Undicesimo capitolo

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Arrivammo al ranch, parcheggiai la macchina e salutai i ragazzi. Loro andarono verso gli spogliatoi mentre io da vale.

V: ciao bellissima
S: ciao campione
V: oggi stai con cami, ci fai un po di foto, ti spiegherà lei ti va?
S: si si
V: a dopo
S: buon allenamento

Andò verso i ragazzi, io vidi Camilla e mi avvicinai. Mi spiegò tutte le varie angolazioni e i punti più belli della pista per fare le foto. Mi diede una macchina fotografica e ci avvicinammo ai ragazzi.
Vale stava spiegando le regole, erano tutti attenti.
Vidi nicco, era seduto fra migno e bez.

Marco si girò mi vide e mi sorrise, ricambiai. Poi vidi che picchiettò sul ginocchio di Nicco per attirare la sua attenzione e con la testa gli fece segno di guardare nella mia direzione. Velocemente presi la macchina fotografica e feci finta di guardare delle foto.

Dopo un po rialzai lo sguardo, guardai verso vale per poi girarmi ancora verso lui. Alzò lo sguardo nello stesso momento.

Cavolo!
Perché ti sei girata, perché?!

Ci guardammo per qualche istante poi era ora di iniziare, si alzarono tutti.

Mi avviai con cami verso la pista, lei si mise al punto di partenza, io andai in una delle curve che mi aveva indicato prima.

Partirono, così iniziai a fare le foto.

#pov'snicco
Bez mi picchiettò sul ginocchio sussurrò "guarda là" mi girai e la vidi.
Quanto è bella! Aveva in mano la macchina fotografica probabilmente stava guardando delle foto. Rialzai lo sguardo poco dopo ed incontrai il suo.

Sentii dei brividi. Cosa mi sta facendo questa ragazza?

Salì in moto e iniziammo l'allenamento. La vidi sul bordo della pista che scattava foto.

Avevo ascoltato migno e l'avevo baciata e ora non so neanche se mi detesta o se mi ha perdonato. Sono stato uno scemo.

Non dare la colpa a migno, sai bene che lo avresti fatto lo stesso.

Beh si, l'avrei baciata comunque. Ma ora penso che forse mi sarei dovuto trattenere. Lei ha paura a lasciarsi andare, di soffrire e non ha tutti i torti infondo ci conosciamo da poco.

Con tutti questi pensieri in testa persi il controllo della moto in curva e scivolai a terra.

Sentii male alla spalla, quella della clavicola sistemata da poco. Cercai di alzarmi ma sentivo un pizzicare strano, con fatica mi alzai e andai verso il punto di partenza.

Vale mi disse di entrare che c'era un ragazzo della fisiogym così lo seguì.
#finepov's

Stavo facendo le foto, ma da un po non vedevo passare nicco, strano pensai.

Lo cercai con lo sguardo e lo vidi ad una curva, a terra. Si teneva la mano sulla spalla e non era un buon segno. Si alzò con fatica. Avevo un nodo in gola, stavo tremando. "Fa che non sia nulla di grave" pensai.

Dopo poco i ragazzi finirono di girare. La pista del ranch è enorme quindi camminai veloce per raggiungere gli altri. Vidi avvicinarsi nico con la moto, mi fece segno di salire e mi accompagnò là.

I ragazzi, tranne migno,andarono negli spogliatoi. Vidi uccio e lo fermai.

S: sai dove è nicco?
U: è lì -disse indicandomi una porta
M: ehi calmati- mi mise una mano sulla spalla
S: non ci riesco
M: uccio sai come sta?
U: non è niente di grave
M: menomale, io vado a cambiarmi torno dopo
S: ok a dopo, uccio posso entrare?
U: credo di si

Bussai e entrai, lo vidi sdraiato sul lettino con la cerniera della tuta aperta. Gli aveva messo i cerotti per i muscoli sulla clavicola e sulla spalla. Aveva gli occhi chiusi e stringeva i denti, gli faceva male. Il ragazzo uscì, aprì gli occhi. Quando mi vide alzò il busto reggendosi sui gomiti.

N: ehi
S: shh stai giù

Non riuscii a resistere e lo baciai. Mi ero cosi preoccupata. Sentivo uno sensazione piacevole allo stomaco. Sentii le sue labbra formare un sorriso. Lo feci appoggiare sul lettino. Stare sui gomiti non gli avrebbe fatto bene.

S: fa male?
N: ora non più- disse sorridendo
S: dai fai il serio
N: un po ma passerà
S: mi hai fatto preoccupare

Prese la mia mano e intrecciò le nostre dita. Sorrisi a quel gesto. Avevo deciso, avrei ascoltato il cuore.

Entrarono migno e nico (B).
M: nelli come stai?
N: bene si sono solo tirati un po i muscoli
B: ma come hai fatto a cadere?
N: mi sono distratto e sono scivolato
M: bisogna guardare la pista non la gnocca
N: se sei scemo

Scoppiammo a ridere tutti.
M: Sofi ci riaccompagni tu?
S: va bene arrivo

Uscirono lasciandoci soli
N: che fai stasera?
S: mi guardo un film a casa vieni da me?
N: va bene dopocena sono da te
S: a dopo allora

Gli diedi un bacio a stampo e uscì. Mi stavano aspettando già alla macchina.

S: arriva la taxista
M: guido io che tu ti perdi
S: ma ehi non è vero

Guidò migno fino a casa sua poi salì alla guida nico fino alla sua. Non ero più padrona della mia macchina. Guidai solo il pezzo di strada per tornare a casa mia.

Mi feci una doccia veloce e mi misi una tuta. Scesi in cucina e non avendo molta fame mi preparai un panino.

Sentii suonare così andai a vedere.
Era nicco.

N: ciao piccola
S: ciao nanetto
N: oh il nano è migno
S: siete alti quasi uguali
N: gne gne

Ci sedemmo sul divano.

S: ti fa male? - gli accarezzai la clavicola
N: un po

Alla tv c'era il film 'Che bella giornata' di Checco Zalone, decidemmo di guardarlo.

Sentire la sua risata era stupendo, ero appoggiata con la testa sulla spalla che non gli faceva male. Quando rideva alzai la testa per guardarlo, quanto è bello😍!

Si accorse che lo stavo guardando e mi diede un bacio a stampo per poi sorridermi.

Il film finì verso le 23:30.

S: io avrei fame
N: anch'io
S: cosa vuoi?
N: mh qualcosa di salato
S: non ho molto dovrei comprare qualcosa
N: aspetta ho un'idea

Prese il cellulare, andò su un gruppo e fece un vocale "raga chi vuole uscire a mangiarci qualcosa?"

Paso "strano che non è migno che rompe le balle"

Migno "oh per una volta che non sono io a chiedere di andare a mangiare rompi anche sta volta"
"Io ci sono"

Bulega "anch'io"

Alla fine eravamo
Io
Nicco
Migno
Nico
Fulazzi

Avevano deciso di andare in una piadineria di Cattolica. Io non avevo voglia di cambiarmi così rimasi in tuta.

Salutai i ragazzi e entrammo. Iniziai a guardare la lista, c'era un'infinità di cibo e non sapevo cosa prendere.

Nicco: piccola tu cosa prendi?

Vidi la testa di nico alzarsi di colpo dalla lista e guardare me poi nicco poi ancora me. Migno e fulazzi non fecero una piega.

Saprà già tutto.
Ovvio è il suo migliore amico.
Aveva ragione vale, se vuoi sapere le news vai da migno che sa sempre tutto.
Poi ovviamente ti pare che sta zitto? Ahah no l'avrà detto anche a Fulazzi.

S: non so tu?
N: io una piadina
S: prenderò dei panzerotti
F: anch'io

Ordinammo, quando il cameriere se ne andò sentii vibrare il cellulare, un messaggio.

Guardai era dello stangone. Cosa mi scrive che è a un metro di distanza? Aprì il messaggio "mi devi spiegare qualcosa". Sorrisi e lo guardai senza dare nell'occhio agli altri che stavano parlando gli mimai dopo con le labbra.

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