Terzo capitolo

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Come immagine vidi la moto con il 23, quella di niccolò, uno dei miei piloti preferiti.

S: hai dato il mio numero a qualcuno?
V: io? No no

Rideva quindi era palese che fosse stato lui. Presi un cuscino e glielo tirai

S: potevi anche dirmelo
V: chi ti ha scritto?
S: a chi hai dato il numero?
V: ti ho fatto la domanda prima io
S: non te lo dico
V: va be tanto domani all' allenamento lo scopro
S: ma a chi l'hai dato?
V: a tutti
S: cosa?!
V: ahah stai già simpatica a tutti
S: ma noo
V: come ma no?
S: che vergogna, cioè dai hanno il mio numero
V: ahah non ti mangiano
S: simpatico
V: be forse migno che ha sempre fame potrebbe mangiarti
S: scemo ahah

Presi il cellulare e lessi il messaggio

《Hey, come stai?》

Io 《Bene grazie, tu?》

《Bene, ti ho vista oggi al ranch andavi davvero forte! Sei bravissima》

Risposi 《Che onore! Grazie》

《Ti va di uscire a mangiarci un gelato un giorno?》

Niccolò Antonelli che mi chiede di uscire??! No vabbe sto sognando.

Io 《Certo!》

V: poi mi dici chi è che ti fa sorridere così solo con dei messaggi
S: ahah scordatelo
V: eh dai
S: no ahah poi inizi a rompere
V: pff, chiedo domani a migno o pasini loro lo sapranno di sicuro
S: che stress che sei
V: sono i miei ragazzi devo tenerli d'occhio ahah un indizio?
S: mm è un pilota
V: no?! Ma va
S: ahah

Continuai a messaggiare con Nicco parlando delle nostre passioni, di cosa ci piace fare..
Scoprii di avere molte cose in comune con lui.
Vale ogni tanto allungava il collo per tentare di sbirciare ma non ci riuscì.

Verso mezzanotte andammo a dormire. Vale nella sua stanza e io in quella degli ospiti. Diedi un bacio sulla guancia a vale poi andai in camera presi il pigiama, andai in bagno a cambiarmi e lavare i denti. Mandai il messaggio della buonanotte a nicco, misi in carica il cellulare e poco dopo mi addormentai.

La mattina dopo sentii delle mani accarezzarmi la guancia e mi svegliai facendo i miei soliti "mugolii" mattutini

V: buongiorno dormigliona
S: giorno fratellone

Lo abbracciai, lui mi prese a mo di sposa.

S: ehi lasciami giù son pesante
V: ma smettila

Mi portò in cucina, aveva già preso dei cornetti e fatto il caffè

S: mm che profumo di cornetti caldi, grazie
V: oggi che fai?
S: vorrei andare al mare ma nel pomeriggio, la mattina non lo so
V: ti va di venire al ranch?
S: vi allenate anche oggi?
V: oggi non è un vero e proprio allenamento
S: va bene vengo a vedervi dai

Finì la colazione, salì in camera presi l'intimo e i vestiti. Feci una doccia veloce e mi vestii. Avevo scelto un paio di jeans strappati poco perché se no avrei avuto freddo una felpa dell'adidas e le scarpe della stessa marca.
Mi truccai solo con un po di eyeliner e mascara e feci una treccia laterale.

S: sono prontaa
V: era ora
S: gne gne

Salimmo in macchina e in poco tempo eravamo arrivati. C'erano già Bulega, Pasini, Balda e Morbidelli.

V: ciao ragazzi
Tutti: ciao vale, ciao Sofi
S: ciao ragazzi
V: ah Paso sai per caso qualche news?
P: di che?
V: di un certo numero che vi ho dato ieri
P: ahh no non so ancora niente bisogna aspettare il grande mig
V: aspetteremo allora

Mi guardava trattenendo una risata, lo ignorai non volevo dargli corda. Anche perché poi avrebbero iniziato anche gli altri l'interrogatorio.

Andarono a cambiarsi tranne bulega, lui aveva fatto una brutta caduta nell'ultima gara quindi doveva stare un po a riposo.
Ormai erano arrivati tutti e avevano le loro rispettive tute. Vale li aveva radunati per spiegargli un po di cose e anch'io e bulega ci avvicinammo.
Vidi nicco seduto con la tuta aperta, s'intravedevano gli addominali scolpiti.

Mamma mia quanto è bello, pensai. E di profilo poi, con quei ricci stupendi. E chi lo ascolta vale con tutta sta figaggine qua davanti.
E se bulegas legge nei pensieri? Magari ha sentito tutto?!
Ok Sofi riprenditi stai dando i numeri!

B: ehi tutto bene?
S: si si
B: sembravi strana
S: no mi ero sono persa nei miei pensieri
B: ah ecco ahah

Nicco si girò, mi sorrise e io ricambiai. Spostai lo sguardo da un'altra parte perché sapevo che sarei diventata rossa e non volevo farmi vedere rossa come un peperone.

I ragazzi fecero delle mini gare tra di loro mentre io e bulegas eravamo seduti su una staccionata a commentare.

S: vai vale vai!
B: vai raga gass, chi è il tuo pilota preferito?
S: beh vale poi della moto 3 antonelli e tu
B: woo davvero?
S: si mi piace molto il vostro stile di guida
B: corri anche tu?
S: correvo da piccola poi in seconda media ho smesso le gare ma corro ogni tanto, mi aiuta a sfogarmi e a alzarmi il morale quando sono giù
B: come ti capisco
S: la spalla come va?
B: bene, sto facendo fisioterapia perché ogni tanto fa male
S: povero

Ci abracciammo
B: se sei nana
S: sei tu che sei una giraffa

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