L'alba delle fate.

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Capitolo primo




Era da un pò che un senso di insoddisfazione appesantiva l'anima di Lucy.
La maga non riusciva proprio a spiegarsi perché, ad ogni risveglio, sentisse la mancanza di qualcosa.
Eppure quella assenza c'era, la percepiva, ne sentiva quasi il sapore amaro sulla lingua ma non realizzava di cosa si trattasse e ciò non faceva altro che rovinarle l'umore, rendendola acida perfino a se stessa.
Sapeva di star per raggiungere il limite. Sapeva di dover dare qualcosa.
Ma cosa?
E con chi parlarne?
Non aveva chiaro nemmeno lei quale fosse il vero problema.
Così con quei pensieri tenebrosi si apprestò ad aprire le finestre del suo modesto ma accogliente appartamento nella cittadina di Magnolia, dove il sole ancora pallido faceva capolinea nel cielo.
Già, era l'alba. Quel momento transitorio dove le stelle -le sue amate stelle- andavano a nascondersi per permettere ai primi raggi di luce, ancora così flebili, di illuminare i profili di quelle case e strade che aveva imparato ad amare nei tre anni passati nella gilda di Fairy Tail.
《Una doccia. Ho bisogno di una doccia》mormorò a se stessa quando il pensiero della gilda le si affacciò alla mente.
Doveva farsi trovare lì prima delle sei per incontrare gli altri membri del suo team: Erza, meglio conosciuta come Titania, Grey, Happy e...Natsu.
"Ah, che cavolo!" Pensò imbronciata.
Le gocce d'acqua calda scivolavano lungo il suo corpo, rigenerando i suoi muscoli e rilassandola un poco.
Ora vi starete chiedendo: ma dov'è il dragon slayer dai capelli rosa? Forse, nel letto della maga? E perché Lucy non li scaccia come suo solito?
Beh, la risposta era molto semplice. Il dragon slayer non era con lei. O ,per meglio dire, c'era stato finché Lucy non aveva sbattuto lui la porta in faccia intimandogli di non entrare.
Non sapeva che espressione avesse fatto il mago a quella sua scortese azione ma ricordava perfettamente lo scambio di battute che era seguito subito dopo.
Aye, ma che cos'ha Lucy? È così straaaana》aveva chiesto il gatto volante.
《Non so, Happy. È da un pò che è così》aveva risposto Natsu, 《forse è affamata! Dai, andiamo!》
Aye, sir!》
Lucy scosse la testa. Che problema aveva lei? E che problema aveva lui?
Non si accorgeva che c'era qualcosa che la tormentava? Eppure non ne aveva fatto segreto di essere giù di corda.
Si sentiva, però, terribilmente in colpa nel riversare sul suo namaka le proprie  frustrazioni. Lui, che aveva più volte cercato di tirarle su il morale, sembrava più distante che mai in quei giorni.
Solo in quel momento il pensiero della madre Layla, da tempo scomparsa, si fece più forte. Forse lei sapeva cosa stava capitando alla figlia e soprattutto come aiutarla e guidarla. Un suo abbraccio, pensò Lucy, avrebbe di sicuro placato i suoi tormenti.
Chiuse l'acqua della doccia, si avvolse in un telo di color rosa e si guardò allo specchio.
《Adesso basta, Lucy》proruppe decisa. Si schiaffeggiò con le mani le guance cercando di riprendersi.
Aveva deciso. Doveva chiedere scusa a Natsu ed Happy, portare a termine la missione e poi prendersi una pausa da dedicare a se stessa. Chissà, magari continuare il romanzo che per il momento era stato messo da parte, lì solo, sulla scrivania.
Con quella nuova determinazione, la maga degli spiriti stellari si vestì ed indossò gli stivali di cuoio marrone.
Afferrò l'astuccio che conteneva le sue preziosissime chiavi degli spiriti e le baciò con affetto prima di agganciarle alla cintura della gonna.
Guardò di nuovo la sua stanza con un pizzico al petto: era davvero strano non vedere quei due scansafatiche russare beati tra le coperte.

Magnolia dormiva ancora quando Lucy uscì di casa. Camminava sul bordo del canale con le braccia aperte seguita da Plum che la imitava.
《Lucy! Sta attenta!》esclamò, come sempre, l'uomo sulla barca che attraversava il fiume. Di certo, lui era tra quelli che il sonno rappresentava un optional.
Lucy annuì e continuò il suo percorso, rallentando il passo solo quando fu quasi vicina alla Cattedrale: i raggi del sole creavano un gioco di colori quando attraversavano le vetrate della chiesa. Era magnifico. Chissà quanti come lei si perdevano in quei dettagli.
Magari, un giorno, avrebbe provato anche la trepidante attesa di un bacio come quella ragazza che, un pò più appartata, se ne stava sulle punte aspettando che il ragazzo davanti le concedesse quello scambio di labbra.
Ops, beccata.
Non si era resa conto di fissarli finché i due non si erano voltati a guardarla e, sorpresi, erano andati via.
La maga continuò a camminare in direzione della gilda.
"Che vado a pensare poi? Un bacio? È davvero l'ultima cosa di cui dovrei preoccuparmi visto il mio umore" rimuginò turbata.
《Lucy! Sei arrivata!》chiamò Erza.
La sua armatura splendeva, i suoi capelli scarlatti incorniciavano gli occhi fieri e il sorriso gentile.
La maga bionda alzò la mano in segno di saluto avvicinandosi al gruppo.
Grey aveva le braccia incrociate sul petto nudo mettendo in bella mostra lo stemma della gilda.
Ah, quella sua bizzarra abitudine di togliersi i vestiti non sarebbe mai sparita.
La salutò con un cenno della testa rivolgendosi poi al mago accanto a lui che, con una voracità disumana, addentava un pezzo di pesce arrostito.
《Sei davvero assurdo, accendino. Non è neanche l'orario per la colazione e già ti ingozzi》.
《Pafli tu, mutanfone?!》cercò di replicare Natsu nonostante il boccone.
Grey, che in qualche modo aveva capito la provocazione, guardò in basso e si accorse di essere davvero senza pantaloni.
《Maledizione!》berciò nervoso, guardandosi intorno -forse alla ricerca dei vestiti-《Vuoi che ti prenda a botte, drago?!》
Natsu sghignazzò, 《Sono tutto un fuoco, ghiacciolo!》e così dicendo carico un pugno con le sue fiamme ma ,prima che questi potesse anche solo avvicinarsi all'altro mago , un semplice ma potente scappellotto di Erza lo stramazzò al suolo.
La routine,  pensò Lucy.
《Basta perdere tempo! Dobbiamo andare alla stazione e prendere il treno per Hargeon. Il cliente ci aspetta lì! Forza, in marcia!》incintò Titania come se nulla fosse, trascinandosi dietro il suo enorme carretto di bagagli.
Grey la seguì soddisfatto e con i vestiti addosso.
《Natsu》mormorò Lucy, accovacciandosi vicino la sua figura, 《È tutto okay?》chiese preoccupata.
Il mago alzò di poco il viso cercando di mettere a fuoco la sua figura. Le rivolse un sorriso rassicurante e provò ad alzarsi aiutato dalla namaka.
《Quell'Erza è sempre manesca!》sbuffò massaggiandosi la nuca. Già sentiva il rigonfiamento del bernoccolo.
《Lucy! Lucy! Ti abbiamo preso del pesce!》esclamò Happy volando sopra le loro teste, 《io e Natsu lo abbiamo pescato proprio stamattina》continuò contento per poi rabbuiarsi, 《anche se c'è voluta tutta la notte per prenderlo...Sono così stanco, aye》.
Il gatto planò tra le braccia della maga chiudendo gli occhi.
Lucy cercò Natsu con lo sguardo.
Erano rimasti in piedi tutta la notte per prenderle un pesce? Che senso aveva?
《Forse è affamata! 》si ricordò Lucy.
Natsu non voleva certo che Happy spifferasse tutto ma era anche vero che era stanco morto per quella impresa. Magari quello avrebbe ammorbidito il cuore dell'amica: percepiva il suo cambio d'umore in quel periodo ma non osava chiedere per timore di irritarla ancora di più.
"Avrà le sue cose" Pensò Natsu, grattandosi la punta del naso.
E poi, in ogni caso, non sarebbe riuscito a dormire. Aveva bisogno del letto di Lucy per fare sogni tranquilli. Di essere in quella stanza per sentirsi rilassato. Casa sua era diventato poco più di una discarica per rifiuti. Inagibile. Inaccessibile. Impensabile.
《Natsu, io-》provò Lucy ma fu interrotta dal richiamo di Erza, di cui ormai si scorgevano solo i lineamenti tanto era lontana.
Il dragon slayer si mise in marcia. E Lucy perse l'opportunità di scusarsi.












// Salve a tutti! Perdonate gli orrori di battitura e di grammatica ma il capitolo è fresco fresco. Spero che vi incuriosisca anche se per il momento non vi è nulla di sconvolgente! Non ho ancora una linea precisa da seguire per questa storia quindi quando avrò l'ispirazione scriverò.
Siete liberi/e di esprimere vostri pareri e pensieri e sopratutto idee! Chissà, magari mi aiuterebbe per continuare! Per ora è tutto, non so quando aggiornerò. Gomen!
Un bacio stellare ₩\\

Un amore di fata ||Fairy Tail - Nalu||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora