Quattordicesimo capitolo.

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Il tempo passò. Ed eccoci qui al 22 febbraio. Domani, farà gli anni nicco. Stiamo ancora insieme e ci amiamo tantissimo. Nicco ha finalmente capito che non deve essere geloso di nico. Poi manca poco all'inizio del campionato!

Sono emozionatissima! Ah non sapete una cosa, in questi giorni ho ricevuto una notizia molto molto bella.

#flashback
Vale mi chiese di andare a casa sua che doveva parlarmi. Appena arrivai mi fece sedere sul divano.

S: che succede? Mi fai preoccupare
V: tranquilla è una cosa bella
S: ok
V: allora tu lavori nell'accademy giusto?
S: si -dissi non capendo dove volesse arrivare
V: come designer
S: si
V: il campionato sta per riniziare e pensavo che tu potessi unirti con il team che viene con me quindi verrai a ogni gara
S: cosa?!- dissi incredula
V: si e tutto il team è d'accordo, non vedono l'ora, ah e anche i ragazzi sono felicissimi di avere il tuo supporto a ogni gara
S: lo sapevano anche loro?
V: si- disse ridendo- hanno fatto una fatica a tenertelo nascosto, il numero 23 era al settimo cielo "avrò il mio portafortuna con me"- disse imitandolo
S: oddio, sono stra contenta- dissi abbracciandolo forte
#fineflashback

Ormai io e nicco siamo una coppia di quelle che stanno sempre con i loro amici, non ci si annoia mai. Siamo una grande famiglia.

Infatti, come regalo per il compleanno di nicco avevamo deciso di andare quattro giorni a Dubai tutti insieme. Volevamo portarlo a Miami, la sua città preferita, ma sarebbe stato più bello andarci d'estate.

Il 23 lo passammo in famiglia, venni invitata anche io. Eravamo io, nicco, sofia (sorella), sabrina e igor e Artù il suo gatto che adorava.

Pranzammo poi igor portò la torta che aveva fatto fare. Una meringata a forma di 23 con sopra tre foto: lui sulla sua prima mini moto, mentre taglia il traguardo a Brno con le braccia aperte, e una mentre impenna.

Poi scartò i regali: Sofi gli aveva regalato un quadretto bianco con una foto di loro e i loro genitori davvero bella con una dedica particolare, i suoi gli regalarono due felpe e un profumo. Io oltre al viaggio gli regalai un cappello della monster energy e un buono da cento dalla dainese.

Si sedette sul divano con sua sorella a leggere la dedica, li lasciai nel loro momento di fratellanza e aiutai sabri a sparecchiare.

Sa: lascia pure faccio io
S: ma figurati ti do una mano

Dovetti insistere un po perché dato che ero l'ospite non voleva farmi fare nulla. Ma alla fine cedette.

Sa: sono felice che mio figlio abbia trovato una persona speciale come te
S: oh grazie anche se sullo speciale ho dei dubbi
Sa: fidati, io lavoro al bar e vedo moltissime ragazze ogni giorno, ma come te ce ne sono poche
S: grazie, questo complimento vale anche per nicco. Ha un carattere stupendo e sono pochissimi ormai quelli come lui.
Sa: è anche grazie a te se è così
S: io credo sia grazie a te e igor
N: ehi di che si parla qui?- disse entrando in cucina
Sa: cose da donne- disse facendomi l'occhiolino

Tornammo tutti in sala

Igor: partita a carte?
N: ci sto
Sa: mh io avrei un'altra idea
I: quale?
Sa: voi giocate pure a carte

Loro iniziarono a giocare a carte, io e sofia eravamo sul divano a guardare la tv. Vidi arrivare sabrina con un faldone enorme in mano, me lo diede per poi sedersi accanto a me.

Sa: aprilo pure
I: cosa è?- disse allungandosi per vedere
N: no dai che vergogna- disse vedendolo

Era l'album delle foto, appena lo aprì vidi mini nelli che dormiva nella culla. M'innamorai di quella foto.

Mentre lo sfogliavo sabrina e sofia mi spiegavano le foto, dove erano state scattate, in che occasione,ecc. Igor le guardava fiero del suo nicco, mentre nicco si lamentava che erano vergognose. C'erano foto da appena nato fino alle medie.

Sa: prendi quella che ti piace di più
S: cosa? No non posso
Sa: tranquilla prendine una
S: gli faccio la foto col cellulare così vi rimane anche a voi
Sa: va bene

Feci la foto ad una in cui era con una moto di quelle giocattolo dei bambini, avrà avuto 2 anni.

Verso le 17 salutai tutti e tornai a casa, dovevo ancora finire di preparare la valigia. Poi portai Aaron a uccio che si era offerto di tenerlo.

Sentii il cellulare suonare, era il gruppo dei ragazzi.

Migno: ma domani a che ora ci troviamo?
Pecco: 8:30 fuori dal bar di nicco
Nico: migno per te 7:30 così siamo sicuri che non arrivi in ritardo
Paso: bravo bulega
Io: andre passo io a prenderti che sei qui vicino se vuoi
Migno: ok grazie
Paso: ti faranno santa Sofi
Io: si dato che mi toccherà sopportarvi tutti per tutto il giorno Pecco: ma se siamo degli angioletti

Feci la doccia poi mi preparai una piadina per cena. Mi misi sul divano e programmai di guardare il film nuovo Oceania. Verso le 21 arrivò nicco, sarebbe rimasto a dormire.

S: eccolo il mio vecchietto
N: solo tuo- disse stampandomi un bacio

Ci mettemmo entrambi il pigiama.

S: ho preparato un film
N: quale?
S: Oceania
N: ma è un cartone
S: si ma è nuovo, lo guardiamo?- dissi con gli occhi dolci
N: se me lo chiedi così non posso dirti di no
S: che amore, grazie

Lo guardammo, alla fine gli piaceva anche a lui. Andammo a lavare i denti, misi la sveglia e andammo a dormire abbracciati l'uno all'altra.

La mattina dopo venni svegliata dal suono della sveglia.

N: buongiorno piccola
S: ehi da quanto sei sveglio?
N: 10 minuti
S: mi svegliavi
N: sei troppo bella mentre dormi
S: solo mentre dormo?
N: no sempre
S: che amore

Ci preparammo, ci vestimmo. Intanto che nicco era in bagno chiamai migno.

S: ehi mig
M: Sofi buongiorno- disse ridendo
S: preparati tra 15 minuti siamo da te
M: solo 15?
S: si muoviti mig!

Caricammo le valige in macchina, e andammo a prenderlo. Arrivò quasi subito, stranamente.

M: puntuale solo per il mio nicco
S: oh oh tuo un bel niente è mio
M: ha sempre avuto una cotta per me fin da piccolo non lo sapevi?
S: ah pensavo ti piacesse la gnocca mig
M: quella non manca mai
N: se siete scemi- disse ridendo

Arrivammo fuori dal bar di nicco. Aspettamo tutti poi partimmo per l'aeroporto di Bologna.

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