.."

"Sciocchezze!"seguito dal solito gesto con la mano"le cose o si fanno bene o non si fanno!"

E così eccola in via Boccaccio davanti al negozio di stoffe più grande che avesse mai visto(non che frequentasse quei tipi di negozi,a malapena sapeva cucire un bottone!)lista alla mano si fece coraggio ed entrò.

Ne uscì mezz'ora dopo con due grosse borse stracolme e,maledicendo la mancanza di parcheggi,si avviò verso l'auto distante tre vie.

Mentre sbuffava e si fermava per far riposare le braccia,un bel ragazzo uscì dal portone e si avviò verso di lei,tutto concentrato a scrivere un messaggio"Strianese,buongiorno!"il ragazzo,nel sentirsi chiamare si fermò e alzò la testa vedendo una quarantenne in sovrappeso tutta rossa e sudata con due enormi borse accanto a lei.Le sorrise"Tania!Ma che piacere rivederla!Ha bisogno di aiuto?"chiese indicando le borse"Saresti un vero cavaliere!"sorrise la donna.

"Cos'ha comprato di bello?"

"Oh,per me niente;a Borgo stiamo preparando uno spettacolo e queste stoffe diventeranno dei magnifici costumi!"

"Che bello!Non sapevo sapesse cucire!"

"Io?Figurati!No,sarà la mia vicina a farli.Ora mi serve solo trovare qualcuno che ci aiuti nelle scenografie"

"A scuola facevo corso di teatro"pausa"se accettate un forestiero posso darvi una mano"

Tania s'illuminò"Sarebbe meraviglioso,grazie!"ora che avevano anche due validi aiutanti era sicura sarebbe stato uno spettacolo fantastico!

Il mistero del drago bluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora